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Test della Nikon D750: Patricia la volpe rossa sorride sorniona alla fotocamera

I principali produttori fotografici hanno sempre cercato di creare una reflex versatile, ideale per la maggior parte delle persone che si definiscono fotografi. Nikon fa sicuramente parte della ristretta cerchia di questi produttori. Ogni pochi anni compare una soluzione ingegneristica rivoluzionaria e gli sviluppatori creano un’intera famiglia di apparecchiature. In questa famiglia, ognuno può trovare uno strumento adatto alle proprie esigenze, alle proprie applicazioni e al proprio portafoglio.

Fotocamera full frame Nikon D750

Fotocamera Nikon D750 a pieno formato

Nikon

Informazioni sulla linea di fotocamere full-size di Nikon

Al vertice della gamma Nikon c’è la pesante e costosa fotocamera da reporter. Può operare con sicurezza in tutte le condizioni, scattando più di una dozzina di fotogrammi al secondo; i suoi numerosi sensori e processori di segnale non sfuggono al minimo cambiamento di una situazione di ripresa. Questi strumenti vengono utilizzati da coloro per i quali la fotografia è una professione che fa notizia. E poiché il nastro dell’agenzia e la striscia della rivista non richiedono una risoluzione proibitiva, le dimensioni del file sono modeste e sufficienti, non superando i 20 megapixel. Una fotocamera di questo tipo nel sistema di Nikon è la D4s.

I fotografi di studio, i pubblicitari, i paesaggisti possono non avere questa risoluzione perché i loro lavori vengono spesso stampati a dimensioni molto grandi, i progettisti effettuano profonde manipolazioni. Per loro è stata creata la Nikon D810 con un’alta risoluzione di 36 megapixel. Nel lavoro di tutti i giorni, file di queste dimensioni richiedono soluzioni informatiche professionali, una potenza di calcolo molto elevata e talvolta anche un assistente speciale. È facile capire che una semplice immagine fissa di 400 scatti equivale a 30 gigabyte che devono essere caricati, visualizzati, selezionati, modificati e salvati nello spazio libero. Molti fotografi, per non parlare dei dilettanti, trovano questo inconveniente.

Per l’esercito di fotografi che non sentono l’urgenza di una velocità da mitragliatrice o della massima risoluzione, ma che vogliono provare il vantaggio del pieno formato e la magia di un diaframma spalancato, è stata creata la Nikon D600, poi aggiornata alla Nikon 610. Ne ho scritto in dettaglio qualche anno fa – Il test della Nikon D600

Ma i tempi passano, la tecnologia avanza, l’utente si abitua rapidamente alle innovazioni utili e smette di notarle. Ma non perdona gli inconvenienti minori. Gli ingegneri cercano inoltre di offrire al consumatore le soluzioni più convenienti e versatili. È arrivato il momento di conoscere la nuova reflex digitale a pieno formato Nikon D750, progettata per la più ampia gamma possibile di utenti. Tutte le sue caratteristiche e i suoi vantaggi li proveremo in questa recensione, alcuni con esempi pratici.

Fotocamera reflex Nikon D750 - Corpo

Fotocamera reflex Nikon D750 - display

Specifiche tecniche

Sensore – Full-HD 23,9 x36 mm, 24,3 megapixel CMOS, 6016×4016 pixel

Obiettivo – intercambiabile, attacco F con contatti elettrici. Il controllo dell’obiettivo posteriore non è supportato.

Stabilizzazione dell’immagine – Non disponibile sulla fotocamera, molti obiettivi intercambiabili sono dotati di stabilizzazione ottica

Mirino – pentaprisma in vetro, inquadratura al 100%.

Display – Diagonale 8 cm. 1229k. pixel, inclinabile orizzontalmente

Messa a fuoco – Automatica singola e a inseguimento, manuale

Messa a fuoco in Live View, 51 punti di messa a fuoco.

Gamma di velocità dell’otturatore di 30 secondi. – 1/4000sec, tempo lungo a mano, sincronizzazione flash 1/250secModalità di scatto-P, A, S, M, due impostazioni personalizzate, 17 modalità scena, D-Lighting, HDR

Misurazione dell’esposizione – Sensore da 91.000 punti, multi-segmento, ponderazione centrale, misurazione spot. Correzione ±;5 EV

Flash – Flash incorporato, I-TTL, numero guida 12, possibilità di collegare un sistema di illuminazione creativa esterno.

Sensibilità: ISO 100-12800 ISO, espansione software, Auto ISO con intervallo selezionabile

Formati foto – RAW 12 e 14 bit, RAW + JPG, JPG

Schede di memoria – Tutti i tipi di schede SD, due slot

Scatti continui – Raffica singola, continua fino a 6,5 fps, autoscatto con ritardo regolabile, otturatore remoto

Video a intervalli – sì, configurabile in modo flessibile

Registrazione video – Full HD 1920×1080 30fps

Interfacce – USB mini B, HDMI mini C, microfono e cuffie, Wi-Fi

Alimentazione con batteria EL-EN 15, 7 V, 1900 mAh

Dimensioni 141 x 113 x 78 mm

Peso – 840 grammi con batteria e scheda di memoria

L’aspetto e la sensazione della Nikon D750

L’aspetto della nuova fotocamera è molto simile a quello delle precedenti Nikon D600/D610. Si possono distinguere osservando da vicino i nomi sul corpo macchina. Le principali differenze rispetto ai “compagni di classe” sono all’interno. L’evoluzione della fotocamera è svelata dalle specifiche tecniche, ma alcune novità sono immediatamente visibili a occhio nudo.

