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Recensione del videoproiettore Sony VPL-HW40ES: centomila euro e niente da negarsi

– TEST DI MISURAZIONE – TEST VISIVO

Quindi, siamo qui… Hi End inizia a scivolare nella fascia di prezzo economica. Ci ho pensato quando ho iniziato a cercare un proiettore cinematografico 3D Full HD. Dopo un’attenta selezione, due modelli di Sony hanno raggiunto la finale del mio concorso personale: VPL-HW30ES e VPL-HW40ES, molto simili ed entrambi con un prezzo inferiore ai centomila Euro. Dopo aver visto un piccolo film su un mondo perduto, sono rimasto molto sorpreso dall’immagine sorprendente per un risparmio personale così poco impegnativo. Tuttavia, il primo modello Sony VPL-HW30ES non è riuscito a superare la concorrenza, anche se continua a vendere bene al dettaglio. Come mi hanno spiegato, tre anni fa ha rappresentato una svolta nel mercato dei video ed è diventato un bestseller. E ora un nuovo modello sostituisce il vecchio successo e per lo stesso prezzo. La differenza principale con il nuovo VPL-HW40ES di Sony: la luminosità è aumentata da 1300 a 1700 lumen, il che consente di vedere ottimi film anche di giorno in ambienti non troppo bui.

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Alta tecnologia: e perché ne sono così innamorato..

Chi ha frequentato seriamente i proiettori cinematografici, sa che l’immagine più sorprendente la danno i modelli basati sulla tecnologia LCoS LiquidCrystalonSilicon – cristalli liquidi in silicio . Ma anche il prezzo è il più delle volte mozzafiato: si parla di milioni di euro. La gamma Sony non fa eccezione: l’ammiraglia Sony VPL-VW1100ES è disponibile a partire da 1.290.000 Euro, mentre un modello più semplice, ma anch’esso con risoluzione 4K, Sony VPL-VW500ES, costa quasi 600.000 Euro. Wow, la scelta: potete acquistare un crossover nuovo di zecca o un proiettore

Naturalmente, non è difficile trovare sul mercato proiettori 3D Full HD a basso costo per 40-50 mila Euro. Ho contato più di duecento proposte di questo tipo, ma si tratterebbe di una tecnologia molto diversa – il DLP, che ha limiti noti nella resa dei colori, nella luminosità e nel contrasto.

Esiste anche un segmento di proiettori con un prezzo intorno ai 100 mila Euro. Ci sono più di 60 altri modelli di cinema con tecnologia 3LCD a bordo. E sarà un’unità di fascia media abbastanza decente, con un’immagine buona ma ancora lontana dall’essere perfetta. Una volta presa la mano, ci si sente frustrati…

Ma i modelli premium dello stesso prezzo medio – per “cento pesi”, non si trovano solo sul mercato. Personalmente, la mia scelta è stata fatta non appena ho capito che il proiettore Hi End economico VPL-HW40ES di Sony è realizzato con la stessa tecnologia professionale dell’ammiraglia milionaria 4K: i chip LCD sono quasi da ammiraglia, solo di dimensioni più piccole. Quindi le sfumature della tecnologia sono fondamentali. Consiglio di entrare nei dettagli.

La tecnologia DLP Digital Light Processing più diffusa e conveniente si basa su un chip con milioni di microspecchi. Uno specchio – un pixel. In corrispondenza di un segnale, le “calotte” dei microspecchi cambiano orientamento e riflettono il fascio di luce verso l’elaborazione digitale o verso un cieco nero. Ogni pixel sullo schermo lampeggia con un punto bianco o nero. Così milioni di pixel formano un’immagine in bianco e nero in mezzitoni. E tutti i colori della vita appaiono grazie a una ruota colorata con segmenti colorati da tre a sei attraverso i quali passano i raggi dopo l’elaborazione digitale.

