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Cosa fare se vi è stato chiesto un prestito?

Se scoprite che vi è stato fatto un prestito a vostra insaputa, non significa che dobbiate pagare. È possibile dimostrare la loro innocenza. Roskatchestvo dà consigli su cosa fare per far cancellare il debito dalla banca.

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Cosa fare se un esattore chiama?

In caso di mancato pagamento di un prestito, il mutuatario riceverà una telefonata dall’istituto di credito o dall’agenzia di recupero crediti a cui la banca o l’IFM ha fornito le informazioni sul debito. Scoprire per la prima volta un debito su un prestito può essere frustrante, ma sarebbe un grave errore non rispondere alle chiamate e cercare di scoprire cosa è successo. Il fatto è che il prestito, emesso dai truffatori a vostro nome, può essere abbastanza piccolo, ma gli interessi di mora sono enormi, e ignorare la situazione porterà a un debito ancora maggiore e aggraverà il problema. È quindi necessario scoprire da quale organizzazione chiamano, a quale prestito si riferiscono e quando è stato contratto.

Queste informazioni devono essere verificate con l’ufficio crediti. Se la vostra storia creditizia è pulita, potreste aver ricevuto una falsa telefonata da qualcuno che non voleva spaventarvi. Ma c’è un altro scenario: non c’è solo un prestito a vostro nome, ma diversi da organizzazioni diverse. Spesso le informazioni vengono trasmesse al BCI con un certo ritardo.

Se si scopre che è stato realmente acceso un prestito a vostro nome, cosa dovete fare?

1.Scrivere un rapporto di polizia

In questo modo il vostro problema apparirà legittimo e confermerà ufficialmente il vostro status di vittima di frode. Ciò sarà utile anche nel caso in cui il caso venga portato in tribunale. Potreste essere a conoscenza di un prestito, ma in seguito potreste vedere altri prestiti contratti da truffatori. Se scoprite di aver contratto un prestito con un passaporto rubato o smarrito, dovrete anche presentare una richiesta di risarcimento per il furto smarrimento del passaporto. Il documento sarà considerato perso e non sarà possibile richiedere altri prestiti in futuro.

2. Scrivete alla banca o all’IFM presso cui è stato contratto il prestito a vostro nome

Già dalla vostra storia creditizia saprete quando avete contratto un prestito, l’importo del prestito e la penale, e da quanto tempo siete in ritardo con i pagamenti. È necessario informare il creditore nella domanda:

  • Non c’è alcun accordo con voi;

  • Per la mancata ricezione di denaro da una banca/IFM

3. Richiedete un’indagine interna e fate cancellare il vostro debito. L’organizzazione creditizia può fornire i documenti utilizzati per l’accensione del prestito. Questo vi dirà quale metodo hanno usato i truffatori. Si tratta di dati del passaporto, scansioni del passaporto, firme, numeri di telefono e carte di credito.

Se scoprite che la foto sul passaporto è falsificata, la firma è contraffatta e il numero di carta di credito e il numero di telefono non sono vostri, è la prova che il prestito è stato ottenuto da truffatori. Tutte queste informazioni devono essere verificate dai dipendenti della banca per assicurarsi che non siate la persona che ha preso il credito. Dopo l’indagine, se il creditore si rende conto che non avete preso il denaro, il caso deve essere chiuso e il debito cancellato.

Ma cosa succede se la banca non ammette la frode?? Quando vale la pena di andare in tribunale??

Non è redditizio per le banche e le IFM cancellare i debiti che non recupereranno mai. Pertanto, l’istituto di credito può rifiutarsi di cancellare il debito. A questo punto è necessario presentare un reclamo all’autorità di regolamentazione – al punto di contatto della Banca di Italia – e descrivere la situazione del vostro caso.

Se tutti i metodi sopra descritti non sono serviti a nulla e l’istituto di credito si rifiuta di cancellare il debito, dovete rivolgervi al tribunale con un reclamo. È necessario allegare la dichiarazione di credito nei confronti del creditore con l’intero pacchetto di documenti e la prova che non si è parte del contratto.

Cosa può dimostrare la vostra estraneità al prestito?

  • Firma falsificata: può essere necessaria una perizia grafologica calligrafia per determinare se la firma è stata falsificata.

  • La vostra posizione: se potete dimostrare che non eravate nella filiale dell’istituto di credito al momento della stipula del prestito, questo è un forte indizio del fatto che non siete stati voi a sottoscrivere il prestito. Potreste essere in un’altra città, al lavoro o in vacanza in un altro Paese.