Innanzitutto, la reflex digitale a pieno formato ottiene finalmente lo schermo ribaltabile che da tempo viene utilizzato con successo nelle fotocamere compatte non fumatori da 15×22,5 mm. Questa soluzione, se ben implementata, amplia le possibilità del fotografo negli scatti naturalistici, talvolta in quelli di reportage con una fotocamera nascosta, quando si lavora con un treppiede. Come professionista non posso assolutamente concordare con l’argomentazione secondo cui l’inclinazione o la rotazione dello schermo indebolisce la protezione della fotocamera e comporta il rischio di rottura della stessa.

Nikon D750 - display ribaltabile

Nikon D750 - display ribaltabile

Durante le riprese di prova la fotocamera è stata esposta a neve umida per circa 10 giorni, ha subito forti vibrazioni. Nonostante l’entusiasmo della comunità di internet e dei tester virtuali, non sono riuscito a rilevare alcun problema con lo stub del flip screen che si collega al corpo macchina. Vale la pena di notare che l’implementazione dello schermo inclinabile ha, a mio avviso, un grande potenziale di aggiornamento. In rare occasioni, mi è mancata la libertà aggiuntiva dello schermo orientabile, quando ho lavorato con un treppiede da posizioni scomode.

Dimensioni del corpo ridotte. L’impugnatura con cui il fotografo tiene la macchina fotografica è leggermente più piccola. La fotocamera continua ad essere facile da tenere con le dita di una mano. Le tre dita sottostanti si adattano perfettamente all’impugnatura, con l’indice appoggiato sul pulsante di scatto e sull’interruttore di accensione. Ho previsto che l’impugnatura sarebbe stata particolarmente confortevole sulla mano di una donna o di un uomo di piccola statura. Tuttavia, un sondaggio condotto tra autorevoli fotografi praticanti ha dimostrato che anche i “pezzi grossi” hanno trovato la macchina fotografica molto comoda. Il pulsante di accensione è posizionato in modo molto logico, mentre gli altri comandi sono protetti da eventuali commutazioni accidentali durante il trasporto o il reportage.

Attrezzatura fotografica

Nonostante l’entusiasmo della comunità online e dei tester virtuali, non sono stato in grado di rilevare un problema con la linguetta dello schermo incernierato che si collega al corpo macchina.

Attrezzatura fotografica

Le reflex digitali Nikon consentono tradizionalmente di regolare quasi tutte le impostazioni della fotocamera, persino il bilanciamento del colore del monitor LCD.

Le reflex digitali Nikon consentono tradizionalmente di regolare quasi tutte le impostazioni della fotocamera, persino il bilanciamento del colore del monitor LCD. Mi è particolarmente utile quando posso impostare in modo flessibile il telecomando con autoscatto, secondi di ritardo, intervallo e numero di scatti. Può essere utile non solo per i selfie, ma anche per tutta una serie di compiti seri.

Certo, una versatilità così lodevole non è facile da raggiungere. Il menu diventa ingombrante e, in condizioni di ripresa davvero frenetiche, trovare la funzione giusta può talvolta risultare difficile, soprattutto quando si ha poco tempo, si deve passare rapidamente dalle foto ai video o si cambia drasticamente stile di lavoro. La traduzione in Italiano di alcune schede non è sempre chiara, ad esempio le opzioni come “Easy ISO” o “Consistency Marking” mi confondono.

Vale quindi la pena di personalizzare il “Menu personale” e di avere una copia cartacea del manuale a portata di mano, per essere sicuri di non dimenticare l’enorme gamma di opzioni. Soprattutto se si vuole essere creativi con tutte le impostazioni di scatto o se si è alle prime armi con la filosofia di controllo della fotocamera Nikon.

Attrezzatura fotografica

Nikon

Reflex digitali

Telecamere

Fotocamere reflex

Vantaggi della Nikon D750

Sensore e processore

Sono finiti i tempi in cui si scattavano foto a velocità ISO molto elevate che comportavano un degrado catastrofico dell’immagine o richiedevano una pesante post-elaborazione con un processore di immagini. Il nuovo sensore utilizzato nella Nikon D750 è sorprendente per le sue capacità. L’intera gamma ISO è ora realmente utilizzabile, con dettagli fini mantenuti fino a 10.000 ISO, se correttamente esposti.

E in condizioni difficili, a lume di candela, di lanterna o persino al chiaro di luna, è possibile applicare una sensibilità record di 12800 ISO e il risultato sarà perfetto. Naturalmente, è possibile imbattersi in cifre più ambiziose come 25.000 ISO o addirittura 204.000 ISO quando si controllano le specifiche della Nikon D750 e di altri modelli. Realisticamente, è possibile catturare un’immagine con queste impostazioni, ma i dettagli saranno notevolmente ridotti.

