Dopo essersi concentrata sulle fotocamere mirrorless, Olympus sembra aver trascurato il segmento delle compatte di vecchia concezione, dove la XZ-2 è ancora in circolazione da più di due anni. L’ingegnosità intrinseca dello sviluppo di Olympus nell’affrontare le sfide della gestione di un gran numero di impostazioni della fotocamera si riflette nello Stylus 1.
Olympus XZ-2
Olympus XZ-2
12 mP 28-112 mm 4x 3″ 13 000 rub.
Da quando si è concentrata sulle fotocamere senza specchio, Olympus ha trascurato il segmento delle compatte di vecchia concezione, dove la XZ-2 è in circolazione da più di due anni. Questo modello appare un po’ pallido rispetto allo sfondo generale. Il trasferimento di dati wireless è noto solo dalle schede SD Eye-Fi o FlashAir con Wi-Fi incorporato. È arrivato prima che Olympus implementasse il suo meraviglioso sistema di stabilizzazione a cinque assi. Non può vantare nemmeno l’autofocus ibrido.
La rilevanza della fotocamera è mantenuta dalla sua attrezzatura tecnica di alta qualità. In termini fotografici, la XZ-2 ha praticamente tutto ciò che è presente nell’elenco dei requisiti dei fotoamatori seri per una compatta seria. L’obiettivo zoom 4× con elevato rapporto di apertura variabile mostra un’ottima qualità d’immagine. Un processore con algoritmi presi in prestito dal “sistema” Olympus OM-D E-M5 gestisce i dati delle immagini in modo abbastanza rapido e raggiunge una velocità di nitidezza del contrasto di tutto rispetto. Anche gli effetti più sofisticati possono essere applicati ai filmati in tempo reale grazie alla sua potente potenza di calcolo. La sua risoluzione corrisponde al formato Full HD. La frequenza dei fotogrammi è limitata a 30 scatti al secondo, ma è possibile utilizzare un microfono esterno per registrare l’audio durante le riprese.
Il processore TruePic VI, abbinato al sensore da 1/1,7″, consente di ottenere immagini decenti in quasi tutte le situazioni, con buoni dettagli e una buona riproduzione dei colori. Uno strumento dedicato alla curva tonale consente di ottenere la distribuzione del contrasto desiderata correggendo separatamente la luminosità delle luci e delle ombre durante le riprese. La XZ-2 è dotata di uno dei controlli più semplici disponibili, con molte modifiche per soddisfare le preferenze dei fotografi. Lo schermo inclinabile è dotato di un touchpad. In questo modo è molto più facile lavorare con le numerose impostazioni disponibili. L’interfaccia hardware offre, tra le altre cose, una rotella di controllo sull’obiettivo. Accanto ad essa, è presente una leva programmabile che consente di selezionare una delle due impostazioni, modificabili con una rotella. La ghiera del cambio passa da discreta a liscia. Il primo è comodo per passare da un’impostazione fissa all’altra, mentre il secondo è perfetto per uno zoom fluido o per ingrandire e ridurre la messa a fuoco. Tasto funzione al centro della leva per l’impostazione di ulteriori parametri. Sul pannello posteriore è presente un secondo tasto configurabile. Il touch screen inclinabile offre un ulteriore livello di interazione con l’interfaccia dell’XZ-2.
Non c’è un mirino incorporato, ma un alloggiamento opzionale per accessori nella slitta a contatto caldo consente di collegare uno dei due mirini elettronici opzionali: uno più semplice e più economico o uno veramente buono che costa di più. La fotocamera supporta la sincronizzazione ad alta velocità con flash esterni compatti. Inoltre, il blitz integrato consente il controllo wireless a distanza dei flash compatibili. Se la gamma di velocità dell’otturatore è insufficiente, è possibile utilizzare un filtro neutro inseribile che riduce l’esposizione di 3 stop.
Specifiche:
Matrice | Prodotto da | Olimpo |
Modello | XZ-2 | |
Prezzo medio* | 13000 | |
Dimensioni, pollici | 1/1,7 | |
Pixel effettivi, milioni | 12,0 | |
Sensibilità alla luce ISO** | 100-12800 | |
Obiettivo, messa a fuoco | Eqv. Lunghezza focale, mm | 28-112 |
Zoom, ingrandimento opzionale ./digitale | 4x/2x | |
Riprese di immagini | Stabilizzazione dell’immagine*** | m |
Valore di apertura | 1,8-2,5 | |
Messa a fuoco manuale | + | |
Modalità macro, MDF, cm | 1 | |
Gamma di velocità dell’otturatore, sec | 60-1/2000 | |
Programmi di scena | 16 | |
Modalità A | + | |
Modalità S | + | |
Modalità M | + | |
Bilanciamento del bianco manuale | + | |
Funzionamento integrato Unità flash, m | ||
Connessione flash esterno | Scarpa a caldo | |
Formato immagine 3:2 | + | |
Rapporto d’aspetto 16:9 | + | |
RAW | + | |
Video e audio | Video, pixel | 1920×1080@30p |
Audio video | + | |
Commento audio | – | |
Registratore vocale | – | |
Macchina fotografica | Monitor LCD, pollici | 3,0 |
Risoluzione del monitor LCD, migliaia di pixel | 920 | |
Mirino**** | – | |
Schede di memoria | SD/SDHC/SDXC | |
Memoria interna, MB | – | |
Potenza***** | ioni di litio 310 | |
Dimensioni, mm | 113×65×48 | |
Peso, g | 346 | |
Data dell’annuncio | 9/17/2012 |
Olympus Stylus 1
Olympus Stylus 1
16 megapixel 28-300 mm 10,7x 3″ 28.000.