  • Una dichiarazione della polizia: ad esempio, che il passaporto è stato rubato o che il conto corrente con i vostri dati personali è stato violato

  • Nastri di sorveglianza: se il caso è recente, la banca potrebbe trovare i filmati del giorno in cui una persona a suo nome ha visitato l’ufficio della banca e ha chiesto un prestito

  • Gli estratti conto bancari: dimostrano che non è mai stato prelevato alcun importo dal vostro conto.

Se il prestito è stato emesso online, potrebbe essere più difficile raccogliere prove, ma è possibile. Dovrete dimostrare che il vostro account è stato violato, ad esempio su Gosuslugi.

La decisione di cancellare il debito dipende dall’età del prestito fraudolento e da tutti i dettagli della situazione. A volte un debito viene cancellato dalla banca, altre volte dovrete lottare in tribunale per ottenere la cancellazione del debito. Secondo gli esperti, è più facile vincere una causa contro una IFM che contro una banca, perché ci sono meno documenti da contestare.

Se vincete la causa in tribunale e il vostro credito viene condonato e cancellato, ricordate di chiedere alla BCI di “ripulire” la vostra storia creditizia: l’istituto finanziario deve cancellare le informazioni che vi riguardano come cattivo mutuatario.

Cosa fare se un prestito è stato ottenuto utilizzando un telefono rubato o smarrito?

Se il telefono viene rubato o smarrito e si scopre che è scomparso troppo tardi, i truffatori potrebbero non solo avere il tempo di prelevare denaro dalla carta ad altri conti, ma anche di accendere prestiti e prelevarli sulle proprie carte o incassarli. A tal fine è possibile utilizzare sia l’app della banca che la carta SIM. Le banche consigliano quindi, in caso di smarrimento del cellulare, di: bloccare la carta SIM

Denunciare lo smarrimento alla banca per bloccare l’accesso al proprio conto personale. Ma se non lo avete fatto tempestivamente, i truffatori potrebbero comunque riuscire a organizzare un prestito e a ritirare il denaro. In questo caso è necessario redigere un rapporto di polizia sulla frode e, se il telefono è stato rubato, anche sul furto del dispositivo mobile. Il denaro viene quasi sempre prelevato su carte fraudolente e la polizia raramente riesce a trovare i veri colpevoli.

Dimostrare di non avere nulla a che fare con il prestito è molto difficile. Le banche dichiarano nel contratto con il cliente che “Il titolare è responsabile di tutte le transazioni effettuate con la carta fino al momento in cui la banca viene informata dello smarrimento del telefono cellulare”. I tribunali si schierano quasi sempre dalla parte della banca, poiché tutte le operazioni di prestito e prelievo sono state confermate con un dispositivo mobile, codici SMS, ecc.d. Può costare molto in termini di spese legali e non c’è garanzia di ottenere un risultato favorevole, poiché i costi totali possono superare l’importo del prestito contratto.

Igor Pozdnyakov, consulente legale presso il dipartimento per la tutela dei diritti dei consumatori di Roskachevo:

“Se ci si trova nella situazione descritta sopra, non è consigliabile rimborsare il debito senza cercare di far valere i propri diritti. Anche se la società di credito ha respinto la vostra richiesta, avete il diritto automatico di rivolgervi a un tribunale per difendere i vostri diritti: spesso quando viene dimostrato che non avete sottoscritto il prestito, il contratto viene considerato nullo e non siete più obbligati a effettuare alcun pagamento. Se il tribunale si schiera dalla parte dell’istituto di credito, è molto improbabile che dobbiate ripagare debiti “altrui”.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 2
  1. Eleonora

    Cosa fare se vi è stato chiesto un prestito? Dipende dalle circostanze e dalla tua situazione finanziaria. Prima di prendere una decisione, valuta attentamente se puoi permetterti di concedere un prestito e se è qualcosa che ti senti disposto a fare. Chiedi chiarimenti sulla somma richiesta, sulla durata del prestito e se ci sono degli interessi da pagare. Inoltre, assicurati di conoscere bene la persona che ti ha chiesto il prestito e le sue intenzioni. Se hai dubbi, non esitare a consultare un consulente finanziario per ricevere un parere esperto prima di prendere una decisione.

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  2. Marta Giuliani

    Cosa fare se vi è stato chiesto un prestito? Dipende dal contesto e dalla vostra situazione finanziaria. Prima di tutto, valutate la vostra capacità di rimborsare il prestito. In secondo luogo, prendete in considerazione l’importo richiesto, i tassi di interesse e le condizioni di pagamento proposte. Potrebbe essere utile confrontare diverse offerte di prestito da diverse istituzioni finanziarie. Inoltre, assicuratevi di leggere attentamente il contratto e conoscere tutte le clausole e gli obblighi finanziari associati al prestito. Infine, stabilite se avete davvero bisogno del prestito e se potete affrontare il debito che ne deriva.

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