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Test della Nikon D5500: molti aspiranti fotografi vorranno questa particolare reflex digitale leggera e compatta

Per alcuni, la reflex digitale è una tendenza di moda. Altri vogliono passare a un’attrezzatura più avanzata per scattare foto più professionali. Altri ancora vogliono semplicemente ottenere una qualità d’immagine superiore a quella del proprio smartphone o della propria fotocamera, senza doversi preoccupare di complicate impostazioni. Per i dilettanti avanzati, i produttori offrono reflex digitali entry-level: modalità automatiche massime, pulsanti e impostazioni minime. Tra questi ci sono gli appassionati che amano fotografare le feste e così via, che trasformano il loro gusto per la fotografia in un hobby serio.

Per gli appassionati che stanno rapidamente guadagnando “muscoli” creativi, i produttori creano modelli ancora più avanzati. Non sono costellati da un centinaio di pulsanti e da una dozzina di ghiere di controllo, ma hanno tutte le impostazioni che consentono di entrare nel regno creativo e di passare eventualmente a qualcosa di più avanzato dal punto di vista tecnico. Un buon trampolino di lancio per molti fotoamatori è la nuova Nikon D5500 entry-level. È possibile che un fotografo cresciuto con la D5500 la tenga come riserva, grazie alla versatilità del suo arsenale.

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Reflex Nikon D5500

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Specifiche

Sensore – APS-C DX Nikon , 23,5 x 15,6 mm, 24,72 MP CMOS, 6000×4000 pixel

Innesto dell’obiettivo – Innesto F di Nikon.

Obiettivi compatibili – Gli obiettivi AF-S e AF-I supportano la messa a fuoco automatica. La messa a fuoco automatica non è disponibile con altri obiettivi G e D, obiettivi AF gli obiettivi NIKKOR IX e per F3AF non sono supportati e obiettivi AI-P. Gli obiettivi senza microprocessore possono essere utilizzati in modalità M, ma l’esposimetro della fotocamera non funziona. Il telemetro elettronico può essere utilizzato con obiettivi con apertura massima di f/5,6 o superiore.

Stabilizzazione dell’immagine: non disponibile, molti obiettivi intercambiabili, compresi quelli entry level, sono dotati di stabilizzazione ottica

Mirino – Mirino diretto reflex con pentametro,

La copertura del fotogramma è pari a circa il 95% in orizzontale e il 95% in verticale,

Monitor – diagonale 8,1 cm. Monitor LCD TFT sensibile al tocco con angolo di visione di 170°, copertura del mirino prossima al 100%, sensore del mirino commutabile e luminosità regolabile. Risoluzione circa. 1037k. pixel 720 x 480 x 3 = 1.036.800 pixel

Messa a fuoco – AF-S singolo AF-S ; AF-C AF-C a inseguimento continuo; selezione della modalità automatica AF-S/AF-C AF-A ; inseguimento AF predittivo, che si attiva automaticamente in base allo stato del soggetto. Messa a fuoco manuale MF : può essere utilizzato il telemetro elettronico, messa a fuoco in modalità Live View, 39 punti di messa a fuoco compresi 9 sensori a croce

Gamme di velocità dell’otturatore – 30 sec. – 1/4000 sec. 1/3 o 1/2 EV, sovracorsa manuale, sincronizzazione flash 1/250 sec

Modi di ripresa – P, A, S, M, 16 modi scena, 10 effetti speciali D-Lighting, HDR

Misurazione dell’esposizione – Sensore a punti 2023, multi-segmento, ponderata al centro. Correzione ±;5 EV

Flash – Flash incorporato, I-TTL, numero guida 12, possibilità di collegare un sistema di illuminazione creativa esterno.

