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Test della reflex digitale Nikon D5200

Nikon

I vantaggi della fotocamera sono la rapidità dell’autofocus, le dimensioni compatte, il design e il prezzo. La Nikon D5200 è più capace della sorella minore, la Nikon D3200, ma è altrettanto compatta e facile da usare, e supera di poco il modello più piccolo in termini di prezzo.

Nikon

Punti deboli: I punti deboli includono un mirino scuro e la mancanza di supporto per gli obiettivi senza motore autofocus incorporato. Al posto dei controlli a pulsanti, parte delle funzionalità è stata spostata nei menu e in una schermata di accesso rapido, rendendo il sistema un po’ meno reattivo. Tuttavia, si tratta di piccoli inconvenienti difficili da individuare, che non fermeranno un vero fanatico della fotografia.

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Specifiche tecniche

Sensore

24,1 megapixel CMOS Nikon, formato DX 23,5×15,6 mm , ritaglio a 1,5, ISO 100-6400, espandibile fino a 25.600, dimensione immagine fino a 6000×4000 pixel, senza polvere

Lente

Attacco Nikon F con contatti AF

Mirino

Specchio ottico penta, copertura orizzontale e verticale del 95%, ingrandimento 0,78, correzione diottrica

Schermo LCD

3,2″ diagonale opaca ruotabile, con la possibilità di mettere a fuoco in modalità contrasto qualsiasi punto dell’intero schermo

Autofocus

Modulo phaser a 39 punti con selezione di 39/11 punti, tracciamento 3D, selezione automatica della zona e tre modalità di funzionamento

Gamma di velocità dell’otturatore

1/8000 – 30 sec, manuale

Modalità di ripresa

P, A, S, M, scena “Ritratto”, “Paesaggio”, “Bambino”, “Sport”, “Macro”, “Ritratto notturno”, “Paesaggio notturno”, “Vacanza/interno”, “Spiaggia/neve”, “Tramonto”, “Crepuscolo/alba”, “Ritratto di animale domestico”, “Lume di candela”, “Fiori”, “Colori dell’autunno”, “Cibo” , effetti speciali visione notturna; schizzo a colori; effetto miniatura; colore selettivo; silhouette; high key; low key

Misurazione dell’esposizione

Sensore RGB da 2023 pixel, modalità: Matrice, Ponderata centrale, Spot, intervallo 0-20 EV

Flash incorporato

Numero guida 12, fino a 13 in modalità manuale, senza possibilità di controllare flash esterni coordinati, sincronizzazione a impulsi di luce in modalità manuale

Un flash esterno

Modalità TTL auto, TTL-BL, manuale e semiautomatica

Modalità dell’otturatore

Modalità singola, raffica fino a 5 fps, timer da 2, 10 o 20 secondi, da 1 a 9 scatti per raffica, timer a intervalli, bracketing

Formati dei file

foto: NEF 14/12 bit , JPEG compressione in 3 fasi ; video: MOV fino a 1920×1080 30p

Schede di memoria

SD XC

Uscite e porte

USB, HDMI mini, microfono da 3,5 mm, GPS, IR, alimentazione esterna

Potenza

batteria ricaricabile agli ioni di litio EN-EL14

Dimensioni

129×98×78 mm, peso 555 g con batteria e scheda di memoria 505 g senza

Prezzo approssimativo

25.000 RUB. corpo , 28 000 RUB. kit 18-55 mm

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Il predecessore della Nikon D5200, la D5000, è stata la prima reflex digitale con schermo inclinabile tra i leader del mercato. All’epoca, questa soluzione era tutt’altro che perfetta e ricevette una buona dose di critiche. Tuttavia, il tempo ha rimesso tutto al suo posto: la fotocamera alla fine non solo ha preso il suo giusto posto nella linea, ma si è addirittura affermata come una direzione a sé stante, il che significa che ha definitivamente trovato il suo acquirente.

Introduzione

La terza generazione di fotocamere flip-down Nikon, la Nikon D5200, è stata annunciata nel novembre 2012. Il nuovo modello ha atteso il suo turno dal suo predecessore la Nikon D5100 è uscita esattamente due anni fa . Il numero di megapixel e la qualità delle immagini sono superiori di un terzo rispetto al modello precedente.

Sebbene la necessità di un numero così elevato di megapixel possa essere discutibile, è probabile che nessuno metta in discussione l’aumento della sensibilità e della velocità di trasmissione. La fotocamera ha raggiunto il livello dei modelli precedenti, pur mantenendo un prezzo più basso e un corpo compatto.

