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Un test comparativo degli aspirapolvere: tagliamo l’ossigeno e il cibo gustoso!

Gli aspirapolvere, o confezioni sottovuoto, sono un fenomeno relativamente nuovo nel mercato Italiano dei piccoli elettrodomestici. Perché usarli, come funzionano e chi li produce?? Per saperne di più su questo e su altri aspetti, consultate il nostro test comparativo.

Sigillatrice sottovuoto

L’insaccatore a vuoto disponibile anche senza camera a vuoto, vedi sotto svolge due funzioni fondamentali: evacua l’aria dal sacco, creando un vuoto nel prodotto, e sigilla ermeticamente il sacco. Tutto è semplice: si mette il prodotto o il pasto pronto in un sacchetto speciale, si inserisce il bordo aperto nella camera sottovuoto, si chiude il coperchio e poi tutto dipende dalle capacità tecniche dell’apparecchio: si sceglie la modalità o l’apparecchio avvia automaticamente il processo di sottovuoto e sigillatura – questa è una “abilità” di base di ogni confezionatore sottovuoto. Molti apparecchi sono dotati di un tubo per il vuoto che può essere utilizzato per evacuare l’aria da speciali contenitori per il vuoto o hanno un collegamento per il vuoto, ma è necessario acquistare anche questo e i contenitori stessi, che a volte sono inclusi ma spesso no.

Sigillatrice sottovuoto

Cosa offre?

La conservazione sottovuoto moltiplica la durata di conservazione degli alimenti nel vano frigorifero e nel vano congelatore per i tempi di conservazione approssimativi senza e con il vuoto, vedere Bloomberg . vedi Tabella 1 . Inoltre, utilizzando il confezionamento sottovuoto, gli alimenti conservano meglio l’aspetto, la forma e il colore originali, il sapore e le sostanze nutritive. la sigillatura sottovuoto impedisce il congelamento degli alimenti surgelati: le cosiddette “scottature” si verificano sugli alimenti surgelati solo se entrano in contatto con l’aria. Inoltre, gli alimenti sigillati occupano meno spazio rispetto a quelli confezionati o non sigillati.

Dopo aver fatto la spesa al mercato o al supermercato, potete disporre gli alimenti in quantità gestibili e preparare i vostri cibi pronti fatti in casa: tagliate e marinate il pesce e la carne tra l’altro, la marinatura è molto rapida sotto vuoto e ne basta pochissima , tagliate e porzionate le verdure: questa per le zuppe, questa per i contorni, questa per le insalate, ecc.p. Tra l’altro, è molto disciplinato e aiuta a pianificare il menu con una o due settimane di anticipo. Effettuando questa operazione una o due volte alla settimana, l’utente si risparmia la lavorazione quotidiana degli alimenti. Arriva – tira fuori tutto il trito – lo butta in pentola, nel microonde, nel multicooker, nella padella… Cucinare con i cibi pronti è sempre più facile, ma chi dice che non possono essere fatti in casa??

I batteri che causano il deterioramento non sono in grado di riprodursi senza uno sbocco d’aria: questo è il segreto della lunga durata degli alimenti confezionati sottovuoto. I prodotti sottovuoto non ammuffiscono, non si seccano, non irrancidiscono, non fermentano – a condizione, ovviamente, che vengano rispettate le condizioni di temperatura richieste e i tempi di conservazione consentiti. Ma per conservare al meglio gli alimenti, i produttori forniscono alcune raccomandazioni e persino regole per l’imballaggio e la conservazione. Abbiamo letto molte istruzioni interessanti nelle istruzioni dei dispositivi e abbiamo deciso di fare una “sintesi” di tutte queste cose. Quindi:

