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Test 1 di KITFORT KT-905 e KT-903: attacco di vapore al forno

I pulitori a vapore sono una tecnica molto apprezzata da quasi tutti. Numerosi video su Internet mostrano come la pulizia a vapore porti rapidamente a una pulizia scintillante. E senza alcun prodotto chimico! Le persone tendono a evocare immagini di “gadget” in grado di far brillare quasi tutto senza l’intervento umano.

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Pulitori a vapore

Pulitori a vapore KITFORTKT-905

Sembra che le aspettative elevate siano il motivo per cui almeno la metà delle casalinghe che hanno acquistato le idropulitrici sono deluse dai risultati delle pulizie. In alcune case l’aiuto acquistato si limita a prendere polvere sullo scaffale e completa l’elenco degli elettrodomestici non reclamati, in altre viene utilizzato solo per compiti specifici, ma ci sono casalinghe che non riescono a immaginare come facevano senza il pulitore a vapore. Questo non è sempre dovuto al fatto che qualcuno ha acquistato un dispositivo “buono” e qualcun altro uno “cattivo”. Spesso ci sono destini diversi per uno stesso modello, il che conferma l’idea che “è sempre necessaria una certa competenza, formazione e coaching”!”

Cosa può fare un pulitore a vapore??

N. 1 – piastrelle

I pulitori a vapore sono ottimi per rimuovere lo sporco dalle piastrelle, quindi sono il modo ideale per affrontare i pavimenti sporchi della cucina e i grembiuli da parete. Tuttavia, i depositi di grasso sulle pareti possono essere rimossi con la pulizia a vapore con un po’ più di sicurezza.e quindi agisce come pulitore a vapore.

Per la pulizia delle giunzioni interstiziali, i pulitori a vapore sono dotati di un eccellente ugello a vapore con un flusso fine di vapore. Ma non si tratta solo di pulire, ma anche di controllare la qualità delle piastrelle: alcune casalinghe si lamentano del fatto che il vapore fa saltare tutte le giunture… Personalmente non ho riscontrato nulla di simile, poiché i riparatori non hanno ovviamente risparmiato la colla.

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Le piastrelle dei bagni sono soggette a diversi tipi di sporco: non c’è grasso, ma il calcare, che “scava” in modo permanente, è molto più difficile da rimuovere rispetto al grasso. Alcune persone, tuttavia, non sono soddisfatte del modo in cui il pulitore a vapore gestisce questa placca. Le casalinghe che lavorano sodo e che spesso lavano le piastrelle in bagno dicono di aver ottenuto gli stessi risultati di un normale pulitore a vapore. Le signore indaffarate sono felici di non dover strofinare le piastrelle con le mani, ma di poterle pulire con un pulitore a vapore. Il risultato è lo stesso, ma è più facile e piacevole.

Per una migliore pulizia, tra l’altro, gli esperti consigliano di passare sulle piastrelle un panno con l’aceto, lasciarlo per venti minuti e poi pulire la superficie con il vapore. È bene tenere presente che la pulizia a vapore disinfetta le superfici, cosa che non si può fare con la pulizia normale.

№ 2. Rivestimenti in moquette

Pulitori a vapore

I pulitori a vapore non sostituiscono l’aspirapolvere, ma possono essere molto utili per la pulizia dei tappeti: possono rimuovere alcune macchie e aiutare a sollevare i pelucchi. Tra l’altro, lo sporco si raccoglie anche sulla spazzola che l’aspirapolvere attraversa. L’unico accorgimento è quello di non camminare sulla moquette bagnata subito dopo averla pulita, ma di lasciarla asciugare.

№3. Specchi e vetri

Pulitori a vapore

Le opinioni sono divise circa 50/50. Alcuni amano usare un pulitore a vapore per questi scopi, altri no. Ricordate che dopo la pulizia a vapore è necessario pulire il vetro con un panno asciutto, proprio come si farebbe con un normale panno.

№4. Varie sciocchezze

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Molti sono abituati a pulire a vapore i bordi dei bagni, il parquet, i fornelli, le cappe e persino le facciate degli elettrodomestici.