Oltre al sensore a risoluzione più elevata, la Nikon D5200 dispone anche di un nuovo sensore per la messa a fuoco automatica. Potremmo continuare a parlare dei suoi vantaggi, ma il punto è che la fotocamera è ora in grado di mettere a fuoco più soggetti, in modo più flessibile e preciso.

il mirino rimane lo stesso: un pentamerale scuro con un ingrandimento ridotto, ma questo è importante solo per i fotografi abituati a guardare solo attraverso l’oculare, cioè per coloro che in qualche modo hanno avuto a che fare con fotocamere più grandi e sono quindi disposti a pagare un prezzo eccessivo per un mirino più luminoso. Per un fotografo alle prime armi, un mirino “scuro” nella maggior parte dei casi non è così importante. Dopotutto, la fotocamera è dotata di un ampio schermo ribaltabile.

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Caratteristiche della fotocamera design, funzionamento

Il design della fotocamera non ha subito grandi cambiamenti: le asperità sono state leggermente smussate, le curve delle linee del corpo sono state accentuate un po’ di più. Tra i cambiamenti evidenti c’è solo il pulsante di apprendimento delle informazioni sul pannello superiore, tutto il resto, anche la leva LiveView e i pulsanti principali, è rimasto invariato. Lo schermo è più grande, con 3,2 pollici.

Se ci allontaniamo dal design e ci immergiamo nella gestione, noterete molto: soprattutto, una rotella per controllare la fotocamera, oltre a una serie di pulsanti familiari agli appassionati che sono nascosti qui nel menu. Nessun pulsante dedicato per il controllo del bilanciamento del bianco e della sensibilità: una volta erano vittime della “selezione naturale”, dato che lo spazio libero sul corpo macchina è diventato minore a causa dell’aumento dello schermo alcuni pulsanti hanno dovuto essere abbandonati .

Per questo motivo, un fotografo che desidera un accesso rapido a tutte le funzioni rischia di perdere in reattività. Tuttavia, se questo aspetto non è affatto critico per il fotografo, non c’è da preoccuparsi. Dopotutto, è possibile affidare il controllo della sensibilità, proprio come il bilanciamento del bianco, all’automazione, che la tecnologia odierna rende possibile.

La cosa un po’ frustrante è che nessuna fotocamera amatoriale Nikon dispone di un’unità di messa a fuoco automatica per gli obiettivi più vecchi. Il “cacciavite” era molto di moda all’epoca perché era la lente preferita in passato ed è stato prodotto con successo fino a poco tempo fa. Ora questi obiettivi sono abbondanti sul mercato secondario e nei negozi che non sono riusciti a svuotare i loro magazzini in tempo. Le offerte più recenti sono costituite quasi esclusivamente da obiettivi AF-S con unità di messa a fuoco automatica integrata.

La Nikon D5200 ha un piccolo dettaglio che piacerà agli appassionati di fotografia: lo schermo ribaltabile, la cui funzione segreta si trova sul retro. Se si gira lo schermo “di fronte” alla fotocamera, si vedranno solo le scritte Nikon sul retro dello schermo e il sensore sulla chiusura lo spegnerà, consentendo di risparmiare notevolmente la batteria.

La batteria della fotocamera è più piccola e di minore capacità rispetto a quella della vecchia Nikon D7000. Poiché la maggior parte della batteria viene consumata dalla retroilluminazione dell’ampio display a colori, molti si limitano a disattivarla tramite il menu per risparmiare energia. Ma cosa succede se si vuole vedere cosa si è scattato tutto il giorno?? Con qualsiasi altra fotocamera, è necessario entrare nel menu e modificare nuovamente le impostazioni, mentre con la Nikon D5200 è sufficiente girare lo schermo verso di sé.

Vale la pena ricordare, tuttavia, che lo schermo ribaltabile è anche in questo caso una soluzione di compromesso: quando si vede attraverso di esso, la fotocamera mette a fuoco in una modalità diversa – la modalità di contrasto, che non ha ancora raggiunto la sua perfezione, quindi il processo di messa a fuoco stesso richiede un po’ più di tempo del solito rispetto a quando si vede attraverso il mirino . I sensori di fase esistono fin dai tempi della pellicola, e sono le reflex digitali ad averne tratto i maggiori benefici.

