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L’Agenzia federale per la supervisione del controllo di qualità ha spiegato come non sbagliare nella scelta del kebab marinato

Secondo la GOST, i prodotti semilavorati a base di carne sono suddivisi in categorie in base alla quantità di tessuto muscolare. Più alta è la percentuale di tessuto muscolare, più alta è la qualità della carne e con essa il valore nutrizionale e biologico.

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Ci sono cinque categorie:

  • Categoria A – più dell’80% del tessuto muscolare;

  • Categoria B – 60-80% di tessuto muscolare;

  • Categoria B – dal 40 al 60% del tessuto muscolare;

  • Categoria D – dal 20 al 40% di tessuto muscolare;

  • Categoria D – meno del 20% di tessuto muscolare.

Le categorie D e D sono spiedini con un’altissima percentuale di grasso e tessuto connettivo e un valore biologico inferiore, soprattutto per quanto riguarda il contenuto di proteine complete, aminoacidi essenziali, vitamine del gruppo B, ferro e zinco. Dovrete quindi dare la vostra preferenza ai gradi A e B. Quando si sceglie un kebab in un negozio, bisogna innanzitutto prestare attenzione alla data di produzione. Soprattutto se non si prevede di cucinare subito la carne ed è difficile garantire una temperatura di conservazione stabile. La data deve essere il più possibile vicina al momento dell’acquisto.

Per un trasporto prolungato è meglio non scegliere kebab con salse “bianche”, ad esempio a base di maionese, perché aumenta il rischio di intossicazione alimentare. L’etichetta di un kebab marinato deve contenere anche informazioni complete sul prodotto e sul suo produttore. È meglio dare la preferenza ai kebab confezionati in uno stabilimento di lavorazione della carne o in un impianto di trasformazione della carne, e cercare sulla confezione una scritta che indichi che il prodotto semilavorato è di carne e non di carne.

Ricordate che quando acquistate kebab affettati e marinati, le dimensioni e il peso dei pezzi all’interno della confezione devono essere il più possibile omogenei, in modo che il kebab finisca in modo uniforme. L’uniformità di cottura è la chiave per ottenere un prodotto sicuro e gustoso nel prodotto finale.

Se marinate voi stessi la carne

La carne cruda deve essere conservata a una temperatura compresa tra 0 e 4°C prima della cottura, mentre la carne salata e sottaceto deve essere conservata a non più di 6°C. Questo perché la carne è un terreno perfetto per la crescita dei microrganismi. Pertanto, deve essere tritato il più rapidamente possibile, messo in una casseruola, aggiungere sale, pepe, cipolla, aceto e mescolare. Poi mettete il coperchio e riponete in frigorifero.

Gli spiedini di carbonella devono essere cotti senza lingue di fiamma, che segnalano la presenza di sostanze cancerogene nel fumo. Entrano prima nella carne e poi nel corpo. Da questo punto di vista, il modo più sicuro di cucinare la carne è quello di cuocerla in un foglio di alluminio, che protegge in modo affidabile il prodotto dalle sostanze cancerogene prodotte dalla combustione

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Greta Lombardi

    Come posso essere sicuro di fare la scelta giusta quando scelgo un kebab marinato?

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