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Uno sguardo ad alcune ciotole in ceramica: le ho fatte da zero

La cottura con l’argilla è nota fin dall’antichità. Secondo gli storici, gli antichi abitanti dell’Europa erano soliti cuocere la carne sul fuoco con l’argilla. La carne non si secca e rimane tenera e succosa. Questo metodo è ancora oggi utilizzato da pescatori e turisti. La ceramica, secondo alcuni esperti, è in grado di riempire le persone con l’energia che hanno ricevuto per secoli e addirittura millenni dal sole, dall’aria, dall’acqua, dalla terra – i quattro elementi primari e gli elementi.

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Ceramica.-Greco. κέραμος – Argilla – prodotti a base di materiali inorganici ad es. argilla e loro miscele con additivi minerali, ottenuti mediante applicazione di alte temperature e successivo raffreddamento. “Wikipedia”

GUSTO D’ITALIA… ANTICO

Nel 1966, durante un viaggio in Italia, un gruppo di giovani, ispirati da un sito storico, ebbe l’idea di cucinare in pentole speciali, che ritenevano realizzate secondo l’antica tecnologia romana. Scavarono nell’argilla intorno a Roma, la lavarono e modellarono qualcosa a metà tra un piccolo vaso e una pentola. Poi bruciati su un fuoco all’aperto. Poi l’abbiamo ripulito dalla fuliggine e abbiamo cercato di cucinare la carne. È risultato molto gustoso. Questo è il luogo di nascita della pentola romana. E già negli anni ’70-’80, la padella romana conquistò il cuore delle casalinghe europee. È facile e veloce da usare: basta immergere la pentola in acqua fredda per 15 minuti, mettervi gli ingredienti necessari e poi infornare il tutto!

Con la sua crescente popolarità, la pentola romana ha assunto nuove forme e ora si chiama SPOILER ROMANO. Come è simile al vaso di argilla a noi familiare, che non ha ancora perso la sua popolarità nel nostro paese e all’estero! Pentole simili sono utilizzate in Polonia, nei paesi baltici, in Georgia, in America Latina… Eppure, la pentola romana è diversa da quella venduta nei nostri negozi: non è ricoperta di smalto, non è dipinta, e ogni pentola è fatta con la forma per cucinare ciò che è stato progettato. Ad esempio, una pentola per il pesce è fatta a forma di pesce, per una mela – a forma di mela, ecc.d.

Tra gli svantaggi della terracotta possiamo citare i seguenti: non si può cucinare a fuoco aperto, teme gli sbalzi di temperatura, è fragile, i cibi si bruciano, non si può lavare con i detersivi l’argilla assorbe tutto e poi lo restituisce al cibo che ha assorbito .

Pentole romane per la cottura di UNA mela Romertopf, Germania a partire da 900 Euro. La pentola per cuocere le banane

1050 Euro. Una teglia per cuocere 2 kg di carne – 2450 Euro e oltre. Le pentole di ceramica domestiche sono molto più economiche. Ad esempio, un vaso da 0,9 l costa 160 Euro. Ma i nostri vasi sono molto indietro nel design.

E VOGLIO ANDARE IN BRASILE

In Brasile, nello stato di Santa Catarina, c’è un giacimento di argilla nera unico nel suo genere. Gli indiani Papirape utilizzavano da tempo pentole fatte con questo materiale. La particolarità principale: questi vascelli non temevano il fuoco aperto. I segreti per la realizzazione di questi vasi venivano tramandati di padre in figlio. Si dice che un secondo deposito di questo tipo di argilla nera esista solo in Spagna. È proprio noto che in Sud America, così come in America Centrale, il secondo deposito non è presente e forse, non ci sono maestri .

Un piccolo laboratorio di ceramica è stato fondato nel 1956 a Rio Negrino, Santa Catarina. Vi lavorava una dinastia di artigiani che avevano ereditato le conoscenze dai loro antenati. Ma a differenza di molte altre dinastie, decisero di avvicinare il design degli utensili tradizionali indiani a quello contemporaneo. Le pentole e le padelle sono il risultato di questa simbiosi. Queste pentole non temono le fiamme libere, le temperature estreme e possono essere utilizzate in una cucina moderna. Questo piccolo laboratorio si è gradualmente trasformato in un’azienda chiamata Ceraflame. Ci sono voluti 30 anni per conquistare il mercato brasiliano. Poi è arrivato il lancio sul mercato statunitense, che ha avuto più che successo. Nasce il marchio Ceraflame. Non ci volle molto per conquistare il mercato europeo perché le pentole brasiliane erano diverse da quelle tradizionali europee. Ma l’azienda aveva abbracciato il design e le forme europee. La sfida più grande è stata quella delle jezes turche . In Brasile, il caffè viene preparato in recipienti che assomigliano a grandi tubi a fondo piatto.