La messa a fuoco con un singolo sensore non comporta un ulteriore sforzo per la CPU già impegnata, a differenza della modalità di contrasto, che funziona tramite il collegamento lento tra il sensore principale e la CPU. Per questo motivo, per le scene che richiedono la messa a fuoco dello schermo è meglio scegliere soggetti che non richiedono una messa a fuoco istantanea. È chiaro che non si tratta di bambini o di animali in rapido movimento, ma piuttosto di uno scatto in posa o di un’inquadratura di soggetti non veloci come il paesaggio. Ma la Nikon D5200 ha la possibilità di mettere a fuoco completamente sullo schermo, mentre il solito sensore di fase copre solo una croce al centro dell’inquadratura, anche se molto grande.

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Riprese video

Per quanto riguarda l’alieno all’attuale modalità video del fotografo, qui ne elabora la funzionalità a tutta velocità. Sì, la messa a fuoco con lo schermo è lenta ma precisa e sicura, anche se a volte ha effetti interessanti: quando la fotocamera non riesce a mettere a fuoco il soggetto la prima volta, può muovere l’obiettivo avanti e indietro, il che non è l’ideale per i video.

In questi casi, può essere consigliabile mettere a fuoco manualmente. Lo schermo ribaltabile consente di sparare sia da punti bassi che alti. In questo modo si ottiene una prospettiva leggermente diversa sui soggetti.

Il formato dei file video è all’altezza dei moderni standard delle reflex digitali: 1080p max a 30 o 24 fotogrammi al secondo è praticamente la regola oggi. Mentre le videocamere amatoriali utilizzano un sensore minuscolo per scattare le immagini, una fotocamera fissa può offrire tutta la potenza del suo grande sensore, che è solo circa la metà delle dimensioni del fotogramma di una pellicola. E se la funzionalità video non è eccellente come in qualsiasi altra fotocamera, può essere completamente compensata dalla sfocatura artistica dello sfondo.

Fotografia di prova

Ricordo i giorni in cui le fotocamere scattate contro il sole davano un’immagine quasi in bianco e nero: tutti i punti chiari erano bianchi, tutti i punti scuri erano neri, con transizioni minime tra di essi. Allo stesso modo, la luce è stata persa in seguito ai toni. Ora posso notare un’enorme differenza nella qualità della riproduzione dei mezzitoni. Quindi, con l’impostazione predefinita, la Nikon D5200 produce scatti piuttosto leggeri, mostrando le ombre come se fossero all’interno, senza però illuminare eccessivamente.

In questo modo il fotografo ottiene uno strumento molto flessibile per gestire il contrasto notare gli scatti di prova: sono stati tutti originariamente scattati in formato RAW, tranne il primo, e convertiti con impostazioni “nulle”, cioè con contrasto, luminosità e saturazione neutri . È stato aggiunto solo un po’ di nitidezza per consentire di giudicare il comportamento dell’ottica ed è stata disegnata una leggerissima curva a S per non far apparire le immagini troppo scialbe, e comunque l’istogramma non è allungato fino all’orlo . Un principiante che non sa come lavorare con il RAW può semplicemente sedersi per cinque minuti con gli stili di immagine per ottenere l’aspetto desiderato e ottenere un’impostazione permanente per tutte le foto.

In termini di comfort, l’ergonomia della Nikon D5200 è molto apprezzata: la fotocamera è comoda nella mano, anche quella più grande, e non scivola via. La Nikon D5200 consente di non pensare più alla velocità di messa a fuoco quando si scatta attraverso il mirino, mette a disposizione impostazioni piuttosto profonde per soddisfare i gusti individuali e dispone di un sensore di misurazione dell’esposizione molto preciso e di un sensore che non illumina mai eccessivamente l’immagine e cattura con precisione qualsiasi soggetto. Oltre a tutto questo, la flessibilità è garantita dall’elaborazione a 14 bit e da un sensore ad alta risoluzione.

La fotocamera cattura anche i colori in modo corretto e, se si utilizzano i profili della fotocamera del produttore, non si hanno problemi né con la luce né con i colori, e la colpa di eventuali errori fotografici è soltanto vostra. Non dimentichiamo che con l’avvento dei convertitori di file RAW e la loro perfezione, una nozione come la resa del colore è stata a lungo una questione di propria competenza e non di colpa o merito della fotocamera che si ha in mano..

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Fotografia di reportage e d’arte

Nella fotografia di reportage o di strada, si noteranno i dettagli più fini della fotocamera, come il sensore di messa a fuoco automatica superiore della Nikon D5200, ereditato dalla precedente D7000, che la rende un po’ più veloce e notevolmente più precisa nella messa a fuoco. La fotocamera è adatta alla fotografia professionale di vario genere, compresa quella di reportage.