Sensibilità – ISO 100-25600 ISO in incrementi di 1/3 EV, Auto ISO con regolazione flessibile

Formati foto – RAW 12 e 14 bit, RAW + JPG, JPG

Schede di memoria – Tutti i tipi di schede SD, uno slot

Scatto continuo a circa 5 fotogrammi al secondo Scatto a bassa velocità fino a 3 fotogrammi al secondo. Scatto ad alta velocità: fino a 5 fotogrammi al secondo JPEG e NEF/RAW a 12 bit o fino a 4 fotogrammi al secondo NEF/RAW a 14 bit . Nota. La frequenza dei fotogrammi si basa sul presupposto che sia selezionato l’AF a inseguimento continuo, l’esposizione manuale o l’AE a priorità di otturatore, la velocità dell’otturatore di 1/250 sec. o inferiore, l’impostazione personalizzata di “a1” “Selezione priorità AF-C” e che tutte le altre impostazioni siano ai valori predefiniti.

Video a intervalli – Sì, regolabile in modo flessibile

Registrazione video Full HD 1920×1080, 60 fps

Interfacce – USB mini B, HDMI mini C, microfono e cuffie, Wi-Fi, NFC

Alimentazione con batteria ricaricabile EN-EL14a

Dimensioni: 124 x 97 x 70 mm

Peso – 470 grammi con batteria e scheda di memoria

Prezzo al dettaglio a partire da 42.000 Euro

Aspetto e design

Per essere una fotocamera DSLR, la novità di Nikon è, si può dire, miniaturizzata, ma ha un’impugnatura profonda e confortevole, situata piuttosto vicino all’obiettivo, anche se.

Piacevolmente sorpreso dal peso della fotocamera. La nuova Nikon non è solo più piccola, ma anche più leggera della precedente Nikon D5300, e rispetto alla Nikon D7200 pesa una piuma: 470 grammi senza obiettivo contro 765. Ciò significa che, invece di pesanti obiettivi full-frame con la Nikon D5500, si possono e si devono utilizzare obiettivi DX più leggeri e compatti, che occupano una frazione dello spazio nello zaino e pesano molto meno. Inoltre, offrono una qualità d’immagine eccezionale grazie alla riduzione delle vibrazioni VR, che estende l’utilizzabilità della fotocamera e riduce la necessità di un treppiede ingombrante. I fotografi che scelgono la Nikon D5500 hanno quindi molto meno da portare con sé. Nelle gite in campeggio in montagna, questo potrebbe essere il fattore decisivo per portare con sé la D5500 invece di qualcosa di più professionale. E le semplici passeggiate in città con uno zaino piccolo e leggero saranno molto più piacevoli.

Nikon
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Ergonomia e controlli

La Nikon D7200, la fotocamera più anziana della linea “amatoriale”, proclama a gran voce il suo desiderio di apparire “come una professionista” – le dimensioni, la disposizione dei comandi, il numero di pulsanti e interruttori. La Nikon D5500, invece, dichiara di essere amatoriale. In effetti, la D5500 ha un sistema di controllo completamente diverso. Pochi pulsanti sul corpo, la ghiera dei modi è sul lato destro della fotocamera e invece di due rotelle, ce n’è solo una sotto il pollice. Inoltre, nel corso del processo si scopre che le funzioni più necessarie si trovano sui pulsanti e tutte le altre non sono così lontane.

Sul selettore di modalità in alto sono presenti: “full auto”, modalità programma ce ne sono sedici, dalla ripresa del cielo notturno ai ritratti di animali , modalità con effetti speciali da provare assolutamente per i principianti: si possono ottenere immagini fantastiche con l’effetto “macchina fotografica giocattolo” o colori vaniglia senza il noioso lavoro di editor .

Naturalmente, c’è una guida creativa ai programmi: Program Auto con programma flessibile P , modalità a priorità di apertura A e velocità dell’otturatore S e completamente manuale M . Il disco è dotato di una sottile zigrinatura che facilita l’uso della fotocamera anche con le mani bagnate o quando si indossano i guanti.

Accanto alla ghiera è presente un interruttore per accedere alla modalità LiveView. Questa disposizione sembra un po’ rischiosa: l’interruttore lungo e piuttosto sporgente che si ha sempre paura di colpire accidentalmente. Nel periodo in cui ho utilizzato la fotocamera non ho mai attivato per sbaglio il LiveView, ma quando ho avuto bisogno di attivarlo, la leva mi è letteralmente saltata in mano.