La tecnologia originale si basa sull’evidente illusione ottica: tutti i colori, tutti gli elementi dell’immagine vengono visualizzati uno dopo l’altro, separatamente l’uno dall’altro, e vengono percepiti come un tutt’uno..

Proiettori come questo sono ottimi per le presentazioni e l’insegnamento: sono economici e alimentati a LED per una lunga durata. Ma i principali criteri di qualità dell’immagine – resa cromatica, luminosità e contrasto – non raggiungeranno il livello del cinema. È a causa dei limiti della tecnologia stessa.

In primo luogo, ogni microspecchio ha un piccolo chiodo sulla “testa” dello specchio che limita l’area utilizzabile dello specchio e la qualità della proiezione.

In secondo luogo, l’attacco è meccanico e quindi la risposta agli impulsi di controllo elettrici è destinata ad essere più lenta rispetto a quella dei segnali puramente elettronici.

In terzo luogo, la ruota dei colori, facendo entrare un flusso di luce, aumenta ancora di più la risposta dei pixel e inevitabilmente estinguerà una parte dei lumen della luminosità. E poi l’affare è fatto: la risoluzione è declassata, così come la nitidezza, e per alzare la luminosità si può, secondo la curva di gamma, se si disturba la resa del colore e la scala dei grigi. Inoltre, la ruota dei colori “teppistizza” con un effetto arcobaleno che sfocia nell’inquadratura lungo i bordi contrastanti dell’immagine..

I proiettori 3LCD presentano problemi simili, anche se non così pronunciati. L’arcobaleno non è più “teppismo”, però, perché questa tecnologia utilizza tre monitor LCD senza ruota cromatica.

Da una sorgente il fascio di luce cade su specchi-filtri dicroici splitting e si divide in tre componenti: blu scuro, rosso e verde. I fasci monocromatici passano ognuno in modo sincrono attraverso la matrice LCD; dopo l’elaborazione digitale sincrona del segnale in pixel, i monocromi si fondono nuovamente in un unico fascio e vengono visualizzati sullo schermo. L’immagine cinematografica è in realtà un grande miglioramento rispetto alla tecnologia DLP. Ma le immagini possono essere ancora migliori.

Lo svantaggio principale della tecnologia 3LCD è il lumen LCD. Sebbene abbiano una densità di pixel superiore a quella dei chip DLP, l’ulteriore sviluppo verso la risoluzione 4K con risposta istantanea è ostacolato dalla struttura stessa di questo tipo di die, in quanto all’interno dello strato LCD sono presenti inclusioni opache necessarie per pilotare il cristallo.

La tecnologia LCoS non ha questi traumi alla nascita. Anche in questo caso, la sorgente di luce viene riversata su un prisma con specchi-filtri dicroici divisi . I raggi, ovviamente, si suddividono anche nei loro componenti di base: rosso, blu e verde. Ma ora i raggi monocromatici non perforano la matrice, bensì si riflettono sulla superficie a specchio, garantendo agli appassionati di home cinema la possibilità di godere di ciò che vedono sullo schermo.

Le radici della qualità superiore delle immagini vanno ricercate nel pannello LCoS, che è come un ingegnoso “sandwich”: il substrato di controllo con i semiconduttori si trova nella parte inferiore, poi l’elettrodo riflettore a specchio anch’esso in più strati viene arrotolato, e sopra a tutto ciò vengono applicati i pixel a cristalli liquidi e uno strato protettivo.

Il punto chiave di questo “sandwich”: l’imbottitura elettronica e i fasci di luce sono separati su “piani diversi”. Ci sono molte deviazioni. Ricordiamo che i segnali elettrici nei cristalli liquidi aprono la superficie riflettente. Quindi, non c’è perdita di luminosità nei fasci riflessi: quanto si è guadagnato, tanto si è perso.

Era importante abbassare il substrato di silicio al di sotto dello strato riflettente per diversi altri motivi.