Sulla Nikon D750, la sensibilità più bassa possibile è 50 ISO indicata come Lo1 . È gestito dal software e può essere applicato quando è necessario ottenere la velocità dell’otturatore più lunga possibile in qualsiasi modo. Si ottengono contorni sfocati di persone e animali, l’illusione dell’acqua in movimento, riprese walkover e alcuni altri trucchi. La gamma da 100 a 800 ISO offre la migliore qualità d’immagine, i migliori dettagli e la totale assenza di rumore.

Quando il soggetto è scuro nuvoloso, mattina o sera, in ombra , consiglio di utilizzare da 1600 a 3200 ISO, i risultati saranno ottimi. E se avete un’esigenza specifica, come la necessità di catturare il movimento in interni, il rapido movimento degli atleti in palestra o una scena nella zona crepuscolare, passate a ISO più elevati, da 6400 a 8000. Per le scene serali e notturne, si può tranquillamente salire ancora di più.

Riprese in luce diurna con la D750

ISO 100

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D750 Scena notturna

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ISO 128000

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Con la Nikon D750, non è solo la qualità del suo sensore avanzato a fare la differenza. L’intera filosofia di conversione del segnale della tecnologia EXPEED contribuisce a ridurre il rumore, amplia la gamma tonale apparente e converte delicatamente in formato JPG, adatto alla maggior parte dei fotografi non professionisti. Il rumore viene soppresso in modo selettivo, i dettagli fini e il contrasto vengono preservati e ampie aree di immagini monocromatiche diventano lisce senza artefatti digitali.

L’effetto della riduzione del rumore incorporata può essere regolato. Una riduzione eccessiva del rumore porta a una perdita di dettagli, la cosiddetta “immagine di plastica”. Per questo motivo consiglio di impostare la riduzione del rumore ISO su BASSO per preservare i dettagli più fini, i capelli, le ciglia, i rami degli alberi e la texture. La riduzione del rumore dell’otturatore lento deve essere disattivata se non si osservano le stelle.

Si noti che l’alta risoluzione di 24 milioni di pixel offre la possibilità di ritagliare pesantemente l’immagine originale dopo la ripresa senza una perdita apprezzabile di qualità. Questa operazione si chiama “ritaglio” o, come si dice in gergo amatoriale, “ritaglio”. Questo distingue la D750 dai modelli professionali Nikon D4s e Df, anche se i professionisti compongono i loro scatti in modo molto preciso.

Sistema di messa a fuoco e misurazione migliorato

La fotocamera all-in-one di ultima generazione è dotata di un sistema di messa a fuoco a 39 punti. Quantum, sufficiente per una fotocamera amatoriale. Ma sono stati messi insieme in modo da concentrarsi al centro dell’inquadratura, senza influenzare le parti dell’inquadratura sensibili alla scena che si trovano ai bordi. Ho dovuto spostare spesso la fotocamera durante le riprese.

La Nikon D750 ottiene una versione professionale e raffinata dell’autofocus a 51 punti, distribuiti in modo più proporzionale sull’inquadratura. Mirare con precisione ai bordi dell’inquadratura e non solo al centro dell’inquadratura. Questa opzione è particolarmente importante quando si fotografa con obiettivi per ritratti, teleobiettivi e macro.

I sensori di messa a fuoco possono essere utilizzati singolarmente o in gruppo, utili per gli obiettivi grandangolari nella fotografia di reportage. 15 punti possono tracciare linee orizzontali e verticali. Miglioramenti nella nitidezza notturna, per facilitare le riprese di scene di prova dopo il tramonto, al buio.

Elemento di misurazione dell’esposizione a 91.000 punti, che consente la misurazione a matrice in quasi tutte le situazioni di ripresa. In situazioni particolarmente difficili, si possono utilizzare altri sistemi di misurazione, come la misurazione spot o la misurazione dei punti salienti. La compensazione manuale dell’esposizione è disponibile in una gamma molto ampia di cinque fasi di esposizione. Durante le riprese di prova, non si sono verificati scatti scuri o molto luminosi a causa della misurazione dell’esposizione, a dimostrazione del preciso funzionamento intelligente di questo sistema.

Telecamere a specchio

Altre caratteristiche

Due slot per schede SD disponibili. Queste possono essere impostate in modo che la registrazione non venga interrotta quando una delle schede è piena, o in modo che vi sia un ordinamento automatico per formato, ad es.

La Nikon D750 è dotata di un modulo Wi Fi integrato per il controllo remoto della fotocamera e il trasferimento delle immagini a un moderno dispositivo mobile. È stata testata la connettività a stato costante con lo smartphone o il tablet. In ambienti interni è di 3 – 4 metri, il raggio di comunicazione in un’area aperta è inferiore a 12 metri.

Per connettersi è sufficiente che lo smartphone o il tablet sia online una volta e che si installi gratuitamente la Wireless Mobile Utility; la connessione è quasi istantanea. Purtroppo, alcuni dispositivi non sono riusciti a comunicare con il Wi-Fi a causa di conflitti software e hardware.

Reflex Nikon D750 - interfacce

Fotocamera reflex Nikon D750 - schede di memoria

Il produttore sostiene di aver ridotto leggermente il consumo energetico della fotocamera. Probabilmente è vero, la EN-EL15 utilizza la batteria in modo più parsimonioso. L’unica cosa che raccomando è di avere una batteria di riserva o di usare l’alimentatore esterno MB-D16 quando si riprendono video, si fanno riprese intervallate o si lavora in ambienti esterni invernali.