Quindi, feste per bambini, matrimoni e feste aziendali possono essere il destino di un fotografo con una fotocamera come questa. L’autofocus veloce, reattivo e preciso consente una messa a fuoco rapida in condizioni di scarsa illuminazione, mentre il sensore ad alta sensibilità offre un’ampia gamma di sensibilità: un fedele assistente nei luoghi bui.

La fotocamera funziona bene con i flash originali Nikon testati con i modelli SB-800 e SB-700 . Utilizza l’apprezzato sistema i-TTL e le sue modalità per illuminare una scena in modo equilibrato, non come una macchia di luce. Non è in grado di controllare i flash esterni per la fotografia in studio, ma è molto facile sincronizzarli manualmente.

La soluzione sta quindi nell’acquisto di un flash con controllo TTL o di un trasmettitore IR, o semplicemente di un set di marche cinesi, che vi farà risparmiare molto denaro per l’allestimento del vostro studio e del vostro sistema di illuminazione. Quindi, se siete a corto di denaro, non prendetelo come uno svantaggio: risparmiando sull’acquisto di una fotocamera, potrete acquistare i relativi accessori.

Fotografia diurna e notturna

Durante le ore diurne, qualsiasi fotocamera rende al meglio nella resa cromatica. Il dettaglio in buona luce è molto buono, anche se a volte, soprattutto con buoni obiettivi, sembra essere tagliato dal filtro anti-aliasing, che solo il modello più vecchio, la Nikon D7100, non ha. Ma anche in questo caso bisogna essere cauti sulla frequenza di stampa delle carte di grande formato?

Intendo dire molto grande, perché non è una sorpresa quando si scatta una foto in formato A3 al giorno d’oggi. Ma per le immagini stampate chimicamente di 60×90 cm e oltre, questi piccoli dettagli saranno più evidenti. Se non lo fate e l’osservazione dei pixel non è un vostro hobby, è improbabile che un giorno questo filtro vi crei un problema serio. Gli scatti della Nikon D5200 vanno bene per qualsiasi formato di stampa, a meno che, ovviamente, non si tratti di stampe di 2×3 metri a bruciapelo. Esiste una teoria secondo la quale, se osservata a una distanza di visione normale che varia a seconda delle dimensioni della stampa , la risoluzione di 21MP è sufficiente, ma non è così.e. I confini che questa fotocamera ha superato.

Con la luce naturale, il bilanciamento automatico del bianco funziona abbastanza bene. La fotografia notturna può causare alcuni problemi di bilanciamento del bianco alla luce delle ormai diffuse lampadine fluorescenti. Gli scatti notturni possono apparire verdi o gialli a seconda delle sfumature dell’illuminazione. In questi casi, è possibile impostare il bilanciamento del bianco su bianco o selezionare un gruppo di preimpostazioni. Una versione più corretta può essere ottenuta in un secondo momento, durante la conversione dei file.

La scarsa illuminazione non compromette i dettagli grazie all’ampio sensore a basso rumore in grado di gestire la sensibilità fino a ISO 6400, il valore massimo standard in cui il rumore è percepibile ma non ha quasi alcun effetto sui dettagli anche senza soppressione. Il rumore non si nota quando si visualizza la foto in un formato non troppo grande.

Conclusioni

La nuova Nikon D5200 ha suscitato solo sensazioni calorose: ha quasi tutte le funzionalità di cui un fotografo amatoriale ha bisogno. I controlli e le impostazioni delle modalità non richiedono un’immersione profonda nei menu. Nelle profondità si nascondono le impostazioni di ripresa a intervalli e il numero di fotogrammi di una serie all’avvio del timer, ma queste funzioni esotiche vengono utilizzate molto raramente.

Pro: i punti di forza della fotocamera sono la rapidità dell’autofocus, le dimensioni compatte, il design e il prezzo. La Nikon D5200 è più funzionale della più piccola Nikon D3200, ma è altrettanto compatta e facile da usare, e supera di poco il modello più piccolo in termini di prezzo.

Punti di debolezza: Si può imputare al mirino scuro e alla mancanza di supporto per gli obiettivi senza motore autofocus incorporato. Al posto dei controlli a pulsanti, alcune funzionalità sono state spostate nei menu e in una schermata di accesso rapido, rendendo il sistema un po’ meno reattivo. Tuttavia, si tratta solo di un piccolo inconveniente che non può essere definito uno svantaggio e non fermerà un vero fanatico della fotografia.

Test dell’immagine

2- NIKON D5200-ISO 400-28.0

Nikon D5200-ISO 200 -28.0 mm f-1.8-28 mm-1-3200 sec a f – 2,2-002

Il Nikkor 28/1,8 tiene il controluce e combatte il bagliore in modo eccellente grazie al rivestimento in nano-cristalli.