In linea di principio, tutto è possibile, soprattutto se l’arsenale del dispositivo prevede un numero sufficiente di spazzole e stracci, perché non è possibile pulire il bagno e la cucina con una sola spazzola. È necessario prestare molta attenzione quando si puliscono le superfici in plastica: non tutte le piastrelle amano l’umidità.

Inizio del test

Esistono due tipi di pulitori a vapore: quelli manuali, che assomigliano a un bollitore, e quelli a pavimento, il cui design ricorda un aspirapolvere. Gli aspirapolvere a pavimento, a loro volta, si dividono in domestici – solo per la pulizia e combinati – con un ferro da stiro per la cottura a vapore dei vestiti. Palmare adatto per la pulizia di pareti, finestre e piani di lavoro. Nessun pavimento o tappeto può essere pulito con questi prodotti. I modelli con ferro da stiro sono senza dubbio i più versatili, ma anche i più costosi.

Le lavapavimenti sono il gruppo più numeroso, che comprende modelli di diverse fasce di prezzo con vari accessori. Ed è qui che bisogna prestare attenzione, perché più accessori si hanno nel kit, più superfici si possono pulire.

Ecco due modelli di lavapavimenti – pulitori a vapore KITFORT KT-905 e KITFORT KT-903. Cosa hanno in comune? Entrambi sono adatti alla pulizia a vapore di diverse superfici della casa.

KITFORT KT-905 Pulitore a vapore

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Il pulitore a vapore ha l’aspetto tradizionale di un piccolo aspirapolvere. L’acqua viene versata direttamente nell’involucro del dispositivo: c’è un serbatoio nascosto, chiuso da uno spesso coperchio volumetrico. La pulizia viene effettuata con ugelli.

Ed ecco la prima caratteristica distintiva di questo modello: un’ampia scelta di accessori. Tutte le spazzole, i pennelli, i panni e gli ugelli possibili sono imballati in un’enorme valigia, nella quale di solito vengono venduti i perforatori. Un approccio che rende questo modello immediatamente riconoscibile. È anche molto comodo avere tutti gli accessori a portata di mano, perché ce ne sono molti tra cui scegliere.

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Accessori: spazzola per pavimenti con 2 spazzole, spazzola per la pulizia a vapore con 2 spazzole, raschietto per vetri, 4 spazzole rotonde 2 spazzole in nylon e 2 spazzole in ottone , spazzola per angoli, bocchetta a getto. La seconda caratteristica distintiva è che gli accessori sono di dimensioni raddoppiate, il che consente ovviamente di evitare la ricerca di ricambi per periodi di tempo più lunghi.

Pulitore a vapore KITFORT KT-903

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Questo pulitore a vapore si distingue per il suo aspetto, simile a quello degli aspirapolvere verticali comunemente utilizzati negli alberghi. L’attenzione è rivolta al design del serbatoio dell’acqua, oltre che alla sua ubicazione. È rimovibile, in plastica trasparente. Non c’è un tappo a vite, ma si chiude ermeticamente. Questo pulitore a vapore è dotato di un numero inferiore di componenti, ma contiene tutti gli elementi essenziali, solo uno invece dei due di cui sopra. Il set comprende una spazzola per pavimenti con panno, una spazzola per vapore con panno, un raschietto per vetri, un ugello a spruzzo, un ugello angolare e due spazzole, una in ottone e una in nylon.

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La prima caratteristica distintiva: come pulitore professionale, quasi tutti gli accessori sono conservati in un apposito scomparto direttamente sul corpo del pulitore a vapore. In questo modo non si ha spazio aggiuntivo e tutto è sempre a portata di mano. L’unica cosa che dovete scoprire subito è come posizionare ogni pennello, il manuale non contiene suggerimenti in merito.

Parametri tecnici

I due modelli hanno in comune:

POTENZA: 2000 Watt.

VOLUME CALDAIA: 1,5 l.

Pressione del vapore: 4 bar.

Ma il principio di funzionamento di questi pulitori a vapore è differente. KITFORT KT-905 riscalda tutta l’acqua nel serbatoio e il vapore viene trasferito agli ugelli attraverso il tubo flessibile. Il KITFORT KT-903 ha un funzionamento simile a quello dei forni a vapore per vestiti. Si porta un po’ d’acqua dal serbatoio alla caldaia, si scalda e poi il vapore entra nell’ugello attraverso un tubo.

