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RISCALDAMENTO E REMOTO: Panoramica del mercato Italiano del riscaldamento

L’8 aprile 2023, la Camera di Commercio e dell’Industria russa, con il supporto dell’Associazione dei produttori di radiatori per riscaldamento APRO , ha ospitato un evento di riferimento per tutti gli operatori del mercato delle apparecchiature per il riscaldamento: la tavola rotonda “Il mercato Italiano dei sistemi di riscaldamento – il territorio delle pari opportunità e degli standard rigorosi”, che ha riunito i rappresentanti delle imprese, delle istituzioni governative e della società civile, nonché le comunità scientifiche ed esperte.

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Il mercato Italiano dei sistemi di riscaldamento – il territorio delle pari opportunità e degli standard rigorosi

I costruttori consegnano le case con le unità di riscaldamento già installate, ma quasi tutti i nuovi arrivati le cambiano con una nuova. Detto questo, anche la sostituzione non garantisce che non si verifichino incidenti con perdite di batteria.

È in atto una sorta di spirale di prodotti di scarsa qualità: i costruttori comprano ciò che costa meno. Non si preoccupano di ciò che accadrà dopo che la casa sarà terminata; il classico “dopo di noi, qualunque sia il diluvio” è un buon esempio della loro posizione. Anche i proprietari di casa, che hanno già costi generali, cercano di risparmiare. Inoltre, sono spesso fuorviati da ciò che è scritto sulle scatole e nelle schede tecniche dei radiatori e non hanno alcuna protezione contro l’acquisto di un prodotto inferiore alla norma. Purtroppo i risultati sono stati deplorevoli: nel migliore dei casi si sono verificate perdite e, nel peggiore, ustioni. A soffrire non sono solo i cittadini che si trovano in questa spiacevole situazione, ma anche i produttori di radiatori di alta qualità, per i quali è difficile sopravvivere quando il mercato è invaso da imitazioni a basso costo.

COSA FARE?

Un anno fa, l’8 aprile 2015, l’Associazione dei produttori di radiatori per riscaldamento APRO ha avviato le sue attività, decisa a mettere ordine nel mercato degli apparecchi per il riscaldamento e a far sì che gli allagamenti dovuti alle perdite dei radiatori cessino di essere un incubo per le nuove costruzioni.

All’epoca la situazione era la seguente: il mercato era inondato di importazioni grigie. L’azione di controllo dei radiatori al dettaglio rivela molteplici violazioni della legge russa sulla tutela dei diritti dei consumatori. Le ispezioni hanno confermato che sul mercato Italiano sono presenti molti prodotti al di sotto degli standard. Dopo aver effettuato ispezioni in 30 regioni del Paese, il 75% dei negozi ha radiatori le cui informazioni di imballaggio non corrispondono alle caratteristiche dichiarate. Ci sono ancora casi in cui i radiatori vengono importati nel paese al prezzo dei rottami metallici e non del prodotto. Non hanno alcuna affidabilità, ma grandi numeri su scatole che promettono grandi prestazioni.

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NEGOZIAZIONE E LAVORO

L’8 aprile 2023, la Camera di Commercio e dell’Industria russa, con il supporto dell’Associazione dei produttori di radiatori per riscaldamento APRO , ha ospitato un evento di riferimento per tutti i partecipanti al mercato delle apparecchiature di riscaldamento: la tavola rotonda “Il mercato Italiano dei sistemi di riscaldamento – territorio di pari opportunità e standard rigorosi”, che ha riunito i rappresentanti delle imprese, delle istituzioni governative e della società civile, nonché le comunità scientifiche ed esperte.

