...

Recensione dell’amplificatore portatile iFi xCAN: una seconda tentazione per gli audiomani

Anche se

Brexit e ancora, i marchi britannici non stanno fermi. Oggi continuiamo con un’introduzione al nuovo iFI. Sei mesi fa abbiamo già recensito un DAC/amplificatore per cuffie portatile

iFi xDSD

, E ora è il momento del suo cugino analogico, l’xCAN, un amplificatore portatile con ricezione digitale

Bluetooth. Il dispositivo è ideale per chi è abituato ad ascoltare la musica utilizzando i moderni servizi di streaming TIDAL, Spotify, Deezer, ecc. – tramite smartphone, tablet o laptop, ma anche per chi ha l’abitudine di lanciare i propri brani preferiti sul telefono e portare con sé un dispositivo di supporto in viaggio. E il nuovo dispositivo non si limita a questo…

Grazie al negozio online pult per aver fornito un campione per l’ascolto

25

Specifiche tecniche

Tipo: amplificatore per cuffie, convertitore digitale/analogico wireless ESS Sabre

Prodotto da: iFi Audio, UK

Serie: X

Ingressi 2: TRS analogico da 3,5 mm, TRRS da 2,5 mm solo componenti iFi

Bluetooth: 44.1 48k 16 bit AAC, aptX, aptX LL, SBC

Uscite 2: cuffie TRS da 3,5 mm, bilanciate TRRS da 2,5 mm

Rapporto segnale/rumore: 121 dB

Coefficiente di distorsione armonica: 0.005% a 100 mW 1,26 V 16 Ohm

Gamma di frequenza riproducibile: 2 – 200000 Hz -3dB

Potenza per cuffia: 45 – 1000mW 300-32 ohm

Guadagno: da -95 dB a +18 dB

Impedenza di uscita: S-bilanciata 1 ohm bilanciata 2 ohm

Impedenza di carico consigliata: 16-600 ohm

Tempo di riproduzione: 18 ore analogico 12 ore Bluetooth

Ricarica: porta USB tipo-C

Dimensioni: 9,5 cm x 6,7 cm x 2 cm

Peso: 127 grammi.

03

Aspetto e confezione

“Ba”! Un volto familiare!”L’amplificatore xCAN si presenta in una tradizionale scatola bianca in stile iFi: il logo sulla parte superiore, una foto dell’amplificatore con una breve annotazione sulle sue meraviglie, i dettagli del modello e una “targhetta” rossa che annuncia uno schema completamente bilanciato con una potenza di 1000 mW!

Da sotto la confezione esterna emerge una scatola bianca bollente con le lettere “iFi” argentate. Come sempre, discreto, elegante e bello.

All’interno si trovano un amplificatore, una custodia di stoffa nera, un cavo USB tipo-C/USB tipo A per il collegamento a una fonte di alimentazione adattatore di corrente/laptop/banca elettrica e due brevi cavi di collegamento analogici con jack angolati TRS da 3,5 mm/3,5 mm e TRRS da 2,5 mm/2,5 mm per utilizzare l’xCAN come amplificatore sugli ingressi normali bilanciati e bilanciati. Sono inclusi anche degli “autoadesivi” per fissare il dispositivo alla sorgente di segnale e varie istruzioni per la garanzia.

Il set, devo dire, è piuttosto impressionante. L’unico desiderio: vorrei un cavo USB più lungo, è troppo corto. Ma questo è risolvibile, non è un problema grave in alcun modo.

Lo stesso design del modello xDSD. I due dispositivi sono così simili da essere indistinguibili al buio, solo il diverso set di connettori può essere identificato al tatto.

04

06

L’involucro della novità brilla ancora di metallo lucido in rilievo, ricordando un portasigarette o una fiaschetta con nervature longitudinali. E la sensazione è altrettanto buona e comoda da tenere in mano come il modello precedente.

Sulla parte anteriore del dispositivo si trovano: uscita per cuffie da 2,5 mm bilanciata , uscita da 3,5 mm simmetrica , manopola rotonda del volume che, una volta premuta, accende/spegne il dispositivo e cambia colore a seconda del livello del segnale. Sul lato destro si trovano i due indicatori 3D+ e Xbass+ e il relativo pulsante di commutazione.

Sul retro sono presenti: una presa USB di tipo-C per la ricarica del dispositivo, appena sotto il LED che indica il livello della batteria. Interruttore dei bassi a 3 modalità Bassi/Presenza/Bassi+Presenza e ingressi analogici da 3,5 mm TRS e 2,5 mm TRRS per la ricezione di segnali analogici.

Il retro della scatola, dove si trova il ricevitore BT, è ricoperto di plastica, quindi non dovrebbero esserci problemi di perdita di segnale. Qualità costruttiva senza problemi, assenza di retroscena e di gioco.