Riprese video

La maggior parte delle riprese video con una DSLR tradizionale viene effettuata utilizzando un treppiede o un altro supporto e non è possibile utilizzare la messa a fuoco tracciata. Lo stile di funzionamento delle fotocamere DSLR in modalità video è più simile a quello di un cameraman professionista e di solito non prevede il movimento attivo del videografo stesso.

Quindi è bene comporre l’inquadratura, impostare la messa a fuoco e girare una scena breve. La telecamera offre ottimi risultati per le riprese amatoriali. È anche possibile collegare un microfono esterno. Le impostazioni tecniche video sono separate dal menu fotografico, consentendo di impostare le modalità foto e video in modo indipendente.

L’autonomia di registrazione in Full HD è di 10 minuti a 60 fps, con 20 e 30 minuti in condizioni meno impegnative.

Nikon D750: a volte è meglio scattare che riprendere a mano

Prova di ripresa video con un treppiede Nikon D750: la motoslitta esce dall'inquadratura

La più interessante è l’opzione proprietaria di fotografia Time-lapse. Ma prima è necessario impostarli. Si trova nel menu “Film”. Più lungo è il processo ripreso, maggiore è l’intervallo tra i fotogrammi.

L’alba, ad esempio, può essere fotografata con incrementi di 2 o 3 secondi, ma un fiore che sboccia o un’erezione domestica richiedono un intervallo più lungo. Quando si imposta il tempo di ripresa, la telecamera calcola la lunghezza finale del filmato finito. La ripresa può essere interrotta in qualsiasi momento, ad esempio per controllare l’evoluzione dinamica della scena, e poi ripresa.

Attrezzatura fotografica

La fotocamera stessa effettuerà automaticamente lunghe riprese non presidiate e assemblerà un file video in base alle impostazioni effettuate. Se l’illuminazione cambia durante la scena, l’opzione di correzione dell’esposizione può correggere automaticamente le differenze di luce e ombra. Si consiglia di disattivare la messa a fuoco automatica e la stabilizzazione ottica per mantenere l’immagine ferma.

Nikon D750 Scena notturna: giorno e notte in mezzo minuto

Filmato di prova della Nikon D750: il sole è sorto e poi è tramontato

Un ulteriore sviluppo delle opzioni avanzate di controllo automatico è stata la fotografia con timer a intervalli. La fotocamera creerà la serie di scatti necessari a un’ora stabilita in un intervallo regolabile. Questa opzione consente di osservare gli animali o di catturare ricerche scientifiche da un treppiede.

Software ed elaborazione delle immagini

Le fotocamere di oggi eccellono nell’acquisizione di JPG compressi, nell’applicazione di tecniche intelligenti per la modifica di luci e ombre e, in casi tipici e semplici, nella determinazione accurata del bilanciamento del bianco al volo. Ma se l’autore vuole avere un effetto più sottile sul risultato e intervenire in modo creativo nell’elaborazione dell’immagine, ha bisogno dell’intera gamma di dati ottenuti direttamente dal sensore.

Nelle fotocamere Nikon, tale file si chiama *.NEF. La maggior parte delle volte su un personal computer è visibile solo come icona, il contenuto stesso non è visibile. Con il rilascio della nuova fotocamera, l’azienda ha sviluppato il software gratuito Nikon Capture NX-D ver 1.0.3, scaricabile dal sito web del produttore all’indirizzo //nikon_RU/product/software/capture-nx-d , che permette di apportare qualsiasi modifica al file e di salvare il lavoro in formato JPG e TIFF.

Sfortunatamente, i noti software Adobe Lightroom e Adobe ACR non supportano ancora la nuova fotocamera, così come un altro vecchio programma del produttore Nikon Capture NX 2.4.7. Tuttavia, esiste una soluzione. È necessario padroneggiare il nuovo NX-D finora l’ho trovato incomprensibile e con poche funzioni , oppure utilizzare il convertitore gratuito Adobe Digital Negative 8.7.0 per creare un file DNG e tornare alla consueta area di lavoro di Lightroom.

Qual è la differenza? Il convertitore Nikon NX-D crea le immagini più silenziose, fluide e realistiche, ma è difficile lavorare con le sottili sfumature di colore e le gradazioni, modificando solo alcune parti della foto. Adobe Lightroom è intuitivo e autoesplicativo, ha la massima capacità di modificare l’immagine, ma non può tenere conto degli algoritmi proprietari di riduzione del rumore. Quale sia il percorso più adatto per l’utente dipende da voi. Vale la pena notare che Nikon Capture NX-D non dispone di un’interfaccia in lingua russa.

Un buon esempio della differenza nei risultati di conversione con le impostazioni predefinite è una scena a basso contrasto e senza macchie di colore. In fotoCartella NX-D.jpg Il software ha tenuto conto delle distorsioni geometriche introdotte dall’obiettivo grandangolare. ImmagineCamera da letto 1.jpg si possono notare le caratteristiche variazioni di contrasto e di colore che il modulo di conversione di Adobe introduce solitamente nell’immagine.

Nikon
Fotocamere reflex

Un’altra soluzione software utile per gli utenti di Windows potrebbe essere NEF Codec. Questa utility gratuita di Nikon consente di visualizzare i file NEF raw sullo schermo del monitor come semplici foto.