Telecamere di sicurezza
Attrezzatura fotografica
Attrezzatura fotografica
Nikon
Attrezzatura fotografica
Attrezzatura fotografica

I pulsanti tengono la registrazione video, la compensazione dell’esposizione, il blocco della messa a fuoco e il blocco AE, i pulsanti del menu e delle informazioni e il pulsante di ingrandimento e riduzione dello zoom. Non c’è nulla di superfluo, tutto è a portata di mano e non si deve raggiungere un singolo pulsante di proposito, afferrando la fotocamera. Le dimensioni e la corsa dei tasti sono ideali per un utilizzo confortevole. Anche la rotella per regolare le impostazioni, l’apertura del diaframma in modalità A e la velocità dell’otturatore in modalità S, si trova proprio dove ci si aspetterebbe di trovarla. La zigrinatura fine facilita il lavoro con i guanti.

Una menzione particolare va fatta per i pulsanti a sinistra dell’obiettivo. Sono presenti i pulsanti della modalità flash e della correzione del flash, il pulsante Fn programmabile e un pulsante universale che consente di passare dallo scatto singolo alla raffica ad alta velocità e alla raffica a bassa velocità, nonché l’autoscatto e lo scatto a distanza. Tra questi pulsanti si nascondono diverse finestre sul mondo della fotografia professionale. Il pulsante Fn può essere utilizzato per impostare una delle otto funzioni tradizionalmente assegnate a pulsanti separati sulle fotocamere professionali, come il bracketing dell’esposizione o la selezione dell’opzione D-Lighting. Ho scelto la sensibilità ISO come una delle impostazioni più importanti per scattare le foto.

Un pulsante che consente di scegliere una modalità di scatto tra Singola, Raffica e Autoscatto. Impostare se la fotocamera impiega due, cinque, dieci o venti secondi dopo aver premuto un pulsante. L’autoscatto con una velocità dell’otturatore di due o cinque secondi quando si utilizza un treppiede è una buona alternativa all’interruttore a cavo, a patto che l’impulso dello scatto si affievolisca per evitare una foto sfocata dal momento in cui si preme lo scatto. E lo scatto ritardato di dieci secondi consente di mettere la fotocamera su un treppiede e di avere il tempo di entrare nell’inquadratura. L’impostazione dell’autoscatto consente inoltre di impostare il numero di scatti che la fotocamera esegue dopo una pressione, da uno a nove.

Se si esplorano ulteriormente le impostazioni, si scopre che la Nikon D5500 ha una funzione della categoria professionale: il pre-sollevamento dello specchio. La fotocamera solleva lo specchio quando si esegue questa operazione, ma scatta una foto solo un secondo dopo. Evita che le vibrazioni della fotocamera facciano sbattere lo specchio e consente di ottenere scatti perfettamente nitidi. Una funzione come questa è molto preziosa nella fotografia di paesaggio, dove la nitidezza e la perfezione tecnica dell’immagine sono particolarmente importanti.

Devo dire che durante la mia permanenza con la fotocamera, non ho mai toccato accidentalmente un singolo pulsante, interruttore o rotella. I pulsanti sui lati della fotocamera devono essere almeno un po’ più alti: non è facile trovarli se si indossano i guanti quando si lavora con la fotocamera.

Attrezzatura fotografica
Fotocamere reflex
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Il display della Nikon D5500 merita un’attenzione particolare. Grande 8,1 cm di diagonale , alta risoluzione 1036800 punti , ampio angolo di visione, eccellente riproduzione dei colori e touch screen. Direttamente dal display, è possibile controllare la messa a fuoco e la misurazione dell’esposizione e impostare la velocità dell’otturatore, l’apertura, il rapporto di apertura e altri parametri di ripresa fondamentali. Inoltre, in modalità LiveView, è possibile utilizzare un solo tocco sullo schermo non solo per selezionare il punto di messa a fuoco, ma anche per mettere a fuoco e scattare la foto. È ottimo per scatti d’azione veloci in cui non si ha il tempo di scegliere il punto di messa a fuoco con il multi-selettore.

