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Test di 2 pulitori a vapore KITFORT KT-905 e KT-903: attacco a vapore su piastrelle e acrilico in bagno

Dopo una rapida e ingegnosa pulizia a vapore del forno e delle pareti della cucina, ho deciso di affidare al pulitore a vapore la parte più difficile: la pulizia della vecchia vasca da bagno in acrilico. Il fatto che in casa abbiamo un’acqua molto dura che macchia molto rapidamente le pareti della vasca da bagno. Bastano un paio di giorni senza l’uso di prodotti chimici per pulirlo, e le macchie più brutte compaiono subito. E in alcuni punti sono semplicemente impossibili da rimuovere. Abbiamo deciso di peggiorare ulteriormente la situazione: abbiamo sciacquato di proposito la vasca da bagno per una settimana, ma non l’abbiamo strofinata né lavata. In che misura il vapore è in grado di pulire l’acrilico??

Per la pulizia abbiamo utilizzato una spazzola rotonda in nylon, disponibile nell’assortimento di due dispositivi presentati. E utilizziamo un ugello a getto per pulire il bordo della vasca e la parete.

Test: Galina SIZIKOVA

Elettrodomestici

Pulitore a vapore KITFORT KT-905

PASSIONI ACRILICHE

Abbiamo pulito uno per uno, utilizzando KITFORT KT-905 e KITFORT KT-903.Per quanto riguarda i risultati di pulizia, entrambi i dispositivi hanno funzionalità simili: producono molto vapore e sono dotati degli stessi accessori. La pressione del vapore è elevata e i pulitori a vapore forniscono risultati di pulizia superiori a 5, ma… i miracoli non accadono. Le macchie fresche e le striature sono pulite e sparite, ma le macchie vecchie e le macchie di colla non rispondono al vapore, nemmeno dopo un “ammollo” nella soluzione di aceto.

Pulitori a vapore

Tecnologia per la casa

La vasca da bagno è molto più pulita, ma ci è voluto un bel po’ per pulirla con un pulitore a vapore e una spazzola. La giunzione tra la vasca e la parete è un vero piacere. È notoriamente difficile eliminare lo sporco con una spugna. Inoltre, è lì che la muffa ama crescere. L’ugello a getto produce un potente vapore che “butta fuori” letteralmente lo sporco, che scorre con l’acqua sulle pareti della vasca. È possibile bloccare il passaggio dell’acqua sporca sul pavimento mettendo un paio di panni asciutti intorno al bordo della vasca .

Il vapore non solo pulisce bene, ma disinfetta anche, il che è particolarmente importante per la pulizia dei bagni. In ogni caso, il bordo scuro intorno alla vasca da bagno ha riacquistato rapidamente il suo bianco incontaminato, non resta che pulire tutto con uno straccio asciutto.

UNA TEGOLA

Ho diversi tipi di piastrelle in cucina. La parte principale è rivestita con piastrelle lisce, ma il pezzo davanti al fornello è poroso. Non consiglio a nessuno di ripetere l’errore e di scegliere una piastrella per il pavimento. È un’agonia: lo sporco è saldamente incastrato in tutte le “pieghe” e per tirarlo fuori è sufficiente una spugna e prodotti chimici caustici.

Proviamo l’ugello a vapore grande con il panno in dotazione. Il risultato è fantastico: non immaginavo che in una settimana si sarebbe accumulato così tanto sporco su quest’area. Si “stacca” letteralmente dalle piastrelle, poi ho semplicemente passato l’aspirapolvere.

Anche l’ugello a getto è utile in questo caso: è ottimo per eliminare lo sporco dalle fughe tra il pavimento e la parete. La striscia “scura” scompare, tutto brilla di pulito.

La pulizia a vapore su piastrelle lisce è un vero piacere! È vero. C’è qualcosa di ipnoticamente bello in questi movimenti. Non è solo una mia osservazione. Nelle aziende che si occupano di pulizie professionali ho più volte raccontato con un sorriso come spesso i proprietari degli appartamenti e delle case, dove lavorano gli addetti alle pulizie, si chiedano di lavorare con il pulitore a vapore e meditino letteralmente con un pulitore a vapore funzionante in mano. Pulire il pavimento con un pulitore a vapore non è solo facile, ma anche molto piacevole!