Tecniche di ripresa per diverse situazioni. Fotografia pratica

In una recente intervista il fotoreporter Sergei Maksimishin, vincitore del premio World Press Photo, ha affermato che seguire i canoni della fotografia classica o avere una conoscenza approfondita della tecnica non significa creare un capolavoro fotografico. È l’impulso specifico che vi spinge a premere l’otturatore.

Una fotografia è affascinante, fugace e unica. Il maestro ha sicuramente ragione. Ma per non perdere quel momento indimenticabile, unico per tutti, vale la pena di utilizzare con fiducia uno strumento che aiuti a catturare quel momento. E l’autofocus ci aiuterà a catturare in modo riconoscibile.

Quale modalità di messa a fuoco utilizzare, single-frame o tracking??

Il modulo di autofocus può essere impostato con oltre 10 diversi algoritmi operativi. Premendo il pulsante di controllo dell’autofocus con il pollice sinistro, è possibile utilizzare la rotella di regolazione con il pollice destro per scegliere tra tre opzioni: messa a fuoco singola, messa a fuoco con inseguimento e messa a fuoco automatica. L’AFS singolo è l’opzione più comunemente usata e viene utilizzata nel 90% delle situazioni di ripresa.

Paesaggi, gruppi di persone, ritratti, architettura – tutti i soggetti per singolo AF. La modalità di inseguimento AFC viene utilizzata quando il soggetto si muove rapidamente rispetto alla fotocamera e deve sempre trovarsi nello sweet spot. Atleti, animali, uccelli in volo, automobili, bambini: questi sono gli eroi della localizzazione automatica. La modalità di commutazione automatica AFA osserva il soggetto e decide da sola quando applicare una messa a fuoco singola e quando applicare una messa a fuoco a inseguimento. Uso sempre e solo la prima e la seconda modalità, cerco di giudicare la situazione da solo.

La scelta dei punti di messa a fuoco

Un numero elevato di punti di messa a fuoco pone al fotografo il problema di scegliere quanti utilizzarne e quando utilizzarli. Mi sembra che i risultati più accurati e prevedibili si ottengano con un singolo punto. Lo si posiziona nel punto in cui si trova il soggetto importante, che deve essere nitido. È facile farlo con il joystick sotto il pollice destro.

Evita l’errore comune delle foto “noiose e monotone” che mostrano il soggetto principale al centro esatto dell’inquadratura. Con questo minimo di conoscenze, andiamo a fare una passeggiata leggera in città, senza l’obbligatorio cavalletto prima di. Abbiamo già constatato che la matrice è in grado di scattare foto di alta qualità a sensibilità molto elevate.

Scattare una foto notturna in città

Il tempo in cui le luci sono già accese ma il cielo non è ancora diventato buio è di pochi minuti. Con il teleobiettivo a 200 mm, la velocità dell’otturatore avrebbe dovuto essere più veloce, ma ho fatto affidamento sullo stabilizzatore ottico d’immagine del Nikkor 70-200 1:2.8. Messa a fuoco singola, su cupola a contrasto reticolare, la misurazione a matrice non è stata influenzata dalla presenza di fonti luminose nell’inquadratura. Il bilanciamento automatico del bianco ha conservato esattamente i colori.

Telecamere a specchio

Già dopo cinque minuti il cielo aveva cambiato colore e si era fatto blu scuro, aumentando il contrasto. In questa situazione, il fattore importante era evitare la sovraesposizione sulle pareti illuminate dell’edificio del Bolshoi. Il desiderio di mantenere la nitidezza del primo piano e dello sfondo mi ha spinto a chiudere un po’ il diaframma; la velocità dell’otturatore per la fotografia a mano libera non dovrebbe essere inferiore a 1/15 di secondo.

L’immagine è stata messa a fuoco sul lato sinistro, il punto all’estrema sinistra ha funzionato. Le sfumature blu del cielo scuro sono state schiarite nella conversione di Adobe Lightroom 5.4, la distorsione geometrica delle pareti verticali dell’edificio è stata corretta nell’editor grafico.

Nikon

Quando la scena è ambientata dietro i soggetti in primo piano, è sempre difficile mettere a fuoco il soggetto. Se si utilizza un gran numero di punti focali posizionati al centro, la fotocamera si concentrerà sicuramente sulla parte più luminosa e contrastante dell’immagine, nel nostro caso le luci brillanti della ghirlanda elettrica gialla. Selezionando uno dei punti di messa a fuoco più in alto e impostando l’apertura del diaframma, il primo piano può essere splendidamente sfocato.

Attrezzatura fotografica

La luce diffusa delle luci elettriche è sufficiente per scattare foto in stile reportage. L’ampia apertura del diaframma e la lunga lunghezza focale contribuiscono a trasmettere l’atmosfera di una strada metropolitana di notte, attirando in modo discreto i passanti.

Ma la profondità di campo diventa molto ridotta e basta un solo passo perché i personaggi diventino una sfocatura con perdita di dettagli. Quindi abbiamo cambiato la modalità di messa a fuoco in AFC per la messa a fuoco a inseguimento. Il punto di messa a fuoco deve essere scelto in modo da seguire le facce. scattando una breve raffica a 6 fotogrammi al secondo, è possibile ottenere la ripresa più nitida.