Gli ingegneri Nikon hanno trovato un altro uso intelligente per il display touch della fotocamera: è possibile impostare il display montato alla base come un pulsante touch e programmarlo con otto funzioni, tra cui la modalità bracketing, il D-Lighting, la modalità di messa a fuoco e altro ancora. E funziona così. Non appena si avvicina la fotocamera al viso per scrutare nel mirino, il display, grazie a uno speciale sensore, si spegne per non abbagliare il fotografo. A questo punto, senza allontanare la fotocamera dal viso, è possibile toccare il lato destro del display touch, come se si stesse premendo un pulsante a sfioramento. Vale la pena ricordare che non ho mai premuto accidentalmente il display durante la mia permanenza con la fotocamera.

Inoltre, il display della Nikon D5500 è ruotabile. Questo apre ulteriori possibilità creative: con un display come questo si possono ottenere angolazioni molto alte e non è necessario scendere a terra per scattare “da terra”. Molto fresco, soprattutto nel tardo autunno, quando ci si deve sdraiare per lo più nelle pozzanghere, nell’erba bagnata o nel fango. Il display orientabile aiuta anche nella fotografia di strada. Le persone, soprattutto in Italia, sono ambivalenti nel fotografarle. Le reazioni negative si verificano di solito quando la telecamera viene tenuta all’altezza degli occhi e puntata su di essi. Ma se si ribalta lo schermo e si tiene la fotocamera sul petto, è molto improbabile che qualcuno se ne accorga quando si cerca di fotografarlo.

È opinione diffusa che ogni cerniera in più nel design dello schermo rotante aumenti il rischio di rottura. Non è così con la Nikon D5500. La cerniera del display della fotocamera è strutturalmente solida e robusta, ma si muove in modo fluido e si blocca saldamente in posizione.

Sensore e processore

Come la maggior parte delle fotocamere amatoriali, la Nikon D5500 utilizza un sensore ritagliato, ovvero la metà delle dimensioni di un fotogramma standard da 35 mm. Ciò significa che dovrete moltiplicare la lunghezza focale di qualsiasi obiettivo per uno e mezzo. Apparentemente non è l’opzione migliore se si desidera scattare con obiettivi grandangolari. Ma oggi il parco ottiche di Nikon comprende l’obiettivo AF-A DX Nikkor 10-24, che diventa un 15-36 su un cropper, ed è sufficiente per catturare paesaggi spettacolari con un primo piano “pesante”. Allo stesso modo, il fattore di ritaglio influisce anche sulle lunghezze focali dei teleobiettivi. Ad esempio, la già rispettabile lunghezza focale di 300 mm diventa 450, che è già abbastanza lunga per ottenere scatti di animali selvatici o di aerei all’air show di MAKS.

Attrezzatura fotografica
Attrezzatura fotografica

La dimensione relativamente grande del sensore, pari a 24,78 megapixel, consente non solo di scattare foto enormi da 6000×4000 pixel, ma anche di ritagliare alcuni fotogrammi con una composizione non proprio riuscita senza una significativa perdita di qualità dell’immagine. Non fate troppo affidamento su questa funzione, però: ricordate che i professionisti cercano sempre di comporre la foto futura nel modo più accurato possibile al momento dello scatto. D’altra parte, se si fotografa un animale, una pianta o un insetto e si è a corto di zoom, il ritaglio può essere un ottimo modo per mettere a fuoco il protagonista.

Inoltre, le fotocamere a matrice DX e gli obiettivi DX sono oggettivamente più piccoli e leggeri delle loro controparti full-frame, il che significa che con la Nikon D5500 lo zaino o la borsa fotografica saranno molto più leggeri. Le gioie di un’attrezzatura fotografica leggera sono difficili da percepire quando si è a casa, ma portate la vostra fotocamera in un lungo viaggio attraverso le montagne o anche in una lunga passeggiata in città e vi accorgerete di quanto il formato DX vi faccia risparmiare.

