La scelta di una cucina è un compito a più componenti, ma prima l’acquirente decide come dovrà essere il suo futuro arredamento, cioè decide la direzione stilistica del design. Il fatto è che durante la produzione in serie di cucine è già stata sviluppata una tattica di stili di servizio, e quindi nello sviluppo dei modelli vengono utilizzate le stesse tecniche nella stessa direzione. Lo stile della vostra cucina si ispira allo stile della vostra casa ed è meglio attenersi a una sola tendenza.
Con vista sulla natura
La maggior parte delle persone che acquistano i mobili vive in città, ma una buona parte di loro ha una cucina arredata in stile moderno e rustico. Viene comunemente definito “rustico” o “country”. Paese è un termine più diffuso per indicare uno stile di vita e quindi un ambiente, trasferito a noi dalla lingua inglese, dove la parola si riferisce alla campagna, alla vita in campagna. Ma è stato utilizzato soprattutto oltreoceano, in America.
Qui lo stile è strettamente legato alla vita dei pastori cowboy locali, che non erano molto raffinati e quindi le loro case erano piene di mobili semplici e grezzi. Ora il country aiuta a creare interni sentimentali, sinceri, caldi e nostalgici, creando un microclima speciale, comunemente noto come coziness. Qui tutto respira con calma e tradizione.
La vita in campagna è caratterizzata da un piacevole scorrere del tempo sullo sfondo della natura, ed è per questo che lo stile fa uso di molti materiali naturali. I mobili sono realizzati principalmente in legno o con un’imitazione “intelligente” di esso. Il legno non viene nascosto, ma anzi viene enfatizzata la sua naturalezza: consistenza, colore, plasticità. Per i piani di lavoro e i pavimenti si utilizzano rispettivamente pietra naturale, legno massiccio o piastrelle di ceramica.
Sapore nazionale
Il Paese è una tendenza comune, che ha assorbito diverse tendenze nazionali nelle culture dei diversi Paesi europei. La differenza principale è legata al tipo di legno: gli artigiani utilizzavano solo quelli che erano sempre disponibili nella loro zona. E le tecniche di design e di arredamento sono più o meno le stesse. Solo i popoli del nord sono abituati a elementi decorativi più democratici.
La campagna scandinava è caratterizzata dall’uso di legni chiari come betulla, pino, faggio e quercia. I frontali sono rivestiti con una lacca trasparente. È gradita la verniciatura del legno in un colore simile al bianco.
La Germania preferisce le tonalità più calde senza il rosso, come l’acero; qui è anche comune ricoprire il legno con una vernice solida, i colori preferiti sono vaniglia, crema, giallo pallido.
Lo stile country francese è più incline al blu, al verde chiaro e al giallo: in questo caso la struttura non è nascosta, i pori del legno sono aperti e il materiale acquisisce solo una tonalità. Gli italiani utilizzano legni rossi brillanti e succosi come ciliegio, amarena, noce, castagno.
Facciate
Quasi tutti sono realizzati con una cornice – boiserie, e possono avere una forma molto intricata. All’interno del telaio sono montati pannelli piatti o convessi, talvolta con doghe o rete metallica. Spesso vengono utilizzate vetrate con più rilegature. Vetro smerigliato trasparente o opaco decorato con timbri ovali o rotondi. Le maniglie sono varie ma semplici: rotonde e ovali, decorate con elementi in ottone e rame, smalti e ceramiche. Soprattutto in questo caso vengono spesso utilizzati dettagli in ferro battuto come cerniere, maniglie, staffe e barre del tetto.
Decorazione
Il country è uno stile influenzato dalla tradizione, il che significa che gli oggetti creati molti anni fa sono ancora attuali. È divertente avere un mobile nuovo, quindi i maestri inventano vari modi per aggiungere una sensazione di “vecchiaia” ai frontali.
Sono “decorate” con la patina; la vernice in alcuni punti si scrosta, si brucia e si consuma; la superficie può presentare microfratture come coccodrilli sono le crepe che si formano sulle tele perché invecchiate e tracce di insetti. Per tutte queste “bellezze”, vengono sviluppate tecniche speciali, sia manuali che a macchina, per ottenere l’effetto desiderato.