Telecamere a specchio

Quando scatto foto ad alta sensibilità, cerco di scegliere il valore più basso possibile. Ad esempio, se la lunghezza focale dell’obiettivo è lunga come nello scatto precedente, si dovrebbe scegliere un valore più alto di 8000 ISO.

Riducendo la lunghezza focale con lo zoom, è possibile ridurre la sensibilità ISO per la fotografia generale. In questo modo si ottiene un notevole aumento della qualità dei dettagli fini. La riduzione del rumore digitale deve essere impostata su Bassa moderata e in alcuni casi disattivata del tutto.

Nikon

Anche se non è notte in città, ma piuttosto un cielo grigio e coperto, neve o pioggia, la nuova fotocamera e le capacità del suo sensore ispirano l’uso di una sensibilità elevata. Mentre in passato bisognava trattenere il respiro e pensare al rischio di sfocatura quando si utilizzava un teleobiettivo, ora è possibile scattare semplicemente pensando ai momenti e alle associazioni che hanno catturato l’attenzione.

Attrezzatura fotografica

Il sole nella cornice

Il sole nell’inquadratura causa sempre molti problemi durante le riprese. La luminosità del sole è molto alta e il contrasto tra gli oggetti in primo piano e il cielo è notevole. La misurazione della fotocamera tende ad andare da una parte o dall’altra, producendo un cielo correttamente esposto con un primo piano molto scuro. Ma potrebbe anche essere il contrario: un primo piano ben definito incontra un cielo chiaro senza dettagli.

Questo perché la gamma dinamica della scena è molto ampia quando si scatta “in controluce”. Inoltre, una sorgente luminosa puntiforme molto luminosa produce riflessi multipli nell’obiettivo che appaiono come bande luminose, punti luce e macchie nell’immagine. Alcuni fotografi li chiamano “coniglietti”, probabilmente perché appaiono nel momento più inopportuno e non sono sempre visibili al momento dello scatto.

Telecamere a specchio

Il paraluce fornito con gli obiettivi intercambiabili è un ottimo modo per contrastare il flare. A volte, con gli obiettivi grandangolari, è possibile eliminare completamente i raggi vaganti con un braccio teso, un cappello o un altro dispositivo, oppure far apparire il disco luminoso del sole dietro a qualcosa, un piccolo ramo di un albero. A volte basta spostare la fotocamera di un millimetro e l’immagine diventa contrastata e succosa.

Nikon

Quando la fonte di luce è presente nell’immagine, è necessario correggere l’esposizione automatica regolando i tasti + o – Ev. Nikon D750 consente fino a cinque livelli di compensazione dell’esposizione. Può fare una grande differenza nell’impressione della scena, trasformando una giornata di sole in una notte di luna.

Di solito non mi fido della misurazione a matrice nelle scene complicate, la correggo molto o passo alla modalità manuale “M” per regolare da solo i valori di esposizione. Sorprendentemente, con la Nikon D750, la misurazione a matrice ha funzionato in modo preciso, senza bisogno di grandi valori di correzione.

Nikon

In una situazione simile, mi è sembrato che la misurazione a matrice della Nikon D750 abbia funzionato con precisione nella maggior parte delle scene che ho girato.

Nikon

Fotografia flash. Sistema di illuminazione creativo

Sono ormai lontani i tempi in cui i giornalisti davano fuoco alla polvere di magnesio per ottenere un impulso di luce forte e istantaneo. I flash elettronici non sono più utilizzati per creare un fascio di luce piatto, ma sono usati come strumento per creare lo schema di luce, l’atmosfera dell’immagine. Quasi tutti i servizi fotografici pubblicitari e in studio sono realizzati con l’ausilio di illuminatori a impulsi, spesso molto grandi.

Sebbene la nostra fotocamera sia ottima in condizioni di scarsa illuminazione, il flash è ancora uno strumento per i fotografi. I flash di sistema di piccole dimensioni possono anche creare uno schema di illuminazione unico, illuminare le ombre sul campo e creare un effetto stroboscopico. Nikon CLS Creative Lighting System è in grado di coordinare la luce proveniente da più sorgenti di impulsi, di controllarle a distanza e di dosare la potenza. La D750 è pienamente compatibile con questo sistema.

Anche come fotografo naturalista, ci sono momenti in cui è auspicabile l’uso di più flash. Succede spesso con la fotografia macro quando si deve tenere l’obiettivo spalancato, ottenere un’ampia profondità di campo e creare lo schema di luce voluto dall’autore.

Quando ho fotografato i balestrucci autunnali, ho voluto catturare la loro struttura complessa. Una fonte, un flash portatile Nikon SB800, che brillava direttamente nella fotocamera per far apparire la macro come una silhouette. Un altro flash Nikon SB910 illumina le ombre e controlla due fonti di luce quando si rilascia l’otturatore. L’emissione del flash era delicata, non c’era sovraesposizione, ma i flash erano regolati manualmente e l’emissione del flash di disegno SB800 era trentadue volte quella del flash di riempimento SB 910.

Attrezzatura fotografica

Un potente flash portatile off-camera con sincronizzazione FP ad alta velocità. Normalmente, la velocità dell’otturatore per la fotografia con il flash è di 1/200 o 1/250 sec. Questo non è assolutamente sufficiente per la fotografia naturalistica. Utilizzando la sincronizzazione ad alta velocità possiamo utilizzare una sorgente di luce pulsata per la fotografia sul campo, per illuminare le ombre, ridurre il contrasto e mantenere un bel motivo di sfondo.