Innanzitutto, il livello del nero è diventato, come si suol dire, più nero del nero. Il punto è che viene visualizzato un pixel nero quando il cristallo non alimentato diventa immediatamente scuro e opaco, oscurando lo strato riflettente. E i raggi di luce che continuano a cadere sul cristallo cadono in un “buco nero” da cui non c’è via di scampo: nello strato LCD, i raggi perdono definitivamente l’energia luminosa residua. In questo modo, i pannelli LCoS raggiungono una profondità del nero unica e, di conseguenza, un livello di contrasto molto elevato.

In secondo luogo, grazie alla presenza di uno strato LC omogeneo sopra il wafer di silicio, la risposta al segnale di controllo è tre volte più veloce rispetto ad altre tecnologie. Il risultato netto è uno schermo che mostra i movimenti più precisi e naturali dei suoi protagonisti, indipendentemente dalla velocità con cui si muovono nella vita.

In terzo luogo, sono state eliminate le limitazioni del numero di pixel responsabili dell’alto livello di risoluzione. In definitiva, in una matrice LCD a lumen parte dell’area utile è occupata dai semiconduttori di controllo, riducendo la superficie di lavoro. I pixel vitali stanno esaurendo il loro spazio!

E l’ingegnoso sandwich LCoS ha eliminato gli “oggetti estranei” dallo strato attivo dell’LCD, il cristallo viene quasi completamente ceduto ai pixel. Quindi più pixel significa un’immagine migliore. E il 4K non è il limite! Il fattore di riempimento dei cristalli LCoS rapporto tra l’area totale dei pixel e l’area della matrice raggiunge il 93%, un valore significativamente superiore a quello dei cristalli DLP e LCD.

E qui arriviamo alla conclusione principale: è possibile pagare sempre meno per un’immagine di proiezione di altissima qualità! Sony, sotto la pressione della concorrenza di mercato, sta già offrendo prezzi difficili da rifiutare… Ma non in perdita per se stessa.

La tecnologia LCoS consente di avere più pixel senza aumentare di molto le dimensioni del pannello. La loro produzione in linea si inserisce facilmente nel processo tipico di costruzione dei circuiti elettronici strutture CMOS . Pertanto, a fronte di un prezzo inferiore del sensore, è possibile ottenere un’immagine di proiezione di qualità superiore.

Sullo sfondo del conflitto geopolitico in Ucraina, si vede chiaramente quanto siamo dipendenti dai progressi dell’Occidente, anche a livello interno. La tecnologia LCoS è stata promossa per oltre 20 anni da diverse aziende americane, europee e giapponesi, tra cui giganti come Intel e Philips. Sono state investite enormi risorse per lo sviluppo di quest’area, che la stessa Ucraina potrebbe diventare l’America.

I giganti se ne vanno e restano i leader

Oggi sono due le aziende giapponesi – Sony e JVC – all’avanguardia nella tecnologia LCoS per i proiettori, ma ognuna di esse segue la propria strada verso il futuro. Parleremo di JVC un’altra volta, ma Sony sta riconquistando con successo il mercato dei proiettori LCoS con pannelli marchiati con il nome SXRD SiliconX-talReflectiveDisplay – microdisplay riflettenti su cristalli di silicio .

Negli ultimi anni, Sony ha perfezionato la qualità superiore dei pannelli SXRD a livello molecolare, migliorando ulteriormente i vantaggi della tecnologia LCoS. Ecco le principali tappe degli ultimi anni.

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Il pannello SXRD è riuscito ad allineare verticalmente i cristalli liquidi, con un impatto immediato sulla profondità del nero e sul contrasto. Come abbiamo scoperto, in questa tecnologia il nero viene visualizzato sullo schermo quando non c’è campo elettrico nel cristallo e il cristallo copre la superficie riflettente. Il “lavoro nero” è completato dal reticolo cristallino e, nello strato limite, le molecole allineate iniziano a spegnere la luce con la stessa aggressività con cui la spengono all’interno del cristallo. Il nero sta diventando più nero che mai.