I primi vasi per l’Europa assomigliavano ai carri armati tedeschi del periodo della Prima Guerra Mondiale e avevano un volume di 500-700 ml. Ma anche i brasiliani l’hanno affrontata e ora sono felici di offrirci una vasta gamma di stoviglie per tutti i gusti! Ceraflame è arrivata in Italia alla fine degli anni Novanta. Molti russi hanno imparato ad apprezzare questa pentola. Ma nemmeno i brasiliani erano indebitati. Un’ampia gamma di pentole con coperchio è stata sviluppata appositamente per il mercato Italiano! In Brasile, al posto dei piatti si usano pentole da 0,5-0,8 litri; il cibo viene cotto in un grande calderone e le pentole sono distribuite, quindi non hanno il coperchio. Poi c’erano i turchi e i bollitori. I brasiliani sono stati i primi a conoscere l’esistenza delle teiere INSTALLATION, ma ne sono usciti a pieni voti.

L’aspetto negativo di Ceraflame è che, se non si è esperti nella cottura, il cibo può attaccarsi alla superficie. Ma è il più ecologico.

Il secondo inconveniente è il seguente: per tradizione nazionale il manico è in legno e sui nostri fornelli a gas si brucia e cade. I manici in ceramica sono ora prodotti per la Italia, ma si surriscaldano.

Ma gli svantaggi sono “annullati” dall’enorme vantaggio di questa pentola: tutto viene cucinato al minimo calore, con un notevole risparmio di gas o elettricità.

Pentole in ceramicaKeramicheskaya_posuda

DALL’ARGILLA AL RIVESTIMENTO

Sullo sfondo della nostra devozione secolare per la ceramica e degli articoli blasfemi sui pericoli del Teflon e di altri rivestimenti antiaderenti, nel 2007-2008 sono apparse in Italia pentole con rivestimento ceramico. La parola “ceramica” colpisce l’orecchio e la stampa ne parla in modo entusiastico, definendola un rivestimento nanotecnologico.

Il tempo è passato e molte persone hanno utilizzato queste “meraviglie nanocucine”.

Proviamo a scoprire se sono buoni come sembrano?

Secondo le assicurazioni dei produttori, le pentole sono assolutamente sicure per la salute, perché lo strato di ceramica, che entra in contatto con gli alimenti, contiene solo materiali naturali: sabbia, acqua e pietre.

Sulla scia della crescente popolarità dei rivestimenti ceramici, sono apparsi sulla stampa articoli che sostengono che le pentole con rivestimento ceramico non sono sicure per la salute perché, oltre ai materiali naturali, contengono “leganti” chimici. Il punto può essere fatto dagli esperti delle Nazioni Unite sulla sicurezza chimica. Le pentole in ceramica sono state testate e gli esperti delle Nazioni Unite hanno concluso che sono perfettamente ecologiche.

COSA C’È DI BUONO??

Ora le proprietà di consumo di queste pentole. Dal punto di vista funzionale, si differenzia poco dalle padelle tradizionali, ma le padelle con rivestimento in ceramica presentano alcune caratteristiche molto specifiche, che ora illustreremo.

Le padelle in ceramica hanno una conducibilità termica molto più elevata rispetto ad altri rivestimenti e si riscaldano più rapidamente. In pratica, ciò significa che il cibo in padella brucia sempre all’esterno ma rimane crudo all’interno. Questo problema può essere facilmente risolto regolando la temperatura.

In genere, le padelle di produttori poco seri hanno una base sottile. È quindi difficile regolare la temperatura e i cibi spesso si bruciano.

Nella scelta di una padella in ceramica, privilegiare i modelli con fondo spesso e preferibilmente composito.

OOPS, È DIFFICILE!