Sebbene l’XZ-2 non sia più una fotocamera eccezionale, lo Stylus 1 può prenderne il merito. Il modello compatto non nell’aspetto, ovviamente, ma nella definizione ricorda fortemente le fotocamere del “sistema” OM-D e soprattutto la E-M10 nel design, nelle prestazioni di alto livello, nelle dimensioni e nei singoli elementi di design. Gli sviluppatori sottolineano in particolare che la fotocamera prende in prestito non solo il suo aspetto esterno, ma anche alcuni dei componenti hardware più importanti. L’obiettivo conferisce alla fotocamera la sua individualità. Quasi 10,7x di zoom a un’apertura massima costante di F2,8. Non è possibile ottenere una profondità di campo ridotta come con una fotocamera a obiettivo intercambiabile, perché il sensore da 1/1,7 pollici è troppo piccolo per un bokeh poetico. Per i lavori in condizioni di scarsa illuminazione, tuttavia, non si potrebbe chiedere di meglio: nessun’altra videocamera compatta offre un’apertura relativa così ampia a una lunghezza focale equivalente di oltre 200 mm.
L’ingegnosità che contraddistingue Olympus nella gestione delle troppe impostazioni della fotocamera si estende alla Stylus 1. Non è ricca di pulsanti e rotelle come la OM-D E-M1, ma è ben concepita in termini di funzionalità. I creatori della fotocamera si basano in parte su soluzioni esistenti, in parte ne aggiungono di nuove. La ghiera di controllo a doppia leva sull’obiettivo, il cui principio è già stato descritto, deriva dal modello XZ-2. Ci sono due leve per cambiare la lunghezza focale: la prima è convenzionalmente accoppiata al pulsante di scatto, mentre la seconda si trova sul lato sinistro dell’obiettivo. Per quest’ultimo, è possibile regolare la sensibilità e quindi la velocità dell’azionamento dello zoom. Estremamente adatto allo zoom sui video. Se il proprietario della Stylus 1 non è interessato a girare filmati, una leva aggiuntiva è utile per scattare foto da un’angolazione inferiore. Un pulsante dedicato alla registrazione di filmati può essere riconfigurato per controllare varie funzioni fotografiche utili.
Il mirino ampio, luminoso e ad alta risoluzione è completato da un touch screen inclinabile. La duplicazione dell’hardware e dei comandi touchscreen offre all’utente la flessibilità di selezionare lo stile di funzionamento appropriato. Controlli manuali, compatibilità RAW e RAW+JPEG, compatibilità con il flash di sistema Olympus, le impostazioni flessibili per cui le fotocamere PEN e OM-D sono famose e la modalità video ad alta velocità e di alta qualità che rende la Stylus 1 il premio per i dilettanti esperti ed esigenti. La fotocamera può anche attivare a distanza un flash esterno utilizzando il flash incorporato. La gamma di utilizzi possibili per questa fotocamera è veramente vasta. Il modello è già universale nella sua configurazione di base, ma è possibile adattare la Stylus 1 per compiti specifici con i componenti aggiuntivi – come il convertitore opzionale, che aumenta la lunghezza focale equivalente a 510 mm, mantenendo l’apertura del diaframma.
Specifiche tecniche:
Sensore | Produttore | Olimpo |
Modello | Stilo 1 | |
Prezzo medio* | 28000 | |
Dimensioni, pollici | 1/1,7 | |
Pixel effettivi, milioni | 12,0 | |
Sensibilità ISO** | 100-12800 | |
Obiettivo, messa a fuoco | Equ. Lunghezza focale, mm | 28-300 |
Zoom, ingrandimento ottimale ./digitale | 10,7x/- | |
Riprese | Stabilizzazione dell’immagine*** | o |
Valore di apertura | 2,8 | |
Messa a fuoco manuale | + | |
Modalità macro, MDF, cm | 1 | |
Gamma di velocità dell’otturatore, sec | 60-1/2000 | |
Programmi di scena | 12 | |
Modalità A | + | |
Modalità S | + | |
Modalità M | + | |
Bilanciamento manuale del bianco | + | |
Prestazioni integrate Flash, m | 0,1-10 | |
Collegamento flash esterno | Scarpa a caldo | |
Formato immagine 3:2 | + | |
Rapporto d’aspetto 16:9 | + | |
RAW | + | |
Video e audio | Video, pixel | 1920×1080@60P |
Audio Video | + | |
Commento sonoro | + | |
Registratore | – | |
Macchina fotografica | Monitor LCD, pollici | 3,0 |
Risoluzione del monitor LCD, in migliaia di pixel | 1040 | |
Mirino**** | je | |
Schede di memoria | SD/SDHC/SDXC | |
Memoria interna, MB | – | |
Potenza***** | ioni di litio 230 | |
Dimensioni, mm | 116x87x57 | |
Peso, g | 402 | |
Data dell’annuncio | 10/29/2013 |
Ciao a tutti! Sto cercando delle recensioni sulle fotocamere compatte Olympus, ma non so quale modello scegliere. Qualcuno può consigliarmi la migliore opzione in base alle proprie esperienze? Mi interessa un buon rapporto qualità-prezzo e funzionalità avanzate come la stabilizzazione dell’immagine. Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio!
Ciao a tutti! Vorrei sapere se qualcuno ha esperienze con le fotocamere compatte Olympus. Sono indeciso sulla scelta del modello e mi piacerebbe sentire le vostre opinioni. Quale modello consigliereste e perché? Sono interessato alla qualità delle immagini, alla facilità d’uso e alla durata della batteria. Grazie mille per il vostro aiuto!