E per assicurarsi che non sovraesponga il soggetto e illumini delicatamente il flash, è possibile utilizzare la compensazione del flash. Ridurre l’esposizione della fotocamera e ridurre l’emissione del flash. Questo viene determinato sperimentalmente dal creatore dell’immagine in base alle sue idee.

Attrezzatura fotografica

Una situazione simile, ma più complicata, si è verificata fotografando la corteccia di un’antica quercia con un obiettivo grandangolare. Abbiamo dovuto illuminare delicatamente la corteccia e utilizzare la massima apertura del diaframma in modo che gli alberi sullo sfondo appaiano sfocati, ma l’azzurro del cielo rimanga. La capacità di impostazione profonda della fotocamera mi ha permesso di impostare la sensibilità al minimo e di abbinare la luce brillante di una giornata gelida alle ombre profonde di un albero di ebano. Questi studi vengono spesso effettuati durante un campeggio o una spedizione, quando non c’è il tempo di attendere la luce giusta per un lungo periodo di tempo. È qui che si rivela utile un flash portatile.

Telecamere a specchio

E l’ultimo, il più semplice, è quando si ha un incontro imprevedibile con una scena che si vuole riprendere rapidamente e non si ha il tempo di pensarci. Una volpe selvatica illuminata dal potente sole basso del mattino. Ho fatto alcuni scatti con luce naturale, la natura silhouette dell’illuminazione non mi soddisfaceva. Poi ho usato il flash incorporato e ho illuminato le ombre in modalità automatica.

Telecamere a specchio

Utilizzo dell’AFC e dello scatto continuo

La parte più impegnativa di una macchina fotografica e di un fotografo è fotografare gli eventi sportivi e la caccia in natura. Per certi versi, sono simili. Si utilizzano obiettivi lunghi e pesanti, i movimenti del soggetto sono imprevedibili, si possono anticipare, ma non si può proporre una ripresa se non funziona. Quando si va a caccia di foto, c’è l’ulteriore necessità di nascondere. Ecco perché lo scatto continuo ad alta velocità e l’uso attivo dell’AFC Auto-Focus Tracking possono aiutarvi a cogliere l’attimo.

Prima di una caccia fotografica responsabile, soprattutto con un nuovo modello di macchina fotografica, cerco di simulare le scene che fotografo abitualmente. Il cane al galoppo, Nika quasi omonimo della fotocamera , era proprio il tipo di personaggio che mi avrebbe aiutato a familiarizzare con le peculiarità dell’inseguimento della messa a fuoco automatica.

La profondità di campo all’occhio del soggetto è di pochi centimetri. Riprendendo a 6,5 fotogrammi al secondo, l’esperienza ha dimostrato come i sensori a più focali siano migliori per la fotografia. Se l’animale è grande e si vuole ottenere un’immagine nitida dei suoi occhi, è consigliabile utilizzare un punto singolo. Un numero maggiore di questi può far sì che la fotocamera metta a fuoco il pelo, il naso, le orecchie e che gli occhi siano fuori fuoco, rovinando l’inquadratura.

Un gruppo di 9 o 21 punti può essere utilizzato per seguire un soggetto che occupa un’area più piccola dell’inquadratura: un uccello nel cielo, uno sciatore su una pista. Mantenete le raffiche brevi in modo da avere sempre spazio nel buffer della fotocamera per qualche altro fotogramma. In questo modo, non perdiamo un punto interessante.

Scatto in velocità con la D750

ISO 500, f/4, 1/1250 s

ISO 500, f/4, 1/1250 s

AF-S Nikkor 70-200 mm f/2.8G ED VR II, ISO 500, f/4, 1/2000 s

AF-S Nikkor 70-200mm f/2.8G ED VR II, ISO 500, f/4, 1/2000 s

AF-S Nikkor 70-200 mm f/2.8G ED VR II, ISO 800, f/4, 1/3200 s

AF-S Nikkor 70-200mm f/2.8G ED VR II, ISO 800, f/4, 1/3200 s

AF-S Nikkor 70-200 mm f/2.8G ED VR II, ISO 500, f/4, 1/2500 s

AF-S Nikkor 70-200mm f/2.8G ED VR II, ISO 500, f/4, 1/2500 s

AF-S Nikkor 70-200 mm f/2.8G ED VR II, ISO 500, f/4, 1/2500 s

AF-S Nikkor 70-200mm f/2.8G ED VR II, ISO 500, f/4, 1/2500 s

AF-S Nikkor 70-200 mm f/2.8G ED VR II, ISO 500, f/4, 1/2500 s

AF-S Nikkor 70-200mm f/2.8G ED VR II, ISO 500, f/4, 1/2500 s

La ripresa continua ha permesso di catturare la sorridente volpe Patrykei che vive nella riserva forestale di Bryansky. L’obiettivo da 500 mm che avevo non è dotato di stabilizzazione ottica, quindi la velocità minima dell’otturatore non deve essere inferiore a 1/400 o superiore a 1/500 di secondo.