Caratteristiche del layout
Le cucine tendono ad essere molto spaziose, con molti elementi. In linea di massima il loro set è tradizionale, ma ci sono delle differenze.
Il cuore della cucina è il “focolare”, ovvero la zona dei fornelli o del piano cottura. I fornelli sono i preferiti, i ricchi fan dello stile possono acquistare modelli molto luminosi – grande fornello a 5-6 fuochi con due forni.
Sono quelli grandi che evocano una ventata di nostalgia. Nonostante la praticità di questa opzione, non tutte le casalinghe sono disposte a rifiutare un inserto. Per loro sono stati inventati piani di cottura rettangolari. Il moderno piano cottura è installato su un fornello, che non ha nulla di diverso da una vecchissima stufa. Il corpo e le porte sono in metallo, ad esempio in acciaio azzurrato.
I manici, splendidamente martellati o “dorati”, sono fissati e timbrati. Esattamente “maxi bordeaux”. Sopra il piano cottura si trova una cappa aspirante. I tipi di involucri più utilizzati sono quelli di grandi dimensioni, conici, piramidali, semplici o curvi, oppure un pannello decorativo con un bordo inferiore curvo, ad esempio. Le cappe possono essere “prefabbricate”, con bellissimi elementi a forma di galli, ornamenti floreali, il fondo della cappa è decorato con legno.
Questo elemento a volte svolge il ruolo di una spaziosa mensola su cui la padrona di casa premurosa metterà barattoli di spezie, tè o bei soprammobili. Ma più spesso il corpo dell’unità è soggetto a una lavorazione aggiuntiva: dopo l’assemblaggio viene primerizzato e rivestito con la stessa vernice delle pareti.
Il secondo metodo consiste nel creare forme architettoniche speciali che vengono utilizzate per incorporarvi mobili ed elettrodomestici. Durante la fase preparatoria, vengono create nicchie speciali con materiali da costruzione mattoni o cartongesso . Sono intonacati, dipinti in tinta con le pareti o piastrellati. Vengono poi aggiunti gli accessori e le porte sono incernierate. Questi elementi possono fungere da sponde per armadi, piani cottura e frigoriferi o da delimitazione dello spazio, come zone di cottura.
Le cucine rustiche presentano molti elementi interessanti. Armadietti alti con frontali in vetro colorato, posizionati direttamente sui piani di lavoro. Frontali a reticolo, armadietti, cassetti per piccoli oggetti, mensole con lati sagomati, sono spesso collocati sotto sistemi sospesi, intorno al corpo della cappa, direttamente sul tavolo.
Il gusto per la naturalezza è evidente nella diffusione delle piastrelle in ceramica. Non solo il grembiule viene ricoperto, ma anche il piano di lavoro e altre superfici, come le pareti delle nicchie. Le cucine rivestite di ceramica sono chiamate “murales”.
Il lavello è un altro centro della composizione, un grande apparecchio in composito o maiolica con una o due profonde vaschette. Ha una base alta e solida, spesso con un elegante bordo che protegge il tavolo e la parete dagli spruzzi. Questo lavello è solitamente abbinato a un miscelatore dall’aspetto di ottone antico o rame.
Utilizzo di armadi e nicchie senza ante. Possono rimanere completamente aperti alla vista e talvolta sono coperti da una tenda di cotone a scacchi o a fiori. Questi spazi sono utilizzati per molteplici scopi, riempiti con scaffali, portapiatti, bottiglie di vino, cesti di vimini per conservare le verdure.
Mi chiedo, quando si sceglie una cucina, quali sono i fattori da considerare per ottenere un po’ di intimità? Quali sono i dettagli che creano una sensazione di personalizzazione e privacy in questo spazio così essenziale della casa? Spero che qualcuno possa condividere consigli utili per creare un ambiente cucina che sia un rifugio accogliente e riservato. Grazie anticipatamente per le vostre risposte!