Un altro importante risultato per migliorare ulteriormente il contrasto è la distanza minima tra gli strati del reticolo, inferiore a 2 micron. Nei sistemi LCD tradizionali allineati verticalmente è impossibile realizzare una griglia così fine. È stata necessaria l’innovativa planarizzazione rimozione delle protuberanze del backplane di silicio e lo speciale assemblaggio del chip del substrato di silicio.

Come ulteriore vantaggio, il design super-sottile della Designer Grille si traduce in un tempo di risposta ancora più rapido, pari a circa 5 ms. I proiettori SXRD reagiscono istantaneamente ai rapidi cambiamenti di colore e alle sagome, consentendo di visualizzare sullo schermo movimenti ad alta velocità in modo chiaro e fluido come nella vita reale. Niente più schizzi di vernice che colano lungo la linea.

Il prossimo risultato di Sony è l’aumento della luminosità e della durata del chip. Naturalmente, i proiettori cinematografici utilizzano lampade ad alta potenza e luminosità che riscaldano tutto ciò che li circonda come il sole. Per evitare che i chip abbandonino la loro vita non appena la macchina viene accesa, i pannelli di tipo SXRD sono rivestiti con uno speciale materiale inorganico resistente a forti shock termici e a varie deformazioni.

Dopo un excursus tecnologico, percepisco in modo diverso l’insieme delle formulazioni delle pubbliche relazioni sulle caratteristiche del proiettore Sony VPL-HW40ES. Dietro ogni termine: Reality Creation, Bright Cinema, Bright TV, Contrast Enhancer e Motionflow ci sono decenni di ricerca e miliardi di dollari spesi per farmi provare personalmente il massimo dell’emozione nel mio home theater.

Ergonomia e comandi: non c’è niente di meglio di una bella custodia

Con così tante innovazioni e un prezzo ragionevole per un proiettore di qualità superiore, tutte le altre caratteristiche del Sony VPL-HW40ES, francamente, sono passate in secondo piano per me. Qualunque cosa sia, la capiremo e la modificheremo in qualche modo. Ciò che conta è l’immagine straordinaria..

Tuttavia, dovreste convenire che è piacevole prendere in mano un dispositivo bello e maneggevole e posizionarlo con amore su un’altezza imponente. Linee lisce e inclinate segnano una precisa simmetria sulla plastica opaca: niente impronte digitali, niente graffi! E il design è ugualmente elegante in qualsiasi colore, sia che siate brune o bionde abbaglianti..

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L’occhio dell’obiettivo poggia esattamente al centro del pannello concavo, che grazie al suo design a fossette lascia spazio alle mani per regolare la messa a fuoco o ruotare la ghiera dello zoom. Qui, sul lato destro dell’obiettivo, c’è uno spot IR per il telecomando e sul bordo della griglia inferiore c’è un emettitore IR, questa volta per il segnale 3D questa è un’altra differenza di design rispetto al modello precedente – Sony VPL-HW30ES, che non aveva un riflettore 3D incorporato .

Guardando il proiettore dall’alto, è possibile ruotare le due manopole sul pendio semicircolare, spostando la proiezione del 71% verso il soffitto o il pavimento, o del 25% da sinistra a destra. Due indicatori LED per l’alimentazione e lo stato della lampada LMP-H202, ad altissima pressione sono accesi in fila tra le ruote. Punto verde – guardare il film, punto rosso – cambiare la lampadina. A proposito, il vano lampada è montato sul fondo, alla distanza opposta rispetto all’obiettivo. È necessario capovolgere la macchina, guardare la pagina del manuale per circa un minuto e impiegare 30 secondi per effettuare la sostituzione, armati di un cacciavite. Guardate, ce l’ho io.