Il riflettore, insieme al tempo di posa e all’apertura, è uno dei parametri di ripresa più importanti. Per molto tempo i valori ISO elevati sono stati appannaggio delle fotocamere professionali full-frame, mentre le matrici DX delle fotocamere amatoriali hanno iniziato a presentare rumore estremo, colori falsati e perdita di gamma dinamica alle impostazioni ISO elevate. Fortunatamente per gli aspiranti fotografi, quei giorni sono ormai alle spalle e i sensori a basso rumore vengono montati su apparecchiature fotografiche dal prezzo contenuto.

Quindi, è la gamma ISO la principale differenza tra la Nikon D5500 e il suo predecessore D5300 e la sorella minore D3300. La nuova fotocamera offre una gamma di aperture massime da 100 a 25600 ISO, che possono essere considerate come il campo di lavoro. Al minimo ISO di 100 l’immagine è perfetta, con poco o nessun rumore, anche nelle aree in cui i riempimenti di colore sono molto consistenti. Questa è la velocità a cui si può e si deve puntare nella fotografia di paesaggio per ottenere un’immagine tecnicamente perfetta.

Riprese diurne con la D5500

ISO 100

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ISO 125

ISO 125

ISO 160

ISO 160

ISO 200

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ISO 250

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ISO 320

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ISO 400

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ISO 640

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ISO 500

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ISO 800

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ISO 1000

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ISO 1250

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ISO 1600

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ISO 2000

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ISO 2500

ISO 2500

ISO 3200

ISO 3200

ISO 4000

ISO 4000

ISO 5000

ISO 5000

ISO 6400

ISO 6400

ISO 8000

ISO 8000

ISO 10000

ISO 10000

ISO 12800

ISO 12800

ISO 16000

ISO 16000

ISO 20000

ISO 20000

ISO 25600

ISO 25600

Vista Ripresa di scene notturne con la Nikon D5500

Tuttavia, se non avete con voi un treppiede quando scattate paesaggi e avete bisogno di ottenere tempi di posa brevi a mano libera, potete tranquillamente arrivare a ISO 400. Il rumore prima di ISO 800 è ancora minimo, anche se evidente, ma i dettagli fini su superfici monocromatiche come l’intonaco strutturato sono perfettamente conservati. Aumentando ulteriormente il rapporto di apertura, il rumore continua ad aumentare, ma può essere accettabile fino a ISO 3200 e persino 4000.

Un ulteriore aumento del rapporto di apertura può essere appropriato in circostanze particolari, ad esempio quando si scattano foto di reportage in luoghi bui, dove è importante trasmettere il soggetto piuttosto che ottenere una qualità perfetta dell’immagine. Ma il rapporto di apertura superiore a ISO 6400 è una zona di misure radicali. Il rumore sulle superfici monocromatiche diventa molto forte e chiaramente visibile.

Più in là, iniziano a cogliere i dettagli fini sulle superfici monocromatiche e nell’area della sfocatura parziale. Ma anche ai radicali ISO 12800 e 25600, i dettagli nell’area della nitidezza sono ancora eccellenti, anche se la riproduzione dei colori diminuisce leggermente e la gamma dinamica si restringe, il che non sorprende con queste impostazioni di apertura limitate. In alternativa, il rumore elevato a questi ISO può essere utilizzato come trucco creativo per creare un’atmosfera speciale in un’immagine.

Il fatto che la fotocamera sia molto silenziosa anche alle alte sensibilità ISO è particolarmente rilevante per un altro motivo. La maggior parte degli obiettivi entry-level, anche per una buona qualità dell’immagine, non offre il rapporto di apertura più veloce. C’è solo una via d’uscita: poca luce, aumentare la sensibilità del sensore, quindi ISO elevati e a basso rumore vi permetteranno di scattare comodamente e con tempi di posa brevi con ottiche entry-level e di ottenere immagini decenti.

Direi anche che il basso rumore a ISO 3200 e ISO 4000 lo rende un buon strumento per i principianti dell’astrofotografia.

