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Test del miscelatore manuale Polaris PHM 3009A

Vantaggi: aspetto conciso, sufficientemente potente.

Svantaggi: quello nero mostra ogni granello di polvere e il filo è troppo corto.

Miscelatore Polaris PHM 3009A

Miscelatore manuale

Le specifiche

POTENZA: 300 Watt.

CONTROLLO: 6 velocità, modalità turbo.

ADATTAMENTO: 2 attacchi per fruste, 2 ganci.

DIMENSIONI: 193x85x143mm, baffi, ganci 155mm, cavo 770mm.

PESO: 1,1 Kg.

Il frullatore dà un’ottima impressione a prima vista: aspetto laconico, nessun fronzolo. In termini di dimensioni, si tratta di un modello dalle dimensioni giuste, non piccolo né grande, come dovrebbe essere un mixer. Entrambe le coppie di ugelli sono realizzate in acciaio inossidabile lucidato. Baffi con lame larghe anche se l’immagine mostra scatole di filo , la parte esterna di ciascuna ha una scanalatura, la parte superiore delle lame è piatta, con una transizione liscia.

La lunghezza libera degli strumenti fino alla clip è di 15,5 cm.

Il corpo del modello è realizzato in plastica nera opaca, rivestito in acciaio sui lati. Impronte digitali, farina e particelle sono chiaramente visibili sulle superfici.

La forma del miscelatore ricorda una tazza da viaggio.

OPPORTUNITÀ

TEST N. 1. MONTARE GLI ALBUMI

Il mixer si è comportato in modo eccellente, diventando uno dei campioni di qualità. È riuscito a preparare un’eccellente schiuma proteica, bianca come la neve e molto densa: uno spettacolo da vedere!

L’altezza del tappo era di un terzo. La velocità di frustazione è seconda.

TEST N. 2. PREPARAZIONE DELLA PUREA

Direi che l’apparecchio funziona in modo efficiente: ci vogliono solo pochi istanti perché le patate vengano ridotte in purea e poi si parte con la prima velocità – nessun problema. Inoltre, con l’aggiunta di latte e burro, la purea risulta liscia, soffice e tenera.

TEST N. 3. BATTERIA

Ganasce di miscelazione a destra e a sinistra. Sono abbastanza lunghi da poter lavorare in una ciotola profonda.

L’impastatrice si mette a lavorare a scatti con l’impasto. La sua prima velocità è abbastanza alta, all’inizio gli ingredienti si mescolano bene e non si disperdono. Ma quando la pasta è formata, non è molto comodo impastarla: le molle ruotano troppo velocemente, facendo staccare pezzi di pasta che volano ai lati.

L’apparecchio si comporta in modo abbastanza sicuro quando si impastano grandi quantità di pasta, anche se è ancora difficile impastare a fondo l’impasto. Quando si lavora con la pasta di pane, manca la forza e le molle ruotano più lentamente. La frusta sinistra non è ben salda nella presa, l’impasto del pane la strappa facilmente.

CONTROLLO

Il mixer ha 6 velocità e una modalità turbo che può essere attivata a qualsiasi velocità, aumentandola del 20%. Non viene menzionata la durata di funzionamento consigliata per la modalità Turbo.

La leva del selettore di velocità è ruotata e ha una leva grande, solo la prima e la sesta velocità sono contrassegnate. Se si accende con il pollice, la modalità si inserisce a scatto, senza dover saltare i gradini. Il regolatore è comodamente posizionato.

Il pulsante del turbo sul lato anteriore non è grande e la scritta si è cancellata durante il test.

Il pulsante di rilascio dell’accessorio frusta è grande e presenta una rientranza per il dito. Quando la velocità è inserita, si blocca.

FUNZIONALE

Modalità Turbo sull’apparecchio. L’impastatrice ha la potenza di lavoro più elevata del nostro test, particolarmente evidente quando viene utilizzata con l’impasto. Il tempo di montatura è limitato a soli tre minuti.

ERGONOMIA

Il centro di gravità dell’apparecchio è spostato verso gli attacchi della frusta, riducendo così la pressione sulla mano durante la frullatura. L’impugnatura del miscelatore è abbastanza ampia da poter essere tenuta comodamente in mano. Questo mixer è uno dei più pesanti per l’impasto – 1kg 100g. Quando si lavora a lungo in un ambiente viscoso nel nostro caso con l’impasto la mano si stanca un po’, per questo motivo il mixer non ottiene il massimo del punteggio.

COMFORT

Il design garantisce la stabilità del mixer sia sul “tallone” che sul fondo. Abbiamo verificato la posizione verticale spingendo leggermente il mixer e poi più forte dal lato: ha oscillato, ma non è caduto. Con una spinta dall’impugnatura, si sposta solo leggermente in avanti, tornando immediatamente nella posizione normale. Dal lato dell’attacco della frusta, non risponde affatto ai nostri scossoni. Il tallone è il punto in cui viene convogliato il flusso d’aria generato dal motore durante il funzionamento. Per questo motivo, la superficie piana è dotata di una coppia di mini gambe che mantengono i fori liberi e riducono le possibilità di intasamento quando si posizionano sul tavolo.

Il mixer ha il cavo più corto, alcune casalinghe potrebbero doverlo adattare. Il filo non deve essere avvolto intorno all’apparecchio durante lo stoccaggio, quindi non è previsto un fissaggio del filo.

LIVELLO DELLA SORGENTE

La “voce” del mixer è forte, vigile e non irritante, anche se non si può dire che sia impercettibile.

Riassunto del prodotto

Vantaggi: aspetto curato, potenza sufficiente.

Punti di debolezza: quello nero mostra ogni granello di polvere, il cavo è troppo corto.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 1
  1. Alberto Russo

    Quali sono i risultati ottenuti dal test del miscelatore manuale Polaris PHM 3009A? Ha dimostrato di essere affidabile e di alta qualità? Sono interessato ad acquistarne uno, ma vorrei avere maggiori informazioni sulla sua performance e durabilità. Grazie!

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