Potete anche esercitarvi a cambiare il filtro dell’aria. Oggettivamente è in agguato sul fondo. Penso che un minuto sia sufficiente se si trova rapidamente il filtro stesso.

Il proiettore è in grado di “arretrare” sui piedi anteriori, aggiungendo un ulteriore 10-15 per cento di proiezione verso l’alto. Se necessario, è possibile estendere una gamba e tornare così al piano orizzontale ideale.

Le griglie di ventilazione completano il design elegante del proiettore in modo molto funzionale. Sul pannello frontale sembrano le spalline di un generale che attraversa la curva sulle pareti laterali. Ma questi “inseguimenti” funzionano in modo diverso: a sinistra “esalano” il flusso della lampada incandescente, mentre a destra e da tutte le altre griglie, posteriori e che circondano il corpo sottostante, c’è una profonda inalazione di aria di raffreddamento.

È molto comodo: ci sarà sempre uno spazio libero per il flusso d’aria calda dove il proiettore espira, perché l’interfaccia con i connettori e i pulsanti per il controllo manuale si trovano esattamente accanto alla griglia sinistra. Oh, quasi dimenticavo, il rumore della ventola si sente a malapena a 21 dB in qualsiasi modalità. Non c’è, ecco perché l’ho quasi dimenticato…

I pulsanti e il mini-joystick incisi sul lato sinistro sono abbastanza eleganti e funzionali – qualsiasi capriccio senza telecomando. E non c’è altro da aggiungere.

Connettori: tutte le varianti possibili, anche quelle degli anni ’90

I connettori sul pannello sono allineati secondo la tabella dei ranghi. In testa alla struttura si trova una presa di corrente standard a tre poli da 220V. Ci sono poi due connettori HDMI, in grado di effettuare qualsiasi collegamento digitale: lettore Blu-ray e DVD, amplificatore-ricevitore, videocamera e computer.

Le prese HDMI possono essere paragonate a un soldato universale. Qui viene utilizzata la versione HDMI 1.3, che consente al proiettore di utilizzare lo spazio colore esteso xvYCC la caratteristica è etichettata come x.v.Color, un marchio Sony .

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Attraverso un’altra funzione “HDMI Control”, il proiettore e la sorgente video si fondono in una “coppia di innamorati” con controllo sincrono: il proiettore si accende/spegne insieme al lettore video e viceversa anche se non tutte le coppie diventano una “coppia di innamorati”, soprattutto i dispositivi Sony .

Inoltre, con l’adattatore HDMI plus, è possibile collegare videocamere d’epoca e altri veterani degli anni ’90 che dispongono solo di tunnel compositi. In questo caso, è previsto un livello video limitato 16-255 che salta da pieno 0-255 automaticamente o manualmente. Questo trucco taglia le parti più chiare e più scure del video analogico, rendendo l’immagine sbiadita più contrastata e satura di colore, ma con una certa perdita di mezzitoni. E alla fine si può risparmiare sull’installazione di connettori compositi obsoleti.

Naturalmente, il proiettore cinematografico è dotato di HDMI con funzione HDCP, che consente di riprodurre video pirata. I contenuti criptati sono oggi abbondanti come i pirati stessi..

Resta da aggiungere che il proiettore non viene fornito con i cavi HDMI. Quando li acquistate, dovete assolutamente cercare i kit della versione 1 di marca.3 o 1.4, altrimenti non vedrete nemmeno il 3D.

Per il collegamento di sorgenti analogiche sono disponibili due connettori VGA:

  • Il connettore HD D-sub a 15 pin è compatibile con i segnali di computer, componenti e RGB e il proiettore può rilevare automaticamente o forzatamente il tipo di segnale video;
  • RS-232C: D-sub a 9 pin etichettato REMOTE, che consente di controllare il proiettore da un computer durante le presentazioni.