AutoISO D5500

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Per evitare di preoccuparsi dell’impostazione dell’apertura del diaframma da utilizzare, è possibile attivare la modalità AutoISO. Il valore massimo dell’apertura ad esempio, da 100 a 3200 e la velocità dell’otturatore più bassa a cui la fotocamera aumenterà il valore ISO possono essere impostati nella sezione del menu dedicata. Questa funzione è molto utile quando si deve lavorare con condizioni di luce che cambiano continuamente e inaspettatamente.

Quante volte ho dimenticato di regolare l’ISO durante il reportage, quando sono uscito dalla stanza in cui dovevo alzare al massimo l’ISO, alla luce del giorno, e la fotocamera è letteralmente impazzita, impostando tempi di posa brevissimi. Un gruppo di foto rumorose viene inviato al cestino. Con l’Auto-ISO si possono risparmiare molti problemi. Ciò è tanto più importante se si considera che sulla fotocamera non c’è un pulsante ISO rapido dedicato e che il pulsante Fn non si trova nella posizione più ovvia per assegnare la funzione a.

La Nikon D5500 è una fotocamera amatoriale che dispone di un processore professionale Expeed 4, lo stesso presente nelle bestseller Nikon D750 e Nikon D810. Grazie a questo processore, la fotocamera fa un ottimo lavoro di vignettatura e soppressione del rumore a basse velocità dell’otturatore e ad alti ISO. Tuttavia, non è necessario modificare troppo questi valori, si possono lasciare nella loro posizione standard: la fotocamera sopprime efficacemente il rumore e la vignettatura anche con una scelta di questo tipo.

Il processore EXPEED 4 contribuisce anche ad ampliare la gamma dinamica, con il D-Lightning che ammorbidisce le luci e schiarisce le ombre. Non aspettatevi miracoli da D-Lightning: le ombre di mezzogiorno saranno ancora nere e il sole rimarrà un punto bruciato. Ma questi sono piuttosto estremi. Nei casi più lievi, questa funzione, anche in modalità automatica, attenuerà la differenza di luminosità tra le luci e le ombre. Per i casi più impegnativi, dovrete padroneggiare filtri sfumati applicabili o tecniche di post-elaborazione come le maschere di luminosità e la fusione digitale.

Messa a fuoco

La Nikon D5500 utilizza un modulo sensore di messa a fuoco Nikon Multi-CAM 4800 DX con 39 punti di messa a fuoco, di cui nove a croce centrale, che aiutano la fotocamera a centrare più chiaramente i soggetti sia in orientamento orizzontale che verticale. È vero, la messa a fuoco della Nikon D5500 non è il punto di forza della fotocamera. In una giornata luminosa e in presenza di luce contrastante, la fotocamera mette a fuoco con chiarezza e sicurezza. Ma non appena la luce diventa bassa e i soggetti che si sta cercando di mettere a fuoco non hanno molto contrasto, la fotocamera inizia a oscillare e perde sensibilmente velocità di messa a fuoco. Tuttavia, anche in condizioni di scarsa illuminazione, la Nikon D5500 mette a fuoco i soggetti statici, anche se non molto rapidamente, ma con precisione. Per una fotocamera amatoriale, è piuttosto buona.

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È evidente che la fotocamera è molto più sicura nel mettere a fuoco il centro dell’inquadratura che non i punti alla periferia, quindi a volte è opportuno mettere a fuoco il centro dell’inquadratura, bloccare l’AF premendo a metà il pulsante di scatto e ricomporre l’inquadratura nel mirino.