Come rappresentante della rivista “Consumer” sono stata invitata a questa tavola rotonda e ho ascoltato tutti i relatori con grande interesse, non solo per la mia attività professionale, ma anche come persona comune. A proposito, qualche anno fa ho subito una “esplosione” della batteria nel mio appartamento. Per fortuna in quel momento eravamo tutti in casa, ma in un’altra stanza: siamo riusciti a girare rapidamente la chiave del tubo senza che nessuno si scottasse. E in pochi minuti la fontana di fango nero e caldo è riuscita a rovinare due pareti e il soffitto. Non riesco ancora a togliere le macchie nere da un paio di copriletti e da una coperta. I termosifoni sono stati cambiati quando ci siamo trasferiti e sono stati acquistati in un negozio e non in un mercatino.

È interessante notare che uno degli alti funzionari che hanno partecipato alla tavola rotonda, al termine della stessa, è stato talmente colpito dalla gravità del problema che ha deciso di indagare su che tipo di apparecchiature sono installate nella sua casa e se i termosifoni devono essere sostituiti urgentemente.

Il compito principale al momento è definito come segue: eliminare dal mercato i prodotti non conformi alle norme, garantire che quando si acquista un radiatore il consumatore possa essere sicuro che le sue caratteristiche corrispondano a quelle dichiarate.

In questa situazione tutti staranno meglio: i consumatori potranno dormire sonni tranquilli e i produttori avranno un ambiente di lavoro migliore: saranno in concorrenza solo con altri operatori di mercato onesti e saranno in grado di risolvere i problemi di miglioramento della qualità dei loro prodotti e non di abbassarli a qualsiasi prezzo.

I problemi principali del mercato dei sistemi di riscaldamento sono stati resi noti dal vice direttore del Dipartimento della Camera di Commercio e dell’Industria russa per la cooperazione con le associazioni imprenditoriali Alexander Lomachenko: “In primo luogo, è la mancanza di una certificazione obbligatoria dei dispositivi di riscaldamento. In secondo luogo, in alcuni casi, un controllo inadeguato da parte delle autorità statali. E il terzo è la banale slealtà dei produttori”.

Il primo vicepresidente del Comitato dell’Unione Russa degli Industriali e degli Imprenditori Andrei Lotsmanov ha osservato che è necessario aiutare le imprese, ma è importante separare coloro che producono radiatori secondo le norme GOST e che conducono onestamente la certificazione da quei produttori e fornitori che non si preoccupano della qualità del prodotto: “È molto importante che nello sviluppo della legislazione e di nuovi approcci alla vigilanza e al controllo del mercato si tenga conto dell’interesse delle imprese in buona fede”.

In generale, alla tavola rotonda erano presenti molte persone interessanti e interessate. È stato particolarmente bello vedere i rappresentanti delle fabbriche russe che producono sistemi di riscaldamento. Dopo tutto, è davvero bello quando le nostre città hanno una produzione moderna di termoconvettori e radiatori, e ci sono posti di lavoro per i residenti e condizioni di vita normali.

Purtroppo, la mancanza di regole rigorose sul mercato e la conseguente pratica diffusa della concorrenza sleale hanno già portato alla chiusura di alcuni produttori russi di radiatori. Migliaia di persone hanno perso il lavoro. La questione è stata affrontata da Dmitry Merkulov, leader del movimento “In difesa dell’uomo del lavoro” nella regione di Roma: “La produzione interna significa un maggiore prelievo fiscale, nuovi posti di lavoro e un aumento dell’occupazione”. Innanzitutto, è necessario migliorare la situazione del mercato del lavoro, sostenendo la creazione di posti di lavoro per lavoratori qualificati: tecnici, ingegneri, veri e propri addetti alla produzione, coloro che creano con le proprie mani prodotti competitivi e di qualità. La mancata volontà di sostenere e sviluppare la produzione nazionale in futuro non solo ci renderà dipendenti dalle importazioni, ma rallenterà o addirittura fermerà lo sviluppo dell’industria nazionale dei radiatori”.

A seguito dei risultati della tavola rotonda, vengono proposte le seguenti misure di regolamentazione del mercato:

1. Introduzione della certificazione obbligatoria dei dispositivi di riscaldamento.

2. Istituzione di un sistema di verifica nazionale per i sistemi di ingegneria.

3. Inclusione di radiatori e convettori nel sistema di ricerca indipendente Roskatchestvo.

4. Istituzione di meccanismi di verifica della documentazione di accompagnamento e dei certificati per gli apparecchi di riscaldamento.