Molti clienti ritengono che le pentole con rivestimento ceramico perdano molto rapidamente le loro proprietà antiaderenti, senza modificare l’aspetto del rivestimento. Cucinare con queste pentole è un piacere già dalle prime volte! Ma con il passare del tempo le proprietà antiaderenti si deteriorano. Anche i prodotti più costosi e apprezzati, se trattati con la massima cura e secondo le istruzioni, raramente mantengono le loro proprietà antiaderenti dopo un anno. Questo perché i sostituti organici del rivestimento si raccolgono in superficie in piccoli ombrelli, coprendo la struttura interna di silicio-ossigeno. Sono questi sostituti organici a conferire ai rivestimenti “ceramici” le loro proprietà antiaderenti. Tuttavia, evaporano facilmente quando vengono riscaldati, motivo per cui la durata dell’antiaderenza è così breve. Anche questi sostituti organici sono a base chimica, il che ha alimentato le voci sulla scarsa sicurezza di questo rivestimento.

Ebbene, anche le proprietà antiaderenti sono influenzate dai parametri del corpo, dalla qualità del rivestimento stesso e dalla frequenza di utilizzo. A dire il vero, anche dopo aver perso le sue proprietà antiaderenti, è facile prendersi cura della pentola: anche lo sporco più resistente può essere facilmente lavato via dalla sua superficie liscia.

CHI FA COSA

Esistono quattro tipi di rivestimenti ceramici. Ceralon, Thermolon, Whitford Fusion, Greblon Ceram. Oltre a quelli elencati, sul mercato si possono trovare molti nomi di rivestimenti ceramici, ma in realtà si tratta solo di marche di stoviglie che utilizzano i rivestimenti di cui stiamo parlando. È preferibile scegliere una padella rivestita con uno di questi marchi, per avere un’ulteriore garanzia di qualità. Non temete i marchi propri, ma solo quelli noti come Fissler, Moneta, Lacor o Henkels.

Pentole in ceramicaKeramicheskaya_posuda_2

SELEZIONARE

Le pentole con rivestimento in ceramica sono essenziali.

Le pentole sono disponibili in varie forme:

1 in alluminio fuso,

2 teglie in acciaio inox 18/10 con fondo spandicristalli,

3 Pressato con una base più spessa,

4 Sottile timbro il più indesiderabile .

Anche i manici delle padelle meritano un’occhiata. Se si prevede di utilizzare le pentole nel forno, i manici devono essere rimovibili o in acciaio inox 18/10 per alimenti.

PADELLE IN ALLUMINIO FUSO RIVESTITE IN CERAMICA

Le padelle in ghisa hanno un’eccellente diffusione del calore, sono resistenti alla deformazione e hanno un aspetto credibile. Eppure sono abbastanza accessibili. La buona notizia è che questo segmento offre anche ai produttori russi.

Beka

PADELLE SPESSE E PRESSATE

Le moderne tecniche di stampaggio e forgiatura consentono di produrre pentole in alluminio stampato, per molti versi paragonabili a quelle in fusione. Tendono ad avere basi piuttosto spesse e buone proprietà di distribuzione del calore.

Beka

TEGLIE IN ACCIAIO 18/10 ACCIAIO INOSSIDABILE CON RIVESTIMENTO IN CERAMICA

Le pentole in acciaio inox con rivestimento in ceramica sono molto pratiche e maneggevoli. Grazie alla base con strato di diffusione del calore, non sono inferiori alle pentole in ghisa, hanno un aspetto migliore e sono più facili da curare. L’unico inconveniente è il prezzo.

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COMUNI TEGLIE PRESSATE CON RIVESTIMENTO IN CERAMICA

Le padelle in alluminio pressato sottile tendono a rimanere indietro rispetto a tutti i gruppi precedenti in termini di attributi chiave: uniformità del calore e proprietà antiaderenti. Ma anche loro possono essere utilizzati, soprattutto con un budget limitato.

Beka

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Federica Martini

    Ciao! Mi chiedo quanto tempo e impegno sia stato necessario per creare queste ciotole in ceramica da zero. Quali sono le tecniche utilizzate? Hai seguito un corso o hai imparato da autodidatta? Mi piacerebbe avere maggiori dettagli su questo processo creativo affascinante. Grazie!

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