Secondo il produttore, la batteria dovrebbe durare circa 18 ore modalità analogica e 12 ore Bluetooth , il che di solito è sufficiente anche per gli amanti della musica più “longeva”.

22

Cosa può fare xCAN

Tanti modi possibili di utilizzare l’xCAN. Supponiamo di avere un DAC domestico, un amplificatore o un lettore CD che trasmette il suono ai diffusori, e un amplificatore per cuffie integrato è proprio quello che ci vuole. Forse non è affatto disponibile. In questo caso, xCAN può essere utilizzato come amplificatore per cuffie alimentando il segnale dall’uscita di linea della sorgente. Lo stesso vale per la scheda audio del PC. Utilizzando un circuito simile, è possibile collegare il protagonista della nostra recensione a un lettore portatile per ottenere un’amplificazione supplementare.

E se l’xCAN viene trasformato in un DAC/amplificatore per cuffie wireless, può essere collegato a uno smartphone, a un computer portatile e persino a un televisore, se il Bluetooth è incluso nella sua funzionalità.

I dispositivi mobili sono un altro “campo non arato” per i nuovi prodotti di oggi. Anche se siete orgogliosi del vostro smartphone con un DAC dedicato, vi consiglio vivamente di collegare l’xCAN al vostro cellulare. Posso assicurarvi che nessun telefono con le migliori caratteristiche è in grado di offrirvi un audio autentico. Rimarrete stupiti da ciò che sentirete! E non è necessario collegarsi a un ingombrante “sandwich” collegando un cavo xCAN allo smartphone. Bluetooth per aiutare!

Ma prendere il segnale analogico dall’uscita di linea del lettore audio per il nostro dispositivo ha perfettamente senso: lo scopo diretto di xCAN è quello di aumentare la potenza e trasmettere tutti i colori del suono!

Nel mio caso la novità è stata utilizzata in questo modo:

Smartphone in movimento/Bluetooth/xCAN/cuffie;

A casa con cuffie esigenti – trasporto digitale lettore/laptop via S/PDIF, USB o smartphone via Bluetooth /uscita di linea xDSD o lettore audio cavo/linea in xCAN/cuffie

In generale, un dispositivo chiamato xCAN è abbastanza, abbastanza versatile e sarà estremamente utile in diverse situazioni.

24

Suono

Come amplificatore, xCAN ha lavorato con le seguenti sorgenti di segnale: iFI xDSD, Lotoo paw Gold, Cayin N3, HiFiMAN HM-601LE.

Abbiamo utilizzato le seguenti cuffie: 64 AUDIO A18 Tzar, 64 AUDIO A12t, EarSonics S-EM6 V2, Vision Ears VE8, iBasso IT01s, Beyerdynamic dt250 250 Ohm , Beyerdynamic dt1350, HiFiMAN HE-4.

L’unità mi ha subito stupito per la sua immensa potenza. Si abbina abbastanza bene alle cuffie HiFiMAN HE-4. Non mi aspettavo una tale potenza da un dispositivo portatile. Non tutti gli amplificatori medi sono pronti per un tale carico, perché l’HE-4 con i suoi 38 ohm ha una sensibilità piuttosto bassa di 86 dB/mW. Dopodiché, l’xCAN con il Beyerdynamic dt250 ad alta impedenza è stato maneggiato con una sola mano.

Anche con le cuffie multidriver a bassa impedenza basate su altoparlanti ad armatura non ho riscontrato alcun problema. Li ho testati con una connessione convenzionale 3,5 mm , dove l’impedenza di uscita è di 2 ohm. Penso che nel caso della connessione bilanciata 2,5 mm tutto andrà bene, perché l’impedenza è ancora più bassa, solo 1 Ohm.

Ho testato il collegamento bilanciato con le cuffie dinamiche in-ear IT01s di iBasso. In questo caso, l’unità ha mostrato un disegno dei dettagli leggermente migliore e b

o

più potenza.

Il suono di xCAN è ben bilanciato, ricco, morbido e molto musicale. L’apparecchio ha presentato il materiale in modo solido e melodico, con un leggero tocco di calore, un buon dettaglio e un buon lavoro sulle frequenze basse.

È fluido e non invadente, senza cali evidenti in nessuna delle due parti della risposta. C’è una leggera colorazione, soprattutto nell’area dei mediobassi, che lo fa suonare più avvolgente e leggermente più spesso del suo predecessore xDSD. Questo manierismo non fa che aggiungere ricchezza e fascino al suono.

Tuttavia, le differenze tra xDSD e xCAN non sono drammatiche. Questi si notano solo nelle sfumature; in un confronto sommario potrebbero non essere rilevati affatto. Mentre in S/PDIF e USB le prestazioni dell’xDSD si distinguono per una riproduzione del suono più accurata e nitida, in modalità “aria” la differenza tra i due apparecchi è meno evidente, è più una questione di gusto nella percezione.

