La capacità di aspirazione di una cappa da cucina è la capacità di “aspirare” aria per un’ora. È il fattore che determina l’efficienza di.

Le norme sanitarie stabiliscono che l’aria della cucina deve essere rinfrescata 10 volte ogni 60 minuti.
Per evitare di ascoltare i venditori che cercano di vendervi una cappa più costosa, fate qualche semplice calcolo prima di andare in negozio:
S cucina lunghezza x larghezza x altezza soffitto x 10 = capacità minima della cappa necessaria.

Ma ci sono anche altre sfumature da considerare:
- Questa è la capacità minima di cui stiamo parlando: deve essere alla 1a velocità della cappa.
- I produttori calcolano questo valore quando l’unità è in modalità di deviazione e lo impostano come segue: 1 metro di condotto + gomito a 90° + 1 metro di condotto. Se si prevedono installazioni più complesse: diverse curve, condotti più lunghi, la cappa non funzionerà con questa capacità. Aggiungere il 20% per ogni curva.
- Se si intende utilizzare la cappa in modalità ricircolo l’aria ricircolata ritorna in cucina attraverso un filtro a carboni attivi , aggiungere il 30% della potenza disponibile.
- Produttori rinomati e marchi famosi utilizzano questa metodologia per calcolare le prestazioni dei loro sistemi di aspirazione. Non si sa come le aziende poco conosciute calcolino la cappa minima; anzi, spesso non dichiarano nemmeno la cappa minima, indicando solo il valore massimo. Scegliete quindi con cura il produttore della vostra lavatrice.

Basta scegliere bene il sistema di aspirazione della cucina e sarete soddisfatti delle sue prestazioni!.