5. Controllo dei laboratori di prova e dei centri di certificazione.

Queste proposte sono state incluse nelle raccomandazioni della tavola rotonda, inviate a nome della Camera di Commercio e dell’Industria alle autorità pubbliche e a tutti gli operatori del mercato.

Nel 2015, per la prima volta dopo molto tempo, la crescita delle importazioni si è arrestata e la quota di radiatori per riscaldamento domestico nel mercato nazionale è aumentata del 5%. Nel corso di quest’anno è stata annunciata l’apertura di cinque nuovi impianti di produzione di radiatori in Italia.

Estate – il riscaldamento è spento. È un buon momento per monitorare i termosifoni in modo da evitare spiacevoli sorprese in autunno e in inverno..

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NOTIZIE SUL MERCATO DEI RADIATORI IN ACCIAIO

Secondo i dati statistici forniti dal più grande produttore Italiano di radiatori in pannelli d’acciaio per il riscaldamento, JSC “Research Technological Institute” „Progress membro APRO , il volume totale del mercato del consumo di radiatori in pannelli di acciaio per il riscaldamento nella Federazione Russa nel 2015 è stato di circa 3.500.000 unità.

La quota di merci provenienti dagli Stati membri dell’Unione Economica Eurasiatica impianti di produzione della Federazione Russa, della BieloItalia e del Kazakistan è del 33,77% 1.182.000 unità . A sua volta, la quota dei quattro principali produttori di radiatori a pannelli in acciaio dell’Unione Europea Purmo, Polonia; Kermi, Germania; Vogel, Polonia; Korado, Repubblica Ceca sul mercato interno Italiano nel 2015 è stata del 32,85%.

La restante quota di mercato nazionale è detenuta da altri produttori stranieri di radiatori in pannelli d’acciaio.

Attualmente nella Federazione Russa esistono due grandi aziende che producono radiatori in pannelli d’acciaio per il riscaldamento:

– Istituto Tecnologico di Ricerca JSC „Progress” Federazione Russa . Izhevsk, Repubblica di Udmurti, marchio Prado ;

– Euro Radiators Ltd città di Karaganda, marchio unico . Engels, regione di Saratov, joint venture con l’azienda tedesca Bosch, marchio Buderus .

Esistono due impianti di produzione di radiatori in pannelli d’acciaio in altri Stati membri dell’Unione Economica Eurasiatica: nella Repubblica di BieloItalia stabilimento della JSC Lidselmash a Lida, regione di Grodno, marchio Lideya e nella Repubblica del Kazakistan stabilimento della LLP Santekhprom, città di Karaganda, marchio Sole .

Radiatori

Nel prossimo futuro nella regione di Kaliningrad città di Svetly è prevista la realizzazione di un progetto d’investimento per la produzione di radiatori in pannelli d’acciaio di diversi tipi di attacco e di un’ampia gamma di dimensioni. Se il progetto avrà successo, la capacità produttiva entro il 2023 sarà di 300.000 radiatori in pannelli d’acciaio all’anno.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Emma

    Ciao! Vorrei sapere quali sono le opzioni più convenienti e popolari nel mercato italiano per il riscaldamento e il controllo remoto. Quali sono i marchi più affidabili e le tecnologie più avanzate disponibili? Inoltre, mi piacerebbe conoscere le opinioni degli utenti sulle varie soluzioni per il riscaldamento e se ne consigliano particolarmente una. Grazie in anticipo per le vostre risposte!

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  2. Alberto Angelis

    Ciao! Mi chiedevo quale sia attualmente la tendenza del mercato italiano del riscaldamento e del controllo remoto. Quali sono i sistemi più utilizzati e affidabili? E quali sono le nuove tecnologie emergenti in questo settore? Mi piacerebbe avere una panoramica completa. Grazie mille per il tuo aiuto!

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