Le uniche modalità di messa a fuoco disponibili sono la messa a fuoco singola o l’autofocus. Il secondo fa un buon lavoro con la fotocamera e riesce quasi sempre a inquadrare bene il personaggio principale, soprattutto con una buona luce. In combinazione con una modalità di assistenza AF piuttosto buona, è un ottimo strumento per scattare foto d’azione, se non di sport, ma di sequenze d’azione domestica. Anche la modalità continua può essere utile in questo caso. La Nikon D5500 è in grado di scattare fino a 5 fotogrammi al secondo. La velocità non è elevata, ma non è male per una fotocamera amatoriale. È abbastanza veloce da realizzare un’immagine dettagliata di un bambino che spegne le candeline su una torta di compleanno o di “papà Carlo” che sega Pinocchio da un tronco

Utile per i principianti

È chiaro fin dal primo momento che la fotocamera non si rivolge solo agli aspiranti fotografi, ma è stata progettata pensando a loro. State scegliendo una sensibilità ISO e non siete sicuri di quale sia quella giusta? Per ogni impostazione nel menu di selezione viene visualizzata una piccola icona che mostra la tipica situazione di ripresa in cui è possibile utilizzare quell’impostazione ISO.

I menu di Nikon sono rinomati per il modo in cui è possibile personalizzare tutto. Decine di impostazioni – non c’è spazio per la confusione. Non vedo perché sia necessaria una di queste opzioni? Facendo coraggiosamente clic sul piccolo punto interrogativo nell’angolo in basso a sinistra del touchscreen, verrà visualizzata una breve ma esauriente descrizione della funzione scelta. E se la fotocamera ritiene che le condizioni siano troppo difficili, ad esempio se non c’è abbastanza luce, indica discretamente di accendere il flash.

Effetti speciali EFFETTI D5500

Visione notturna

Visione notturna

Super luminoso

Super luminoso

Pop

Pop

Illustrazione fotografica

Illustrazione fotografica

Effetto telecamera giocattolo

Effetto fotocamera giocattolo

Effetto miniatura

Effetto miniatura

Colore selettivo

Colore selettivo

Silhouette

Silhouette

Chiave alta

Chiave alta

Basso livello

Basso livello

Tecnologia Picture Control

Funzioni di illuminazione D

Non senza una serie di modalità automatiche. Fino a sedici opzioni. Sebbene queste modalità sfuggano rapidamente all’utente inesperto una volta compresi i principi di velocità dell’otturatore, apertura e selezione del diaframma, la modalità EFFETTI vale la pena di essere provata da tutti.

La fotocamera elabora automaticamente la foto e applica uno dei dieci effetti disponibili, come ad esempio Fotocamera giocattolo, Miniatura, Colore selettivo o super saturo o Conversione in bianco e nero. Naturalmente, è possibile ottenere questi effetti in un editor, ma ci vorrà molto più tempo. I risultati saranno leggermente peggiori, se non del tutto, e si passerà molto meno tempo a prenderli. Tuttavia, questo non è un motivo per rimandare a un secondo momento la padronanza dell’editor fotografico.

Video

La Nikon D5500 gira video Full HD a 50 fotogrammi al secondo. Nelle impostazioni, è possibile ridurre la qualità video a 1280 x 720 o 640 x 424 e la frequenza dei fotogrammi a 25 fotogrammi al secondo. La fotocamera attenua anche il rumore del vento con il software. Non aiuta molto in caso di forti soffi, ma la fotocamera è dotata di un jack per il microfono esterno, quindi gli appassionati di video DSLR saranno comunque in grado di ottenere un buon suono nei loro video.

Per attivare la modalità filmato, è necessario andare su LiveView e poi premere il pulsante di registrazione filmato, dopodiché la fotocamera inizia a registrare i video. Alcune sfide possono essere rappresentate dal fatto che la fotocamera non dispone di un interruttore dedicato alla modalità video. Il fatto è che la Nikon D5500 in modalità LiveView mostra l’immagine in formato 2/3 e passa al formato video 16/9 solo quando si avvia la registrazione. Questo crea alcuni problemi di inquadratura quando si inizia a scattare.

Attrezzatura fotografica

Tutti i video sulla Nikon D5500

In modalità automatica, la fotocamera gestisce le variazioni di luce nell’inquadratura in modo molto fluido. Per coloro che preferiscono controllare tutto da soli, nelle impostazioni è presente un’opzione che consente di attivare il controllo video manuale. In questo caso, se si imposta la fotocamera in modalità M e si avvia la ripresa video, è possibile controllare completamente la velocità dell’otturatore, l’apertura e il valore del diaframma direttamente nell’inquadratura.