Altri tre ingressi a colori sono allocati per i cavi component – analogici Y Pb/Pr e digitali – Y Cb/Cr, consentendo di ricevere e riprodurre video di alta qualità tramite ricevitori AV e altri dispositivi.

Per la sincronizzazione dell’otturatore 3D utilizzare il connettore RJ45. Con l’ausilio di un’estensione LAN è possibile collegare il trasmettitore esterno di segnale 3D TMR-PJ1, utile nelle grandi sale cinematografiche, quando il sincronizzatore integrato non è sufficiente per tutti gli occhiali 3D.

Il mini-jack IR IN può essere collegato anche per il controllo IR, da un’altra stanza o dall’angolo più lontano di una grande sala.

Naturalmente, il proiettore è dotato di una funzione di rilevamento automatico, che rileva in un attimo una connessione attiva. Per chi non è pigro, è possibile disattivare la ricerca automatica e utilizzare il pulsante INPUT sul telecomando o sulla custodia per cercare manualmente tutti i connettori.

E cosa c’è nel menu??

È possibile controllare il proiettore tramite i pulsanti e il joystick sulla custodia, ma è comunque più comodo utilizzare i tasti simili del telecomando. In entrambi i casi si accede al menu, ma è più comodo controllare il cinema dal divano.

Il telecomando è molto pratico. Le modalità e le funzioni principali sono visualizzate su tasti separati: tutte le modalità di visualizzazione, luminosità, contrasto, colore, formato di proiezione, 3D, nonché le funzioni di miglioramento dell’immagine proprietarie di Sony. Per un’impostazione più sistematica e approfondita, è possibile immergersi nel menu un paio di volte: l’intera struttura è intuitiva e distribuita su sette icone principali, tra cui “Immagine”, “Immagine avanzata”, “Schermo” e altro ancora.

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Quindi, il sistema di controllo remoto e di navigazione è tale che dalla seconda volta che si inizia a lavorare con il pilota automatico.

Proiezione: a trazione, a schiacciamento e a vuoto

Diverse impostazioni per l’immagine nel proiettore Sony VPL-HW40ES ne prevede una ventina, come di consueto molto esclusive. La cosa più stravagante, a mio avviso, è il salvataggio in memoria di tutte le impostazioni di proiezione e immagine effettuate sul segnale di ingresso. È possibile memorizzare 20 segnali, per i quali esistono celle speciali!

Nessun problema particolare con la proiezione sullo schermo: il formato dell’immagine nel menu “Schermo” può essere aumentato in verticale o a schermo intero, è possibile comprimerlo, renderlo pieno e anche normale. I rapporti d’aspetto 16:9 e 4:3 possono essere ridimensionati con o senza ritaglio e il rapporto d’aspetto 2.35:1 può essere impostato.

In totale si contano dieci funzioni, tra cui un semplice movimento verticale o orizzontale dell’immagine. Quindi non potevo non vedere lo schermo. Mi viene da pensare: perché tante funzioni quando un normale lettore Blu-ray ha bisogno di una sola impostazione, “Formato normale”??

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Un’altra cosa per la proiezione è stata trovata nel menu Montaggio. Qui è possibile correggere la distorsione verticale del trapezio e capovolgere l’immagine: capovolta se il proiettore è montato sul soffitto, o speculare se il filmato viene trasmesso da quel lato dello schermo traslucido.

Parlando di funzioni piuttosto rare, vorrei citare la funzione “Ritaglio” che consente di allungare la proiezione su un grande schermo in modo che i bordi “rumorosi” lungo il perimetro o su qualche lato vengano automaticamente ritagliati.

Non si trova spesso la voce di menu “allineamento del pannello”: non sono sicuro che sia un’impostazione di primaria necessità, ma è bello sapere che è possibile spostare i livelli di colore su tutto lo schermo o in un’area selezionata, per regolare gli intervalli di colore dei personaggi o dell’immagine nel suo complesso… Mi chiedo quanti utenti vogliano entrare nell’essenza di questa funzione?