Se non è possibile, è necessario scendere a terra. Lenti appoggiate su un sacco di sabbia, un bastone, una radice o qualsiasi altro oggetto a portata di mano. Regge un sistema di telecamere pesante, difficile da gestire senza un treppiede. Non è possibile posizionare il treppiede, perché la simpatica bestiola si spaventerebbe e scapperebbe via.

Telecamere a specchio

Una mandria libera di bisonti che si aggira nella foresta di Bryansk, molto timorosa. Il vapore del respiro caldo fuoriesce dalle narici dei giganti e ostacola seriamente la messa a fuoco, difficile da raggiungere attraverso i rami di un vecchio albero caduto. Nascosto dalle radici, cerco di trattenere il respiro, ma il mirino diventa sempre molto sudato. È buio sotto la chioma della foresta e devo scegliere l’alta sensibilità, ma non posso cambiare le impostazioni alla cieca perché negli ultimi giorni non ho ancora imparato a usare intuitivamente la mia nuova fotocamera in questa posizione scomoda.

Quindi ho premuto Live View, ho messo a fuoco e ho scattato una serie di foto, alcune delle quali erano nitide. Il fatto è che la ripresa in questo tipo di modalità è silenziosa, lo specchio non si solleva, non crea forti vibrazioni, solo l’otturatore funziona. Sono sicuro che non sarei stato in grado di scattare foto con un altro metodo a una lunghezza focale così lunga e con una velocità dell’otturatore di 1/60 sec.

Attrezzatura fotografica

L’inquadratura di un bisonte che si nutre nella foresta è costituita per lo più da toni scuri, con solo una foglia secca che funge da punto luminoso. Avendo sperimentato la ripresa di bisonti in condizioni di cielo coperto, presumo che la misurazione dell’esposizione della fotocamera schiarisca l’immagine e commetta un errore. Vale la pena di tenere conto degli errori degli incontri precedenti, impostando una sensibilità elevata di 4000 ISO e introducendo la correzione del difetto. Il suono dell’otturatore durante una sequenza con la D750 è silenzioso, non disturba la mangiatoia e si può intravedere il pesante abitante della foresta che raccoglie delicatamente i delicati ramoscelli.

Telecamere a specchio

Utilizzo di AutoISO. Prima esperienza

Nella mia pratica di tiro non ho mai usato il controllo automatico del guadagno, perché pensavo di poterlo fare facilmente da solo. Con la Nikon D750 mi sono convinto che è possibile lasciare che sia l’automazione a farlo quando la situazione della luce cambia frequentemente, i proiettori e i pannelli al plasma sono in funzione, gli obiettivi vengono cambiati frequentemente e il flash viene usato occasionalmente per l’illuminazione.

Questo accade spesso durante le relazioni, i concerti, ecc. Ho limitato la sensibilità superiore a 10000 ISO e ho iniziato a scattare senza prestare attenzione alla sensibilità alla luce, attivando il flash di riempimento quando avevo bisogno di battere gli sforzi dei flashatori artigianali che inondavano i volti delle persone di blu e giallo. Di conseguenza, ho ottenuto una serie di scatti con una sensibilità compresa tra 800 e 10000 ISO, il bilanciamento del bianco era ovunque automatico, utilizzando la tradizionale modalità “A” a priorità di diaframma.

Quando ho esaminato i risultati, ho visto che il software tiene traccia della lunghezza focale dell’obiettivo, cercando di impostare la velocità dell’otturatore in modo che sia circa uguale alla lunghezza focale dell’obiettivo. In questo modo si riduce al minimo la quantità di immagini sfocate. La sensibilità è aumentata dove è necessario. La natura delle immagini visualizzate sul monitor non mi ha permesso di distinguere facilmente le immagini scattate ad alta sensibilità. Questo dimostra che la modalità Auto ISO può essere utilizzata tranquillamente.

Vi suggerisco di valutare alcuni scatti e di tracciare l’algoritmo dei tempi di posa applicati. Sono rimasto soddisfatto dei risultati ottenuti in condizioni di luce così diverse e con tecniche di ripresa completamente differenti. Presumo che il calcolo manuale dei valori di correzione per le riprese sia difficile.

Fotografia di reportage D750

AutoISO_0009

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Conclusioni

Per concludere la mia recensione della nuova Nikon D750, direi che al momento è la migliore reflex digitale a tutto tondo per i fotografi creativi. Un numero enorme di impostazioni in grado di soddisfare gli utenti più esperti. Molti dei miei amici, fotografi professionisti e appassionati di fauna selvatica, hanno già acquistato questa fotocamera e sono molto soddisfatti dell’acquisto.

Tenete presente che per liberare il potenziale della fotocamera è necessario disporre di obiettivi professionali e di un software fotografico dedicato.

Per gli aspiranti fotografi amatoriali che non hanno una grande esperienza di ripresa, è possibile sfruttare le accurate modalità automatiche della fotocamera, mentre il gran numero di preset nel menu SCENE e la raccolta EFFETTI forniscono materiale per la sperimentazione nell’esplorare le capacità della fotocamera.

Divertitevi a possedere e a scattare molte foto che piaceranno sia agli autori che agli spettatori.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 1
  1. Arianna Ferri

    Che tipo di fotocamera è la Nikon D750 e quali funzioni ha? E perché Patricia la volpe rossa sorride sorniona alla fotocamera?

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