L’autofocus, invece, si comporta in modo piuttosto strano. Se la fotocamera si sposta leggermente, la Nikon D5500 rimette freneticamente a fuoco, anche quando la distanza dal soggetto non è cambiata. Lo stesso vale per il cambio automatico della messa a fuoco tra uno scatto e l’altro: la fotocamera impiega molto tempo per “cercare” il soggetto. Ecco perché consiglio di imparare a mettere a fuoco in modalità manuale, soprattutto perché la Nikon D5500 ha la possibilità di zoomare sul singolo fotogramma in cui si desidera mettere a fuoco e controllare la precisione del bersaglio.

Nessun accenno alla ripresa intervallata. Basta impostare il numero di fotogrammi in una serie e l’intervallo tra un fotogramma e l’altro, e la fotocamera inizia a scattare una serie di foto, di cui è poi possibile mettere insieme uno spettacolare video TimeLapse, in cui le nuvole non saranno fluttuanti e impetuose, e la notte in città arriverà in pochi secondi. Filmati come questi sono un’aggiunta irresistibile a qualsiasi video e la Nikon D5500 vi offre il pieno controllo sul processo di creazione.

Sempre in contatto

La Nikon D5500 è dotata di Wi-Fi. Ciò significa che le foto scattate dalla D5500 utilizzando una speciale Nikon Wireless Mobile Utility possono essere trasferite a uno smartphone o tablet iOS o Android e da lì inviate ai social media. A proposito, le foto scattate con i modi creativi EFFETTI possono sorprendere i vostri amici su Instagram: molti filtri disponibili nella Nikon D5500 non sono disponibili in questo social network.

Conclusioni

Gli ingegneri Nikon hanno separato la Nikon D5500, fotocamera per il segmento amatoriale, dai modelli precedenti, in tutto e per tutto, dal sistema di messa a fuoco alla posizione dei comandi. Anche se alimentata dalla stessa batteria EN-EL14a della serie entry-level D3000. Tuttavia, la miniatura amatoriale Nikon D5500 è uno strumento potente e flessibile che offre ai fotografi ampie funzionalità e apre la strada alla crescita professionale.

Elenchiamo i punti di forza della Nikon D5500:

– Il sensore di alta qualità e ad alta risoluzione, la modalità di pre-sollevamento dello specchio e il D-Lightning consentono di portare le riprese di paesaggi a un livello avanzato.

– Il basso rumore a ISO 4000, con l’utilizzo di un’ottica grandangolare, vi permette di fare i primi passi nel compito tecnicamente impegnativo di catturare il cielo notturno punteggiato dalle stelle della Via Lattea.

– Considerando il peso della fotocamera e le ottiche in formato DX, possiamo ipotizzare che molti aspiranti fotografi di paesaggio vorranno portare con sé questa particolare fotocamera leggera e compatta durante le escursioni.

– Il basso rumore ad alti ISO, il buon sistema di messa a fuoco e la possibilità di utilizzare flash esterni e radio sincro consentono di realizzare ottimi reportage. E il touchscreen ribaltabile può contribuire a dare una prospettiva originale a questo tipo di fotografia.

– Le ampie funzionalità video, tra cui la fotografia in timelapse a intervalli per TimeLapse, consentono di imparare a riprendere non solo foto, ma anche video, e con una qualità molto decente.

Si scopre che è un bel po’ di roba.

Galleria Nikon D5500

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AF-S DX Zoom-Nikkor 17-55 mm f/2,8G IF-ED f/6,3, 4s, ISO 100

AF-S DX Zoom-Nikkor 17-55 mm f/2,8G IF-ED f/6,3, 4s, ISO 100

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Camilla Amato

    La Nikon D5500 sembra davvero un’ottima opzione per gli aspiranti fotografi che cercano una reflex digitale leggera e compatta. Mi chiedo quale sia la qualità delle foto scattate con questa fotocamera e se offre funzioni avanzate per la manipolazione dell’immagine. Potreste fornire maggiori dettagli in merito? Grazie.

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