L’immagine: nove modi per rovinarla. O migliorarlo.

Non è facile scrivere delle impostazioni dell’immagine quando si è vista l’immagine stessa sullo schermo. Cosa c’è da regolare?? È più probabile che si sbagli…

Per farlo, sono previsti almeno nove tentativi. Nove diverse modalità sono preimpostate e pronte all’uso: Movie1 per i film d’azione veloci, Movie2 per i melodrammi colorati, Game, Photo, TV, Bright Movie e Bright TV per la visione diurna in un salotto luminoso. La più gradevole è la modalità Sample, che ritengo adatta a tutte le occasioni. E se non dovesse funzionare, c’è la Modalità personalizzata, che si può modificare a proprio piacimento in modo che tutte le acconciature sullo schermo diventino rosse o verdi..

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E se qualcuno non è abituato a fermarsi qui, qualsiasi modalità preimpostata può essere modificata e riselezionata in base a sei parametri: contrasto, luminosità, colore, tonalità, nitidezza e temperatura del colore. La voce di menu che rende possibile tutto questo si chiama Regolazione della calibrazione. Potete divertirvi con tutti i calibri..

Lo spazio per la sovversione è quasi illimitato quando si tratta di regolare l’immagine. Non lo si vede spesso. Quindi la voce di menu Reset è stata davvero soddisfacente e rassicurante: non mi è piaciuta e sono tornato alle impostazioni predefinite. La vita è di nuovo migliore!

Ci sono sorprese anche nelle impostazioni dell’immagine, in grado di trasformare qualsiasi filmato in alta definizione. Queste sorprese sono profondamente radicate nelle innovazioni tecnologiche di Sony, quindi vi consiglio di provarle tutte nel mondo reale e su diverse sorgenti video. Sentite la differenza!

Una delle funzioni chiave – la CORREZIONE DI GAMMA – ha una gamma di regolazione estesa in questo proiettore, dal soleggiato salotto alla classica oscurità. Sono disponibili sei opzioni di gamma che collegano luminosità, contrasto e tonalità. E alla base di tutto c’è una delle innovazioni che consente di ottenere una straordinaria profondità del nero.

L’effetto della funzione CREAZIONE DI REALTÀ è particolarmente evidente sulle vecchie registrazioni VHS: la grana è attenuata, la nitidezza è accentuata, e i dettagli sfocati e persino i soggetti strutturati appaiono. Sulla stessa base tecnologica sono stati costruiti un paio di altri servizi utili: NR riduzione del rumore e MPEG NR riduzione del rumore MPEG , che smorzano le interferenze della matrice e il rumore delle zanzare.

MOTION ENHANCER nasce dall’elaborazione video digitale ultra-veloce. Pertanto, nella posizione On. qualsiasi moto o bolidi, se sfrecciano a velocità sostenuta, non si superano stratificandosi sullo schermo. I movimenti saranno veloci, ma nitidi e precisi, proprio come quelli più imprevedibili della vita.

Tuttavia, le mie impressioni personali sulla straordinaria immagine del proiettore non sono dovute a questi servizi. Un normale lettore Blu-ray, un normale film Full HD – ma che colori, che colori! È come se un uomo fosse seduto lì con un pennello a colorare..

In effetti, ho cliccato per sbaglio su x.v.Segnale video a colori e ad alta definizione con speciale elaborazione digitale – uscita in uno spazio colore vYCC esteso con correzione gamma estesa, con un triangolo di colore più ricco. Così mi sono chiesto. Più fresco che mai..

Conclusioni

Essere o non essere in casa: la domanda per il proiettore VPL-HW40ES di Sony non è poi così scontata. La domanda giusta è dove trovare i soldi per comprare..