Ecco il primo commento, ma non sui pulitori a vapore, bensì sulla qualità dei panni. È chiaro che non può durare per tutto il tempo in cui si utilizza il pulitore a vapore, ma non durerà a lungo, circa un mese. Poi è necessario sostituirlo: bisogna comprarne uno nuovo o tagliarlo nella stessa forma usando, ad esempio, un vecchio asciugamano.

Ecco i risultati di questo test:

  1. Il vapore è un’ottima soluzione per lo sporco “grasso”, il calcare è più difficile da rimuovere, ma i “depositi” freschi possono essere rimossi abbastanza rapidamente.

  2. Il vapore disinfetta, a differenza delle pulizie convenzionali, e non solo distrugge lo sporco, ma anche i germi e impedisce la formazione di muffa sulle pareti.

  3. Più speciale.Più il pulitore a vapore è impegnativo, più aree si possono pulire. Le diverse spazzole, il forno e i vari angoli sono difficili da raggiungere.

TROVEREMO UNA SOLUZIONE PER VOI

Ripeto, entrambi i modelli sono funzionalmente identici: la potenza del vapore, gli ugelli sono identici.

Qual è la differenza tra questi apparecchi?? Ho già parlato delle caratteristiche di design di ciascun modello e ora vorrei attirare la vostra attenzione sulle caratteristiche di gestione di ciascun pulitore a vapore.

KITFORTKT-903

KITFORT

Pulitori a vapore

Si aziona facendo scorrere in avanti l’interruttore del vapore e premendo poi con un dito il pulsante del vapore. Quando si abbassa il dito, il vapore smette di scorrere.

Seconda mano gratuita.

Il pulsante per il vapore è un po’ rigido, bisogna premerlo in continuazione.

KITFORT KT-905

Pulitori a vapore

Pulitori a vapore

L’interruttore del vapore sul tubo del vapore deve essere girato verso destra e poi deve essere premuto il pulsante largo sul lato inferiore del tubo.

Il pulsante è ampio, comodo e stabile, la mano non si stanca durante il lavoro.

Periodicamente, è necessario tenere sollevato l’interruttore del vapore, che si “stacca”. A questo punto, due mani sono occupate.

Come si può notare, ogni modello ha i suoi punti di forza e di debolezza nel controllo, quindi è difficile dire quale pulitore a vapore sia più conveniente da questo punto di vista. A entrambi i dispositivi si può dare una solida “B” per il funzionamento, in quanto è abbastanza facile lavorare con loro. Ciò che manca è una modalità automatica che consenta di attivare e disattivare il vapore senza dover azionare tasti o pulsanti. Ma, a quanto pare, la preoccupazione per la sicurezza operativa spinge i produttori a garantire che l’erogazione di vapore caldo si interrompa istantaneamente, letteralmente, con un colpo di dita.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Greta

    Ciao a tutti! Sono interessato all’acquisto di un pulitore a vapore per pulire le piastrelle e l’acrilico nel mio bagno. Vorrei sapere se qualcuno ha avuto esperienze con i pulitori a vapore KITFORT KT-905 e KT-903. Come sono? Funzionano bene su queste superfici? Sono facili da usare? Mi consigliereste di acquistarne uno dei due? Grazie in anticipo per le vostre risposte!

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  2. Roberto Martini

    Ciao! Sono interessato ai due pulitori a vapore KT-905 e KT-903 di KITFORT. Mi chiedo se questi pulitori a vapore sono adatti per l’uso su piastrelle e su superfici in acrilico nel bagno. Possono rimuovere efficacemente lo sporco e disinfettare queste superfici delicatamente? Vorrei sapere anche se hanno diversi accessori per raggiungere tutte le aree difficili da pulire. Grazie in anticipo per la risposta!

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