L’iFI xDSD organizza leggermente meglio lo spazio virtuale in larghezza, prestando attenzione ai piccoli dettagli, mentre l’xCAN è più interessante nella profondità dello spazio, riempiendo la scena virtuale di volume e visualizzando le immagini macro in modo bello e armonioso.

Le alte frequenze sono più lunghe sull’xDSD e più abbondanti rispetto all’xCAN, ma un po’ più semplici sul lato aereo. xCAN a sua volta presenta il registro superiore in modo più modesto, pulito e discreto.

Le frequenze medie e basse degli strumenti sono quasi identiche. La sottile differenza riguarda la priorità delle micro e macro sfumature del brano riprodotto. Su xCAN le voci suonano in modo piuttosto interessante. Al momento giusto riempie tutto, come la luce dei riflettori, che sale dalle profondità di un vortice musicale e avvolge l’ascoltatore; quando ha finito il suo lavoro, si dissolve lentamente – fino a dissolversi del tutto. Dona una finitura drammatica e ipnotica.

Il registro dei bassi è ben gestito da entrambe le unità. L’xDSD trasmette la gamma in modo più lineare e preciso, mentre l’xCAN pone una leggera enfasi sulla gamma media, facendola suonare più pesante, più calda e con maggiore profondità. Sfondo leggermente opaco, l’immagine complessiva è saturata da una tavolozza sonora timbrica. L’azione sui bassi è piuttosto dinamica, con una discreta headroom e un buon controllo.

In poche parole, il suono xDSD è più incisivo e “trainante”, mentre il suono xCAN è più serio e maturo.

E la ciliegina sul nostro “Olimpo” musicale è l’universalità di genere del dispositivo, che gestisce tutti gli stili con facilità: classica, strumentale, jazz, rock o elettronica – non è allergico a nessuno dei generi.

28

In conclusione

Bassi – I bassi sono stretti, densi, ben assemblati e non invadono la gamma media. Il midbass è leggermente overdrive e aggiunge calore al suono. L’impatto è deciso e preciso.

La gamma media è liscia, uniforme, senza picchi e depressioni, ricca, densa, con un buon dettaglio e molto, molto musicale. Grande trasmissione di archi e soprattutto di voci.

I tweeter sono morbidi, precisi, non eccessivamente stridenti, con una definizione decente, non stancante.

Conclusione

Un dispositivo piacevole sotto ogni punto di vista. Design elegante, dimensioni compatte, leggerezza, facilità d’uso. I suoi punti di forza sono la qualità del suono e la versatilità. Il dispositivo può essere utilizzato come amplificatore e come DAC/amplificatore wireless. Vorrei anche menzionare la maggiore durata della batteria con una singola carica.

Alla domanda sulla scelta tra xDSD e xCAN, non ho una risposta precisa. Questi due fratelli gemelli possono completarsi o sostituirsi a vicenda scenario wireless . Per me entrambi i dispositivi hanno lo stesso valore. A casa con il portatile, quando ho le cuffie full-size, l’xDSD viene utilizzato come DAC/scheda audio esterna, inviando il segnale analogico all’xCAN, che in questa configurazione funge da amplificatore. In viaggio, abbinato a uno smartphone tramite protocollo wireless, metto in tasca l’uno o l’altro, a seconda della quantità di carica del dispositivo o del desiderio di godere di una particolare sfumatura del suono.

Ma il prezzo dei dispositivi è notevolmente differente. Al momento della stesura di questa recensione, il prezzo dell’iFI xCAN nel negozio online pult era di 28.790 Euro, mentre il modello xDSD nello stesso negozio viene venduto a un prezzo leggermente superiore, pari a 38.488 Euro. A mio avviso, i prezzi di entrambi i dispositivi sono giustificati.

La scelta personale deve quindi basarsi sulle proprie esigenze. E se siete dei veri e propri audiomani, acquistateli entrambi in una volta sola!

Pro

Suono, kit, aspetto, funzionalità, prezzo

Contro

No.

Vota questo articolo
( Non ci sono ancora valutazioni )
Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Emma

    La qualità dell’amplificatore portatile iFi xCAN è veramente notevole? È un prodotto che soddisfa le esigenze degli amanti dell’audio ad alta definizione?

    Rispondi
  2. Beatrice Palumbo

    Ciao a tutti! Ho letto questa recensione sull’amplificatore portatile iFi xCAN e sembra davvero interessante. Qualcuno l’ha provato? Vorrei sapere se vale davvero l’investimento per gli amanti dell’audio. Ha un buon rapporto qualità-prezzo? Grazie in anticipo per i vostri commenti e consigli!

    Rispondi
Aggiungi commenti