La riproduzione di colori profondi e saturi, l’elevata luminosità e il contrasto, la capacità del proiettore di valorizzare le immagini consumate dal tempo e la flessibilità e l’ampia gamma di impostazioni per le immagini e la proiezione sono tra i vantaggi più evidenti. E il vantaggio più grande: un prezzo ragionevole e un senso di profonda soddisfazione per ciò che si vede al cinema.

Anche gli svantaggi, suppongo, si troveranno, ma per trovarli dovrete litigare con la vostra ragazza o vedere un dispositivo di raffreddamento a casa di qualche oligarca..

Specifiche

Sistema di visualizzazione

Pannello SXRD, sistema di proiezione

Dimensioni effettive del pannello di visualizzazione

0,61 pollici x 3

Numero di pixel

6.220.800 1920 x 1080 x 3 pixel

Focus

Manuale

Zoom ottico

Manuale circa x 1,6

Spostamento dell’obiettivo

Manuale, Verticale: +/- 71%, Orizzontale: +/- 25%

Rapporto di proiezione

da 1,36:1 a 2,16:1

Sorgente luminosa

Lampada al mercurio ad alta pressione, 200W

Intervallo di sostituzione del filtro max.

Stesso intervallo di sostituzione della lampada

Dimensioni dello schermo

Da 40 a 300 pollici da 1,016 mm a 7,624 mm

Luce di uscita

1700 lumen

Flusso luminoso in uscita per colore

1700lm

Frequenza di sweep – frequenza di linea

19-72 kHz

Frequenza di scansione – frequenza dei fotogrammi

48-92 Hz

Risoluzione del segnale proveniente dal computer

Risoluzione massima:

1920 x 1080 solo ingresso HDMI

Risoluzione del segnale sorgente video

480/60i, S76/S0i, 480/60p, 576/50p, 720/60p, 720/50p, 1080/6011080/SOi

Disponibile solo per l’ingresso HDMI:

1080/60r,1080/50r,1080/24r

Lingue del menu OSD

16 lingue inglese, olandese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, portoghese, Italiano, svedese, norvegese, giapponese, cinese semplificato, cinese tradizionale, coreano, tailandese, arabo

INGRESSI E USCITE NDMI 2 ingressi

HDMI a 19 pin. h2

Componente

Video

Y Pb/Cb Pr/Cr

Pin Jack xZ

INGRESSO A

RGB/Y Pb/Cb Pg/Cg

Jack di ingresso: mini D-sub a 15 pin.

Remoto. controllo

RS-232C, D-sub a 9 pin. presa

Ingresso IR

Mini jack

Sincronizzazione 3D

RJ-45

Temperatura di esercizio Umidità di esercizio

Da 5° C a 35° C/35-85% senza condensa

Temperatura e umidità di stoccaggio

Da 20°C a +60°C/ 10-90% senza condensa

Alimentazione

CA da 100 V a 240 V, 3.Da 0 A a 1.3 a.50/60 Hz

Consumo di energia 100-120V AC.corrente

CA da 100 a 240V, da 3,0A a 1,3A, 50/60Hz

220-240V CA.corrente

Massimo 300W

Consumo di energia 100-120 V CA. corrente

300W max

Standby 220-240V CA. corrente

8W 0,5W reg. obido.: standard./ basso. luminoso.

Dimensioni LxHxP senza parti sporgenti

179.2 x 407,4 x 463,9 mm

Peso

Circa 10 kg

Accessori chiusi

Telecomando 1 ,

Batterie al manganese formato AA R6 2 , cavo adattatore di alimentazione 1 , copriobiettivo 1 , guida rapida 1 , istruzioni per l’uso CD-ROM 1

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Mario Lombardi

    Ciao! Sono curioso di sapere se il videoproiettore Sony VPL-HW40ES vale veramente centomila euro. Quali sono le caratteristiche che lo rendono così speciale? E qual è la differenza rispetto ad altri videoproiettori più economici sul mercato? Grazie per la tua risposta!

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