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A prima vista, non sembra avere importanza il modo in cui l’acqua viene trasformata in vapore, l’importante è il risultato. Ma questo diverso approccio influisce su una caratteristica importante dei pulitori a vapore: il tempo necessario per pulire a vapore. Qui il leader indiscusso KT-903: già in 2 minuti si può iniziare a pulire, mentre con il KITFORT KT-905 bisogna aspettare 8-10 minuti.

Test #1. Pulizia di applicazioni speciali

Poiché la spazzola rotonda in ottone è uno degli accessori di entrambi i modelli, non vedevo l’ora di provarla. Tanto più che il pannello della parete sopra i fornelli era macchiato di marrone scuro, il vetro della porta del forno era anch’esso sporco e ho deliberatamente lasciato il piano cottura in vetroceramica non trattato per alcuni giorni.

Devo subito confessare che non ero sicura che i pulitori a vapore fossero all’altezza del compito: normalmente devo usare prodotti chimici molto aggressivi e un’azione piuttosto intensa con un panno. Il pannello a parete e il vetro erano lenti da pulire, un lavoro duro e sporco.

Ho pensato di tamponare il pannello con un detergente chimico, ma per la purezza dell’esperimento non l’ho fatto.

Il procedimento è stato il seguente: ho aspettato che la spia sul pannello di controllo del pulitore a vapore passasse dal rosso al verde, mi sono seduta su una sedia accanto alla pentola per lavorare, quindi con il massimo comfort , ho preso il tubo con la spazzola, ho premuto il pulsante del vapore e ho iniziato a muovere la spazzola lungo la parete sopra la pentola. Pulire una metà della parete con un dispositivo, l’altra metà con un altro.

Il risultato mi ha lasciato a bocca aperta: 7 minuti e la parete era tornata al suo colore originale! In passato ho impiegato circa questo tempo, forse un po’ di più, per pulirlo, ma si trattava di un lavoro intensivo, mentre qui mi sono semplicemente seduta su una sedia e ho passato la spazzola sul muro! Tutto lo sporco cadeva sul fornello e io lo pulivo con un panno da cucina.

Pulitori a vapore

Pulitori a vapore

Dopo questa prima esperienza di successo, ero un po’ più ottimista riguardo alla pulizia del vetro della porta del forno, e non mi sbagliavo! E qui, senza alcuno sforzo da parte mia, il vetro ha pulito la maggior parte dello sporco. Naturalmente potrei puntare a un risultato perfetto, ma in questo caso non sono un massimalista.

Pulitori a vapore

Pulitori a vapore

La spazzola di ottone ha avuto la meglio su di me! Ho deciso di affidarmi anche al piano cottura in vetroceramica. Ricordiamo che i produttori di pannelli insistono sullo scollegamento dei pannelli per la pulizia. E questo è doppiamente importante per un pulitore a vapore, perché genera molta acqua dal vapore in superficie. Mi sono resa conto che un pennello può essere molto utile per pulire lo sporco più grossolano, come le linee scure delle pentole sui bordi dei fornelli e il cibo bruciato. t.e. Il pulitore a vapore è il primo passo per la pulizia. Quindi è necessario asciugare il pannello con un panno, applicare un detergente speciale per silicone e dare un’ultima strofinata.

Risultato del test 1

Entrambi i modelli si sono comportati altrettanto bene. C’è una differenza di controllo maggiori informazioni nel prossimo capitolo . La qualità della pulizia è elevata sia per il KITFORT KT-903 che per il KITFORT KT-905.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 1
  1. Giovanni Greco

    Mi chiedo se il Test 1 di KITFORT KT-905 e KT-903 abbia esaminato l’efficacia dell’attacco di vapore al forno. Sono interessato a sapere se questi kit offrono una vera e propria funzione di vapore per migliorare la cottura dei cibi nel forno. Avete riscontrato risultati positivi in termini di qualità e consistenza dei piatti cucinati con questo metodo? Grazie in anticipo per le informazioni!

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