Nikkor 28/1,8, ISO 200, 1/3200 c, f/2,2.

2- NIKON D5200-ISO 400-28.0

Nikon D5200-ISO 400-28.0 mm f-1.8-28 mm-1-3 sec a f – 2,8-010

Notevole riproduzione dei mezzitoni e tenuta del contrasto senza sbavature, anche sulle superfici riflettenti.

Obiettivo Nikkor 28/1,8, ISO 400, 1/3 c, f/2,8.

2- NIKON D5200-ISO 400-28.0

Nikon D5200-ISO 400-28.0 mm f-1.8-28 mm-1-80 sec a f – 2,0-011

La ripresa di scene ad alto contrasto dimostra l’ampia gamma dinamica della fotocamera.

Obiettivo Nikkor 28/1,8, ISO 400, 1/80 sec, f/2.

2- NIKON D5200-ISO 400-28.0

Nikon D5200-ISO 400-28.0 mm f-1.8-28 mm-1-4000 sec a f – 2,8-009

La cattura di scene ad alto contrasto dimostra l’ampia gamma dinamica della fotocamera.

Nikkor 28/1,8, ISO 400, 1/4000 c, f/2,8.

2- NIKON D5200-ISO 400-28.0

Nikon D5200-ISO 640-35.0 mm f-1.8-35 mm-1-1250 sec a f – 4,0-020

Dettagli e contrasto superiori.

Obiettivo Nikkor 35/1,8, ISO 640, 1/1250 c, f/4.

2- NIKON D5200-ISO 400-28.0

NIKON D5200-ISO 640-35.0 mm f-1.8-35 mm-1-4000 sec a f – 4,0-023.jpg

Gradienti tonali morbidi.

Obiettivo Nikkor 35/1,8, ISO 640, 1/4000 c, f/4.

2- NIKON D5200-ISO 400-28.0

7- NIKON D5200-ISO 800-35.0 mm f-2.0-35 mm-1-160 sec a f – 2,0-001.jpg

Transizioni tonali morbide da una fonte di luce dura in una stanza semibuia.

Obiettivo Nikkor 35/2, ISO 800, 1/160 c, f/2.

2- NIKON D5200-ISO 400-28.0

8- NIKON D5200-ISO 1600-28.0 mm f-1.8-28 mm-1-4000 sec a f – 1,8-006.jpg

Nelle scene ad alto contrasto, il Nikkor 28/1,8 presenta una notevole aberrazione cromatica a diaframma aperto, che si attenua a diaframma chiuso.

Obiettivo Nikkor 28/1,8, ISO 1600, 1/4000 c, f/1,8.

2- NIKON D5200-ISO 400-28.0
2- NIKON D5200-ISO 400-28.0

NIKON D5200-ISO 100-18 test del rumore.0-55.0 mm f-3.5-5.6-24 mm-1,0 sec a f – 5,6-018.jpg

Immagine di prova per la stima del rumore del sensore.

Nikkor 18-55/3,5-5,6, ISO 100-25.600, f/5.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 4
  1. Eleonora

    Ciao! Ho letto il tuo test sulla reflex digitale Nikon D5200 e mi hai davvero incuriosito! Sono interessato all’acquisto di una nuova fotocamera e mi chiedevo se potessi darmi un consiglio sulle specifiche e le prestazioni della D5200. Hai notato qualche difetto o se ho bisogno di considerare qualcosa in particolare prima di procedere all’acquisto? Grazie in anticipo per il tuo aiuto!

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  2. Martina

    Mi chiedo se la reflex digitale Nikon D5200 sia adatta per principianti o se richieda una certa esperienza nel campo della fotografia. Quali sono le sue principali caratteristiche e funzioni che la distinguono dalle altre reflex digitali? Grazie in anticipo per le risposte.

    Rispondi
  3. Alessia

    Ciao! Vorrei chiedere se hai avuto la possibilità di testare la reflex digitale Nikon D5200. Sono interessato/a a sapere le tue impressioni su questa fotocamera. Ha una buona qualità dell’immagine? Cosa ne pensi della sua facilità d’uso? Si possono ottenere scatti nitidi e dettagliati anche in condizioni di bassa illuminazione? Grazie per il tuo parere!

    Rispondi
  4. Lorenzo Esposito

    Ciao! Mi chiedevo se potresti dirmi qualcosa di più sul test della reflex digitale Nikon D5200. Come è la qualità delle foto, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione? E quali sono le caratteristiche principali che la distinguono da altri modelli? Grazie in anticipo per la tua risposta!

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