  1. La regola della prima freschezza non è mai stata abolita: “C’è solo un tipo di freschezza: la prima e l’ultima. Il cibo da confezionare deve essere fresco, nessun sottovuoto può salvare il cibo cattivo o renderlo buono.
  2. È importante ricordare che il confezionamento sottovuoto prolunga la durata di conservazione degli alimenti, ma non li conserva: se non si conservano a temperatura ambiente, non si conservano in un’atmosfera sottovuoto; tali alimenti devono essere messi in frigorifero o in freezer.
  3. Alcuni alimenti ad esempio la maggior parte delle verdure rilasciano enzimi enzimi durante la conservazione che possono influenzare negativamente l’alimento – cambiandone il gusto, l’odore, il colore, il grado di maturazione. Si consiglia pertanto di sbollentare brevemente, riscaldare nel microonde o cuocere a vapore le verdure prima di sigillarle sottovuoto. I prodotti ad alto contenuto di acidi la maggior parte dei frutti di bosco e della frutta non necessitano di sbollentatura.
  4. Farina e cereali possono essere messi sottovuoto per evitare la contaminazione da parte di parassiti come insetti, tarme, ecc.p.
  5. Se si sigillano sottovuoto alimenti umidi o grassi, è consigliabile arrotolare i bordi del sacchetto fino a 6-8 cm e solo a quel punto inserire l’alimento, quindi girare i bordi verso il basso. Questo per mantenere i bordi interni asciutti: gli alimenti umidi e oleosi sono difficili da sigillare.
  6. L’imballaggio sottovuoto aiuta a mantenere in perfette condizioni molti altri oggetti: ad esempio documenti, gioielli, ecc.

Sigillatrice sottovuoto

Tabella 1

Confezionatrice sottovuoto
Lavorazione degli alimenti

Riempitrici sottovuoto

Come funziona?

Casa e lavoro: 10 differenze

Gli aspirapolvere possono essere domestici – per uso domestico – e professionali, che, tra l’altro, vanno benissimo anche per l’uso domestico, soprattutto se si ha una famiglia numerosa e si devono fare grandi scorte.

Gli aspirapolvere domestici partecipano al nostro test, che verrà illustrato in dettaglio più avanti, ma le differenze principali sono le seguenti:

  • lavorano con imballaggi sacchetti, pellicole fino a 30 cm di larghezza;
  • di norma, fanno un punto singolo, meno spesso un punto doppio;
  • Funzioni standard: evacuazione + sigillatura, sigillatura del sacchetto senza aspirazione, annullamento dell’azione;
  • Esistono modalità per alimenti umidi, secchi e delicati, per i quali non è necessaria la modalità turbo;
  • Il costo è di circa 3.000-15.000 Euro;
  • velocità di pompaggio da 9 a 16 litri al minuto., in media 9-12 l/min.

Aspiratori professionali:

  • Possono lavorare con pacchi sacchetti, pellicole fino a 40 cm di larghezza;
  • Le doppie cuciture sono d’obbligo, ma ne esistono anche di triple gli chef professionisti spesso sigillano sottovuoto i liquidi per poi congelarli . Durante lo sbrinamento/congelamento il volume del liquido evacuato cambia e, di norma, si strappa un singolo giunto, a volte un doppio giunto non è sufficiente, ma un triplo giunto è già superprotettivo ;
  • le modalità per il cibo umido sono d’obbligo;
  • Diverse funzioni e modalità per migliorare i risultati e la facilità d’uso timer, diverse velocità di aspirazione, impostazione speciale per alimenti delicati, modalità di marinatura, funzione di blocco, ecc. .p. ;
  • spesso la presenza di un display LCD;
  • Velocità di pompaggio – a partire da 20 l/min.;
  • costo fino a 25.000 Euro.

Camera o pistola per il vuoto?

La maggior parte degli aspirapolvere è dotata di camere di aspirazione in cui viene inserito un sacchetto o una pellicola. È comodo perché non è necessario capire come applicare il sacco a vuoto: basta inserire il sacco, chiudere il coperchio, selezionare la modalità e il gioco è fatto. La maggior parte degli aspirapolvere con camere ha lo svantaggio di limitare l’ampiezza dell’imballaggio, sia esso pellicola o sacchetto.

La camera del vuoto può talvolta essere rimovibile, è comodo che possa essere lavata se si sporca con il succo dei prodotti come, ad esempio, nel modello CASO VC 100 che è stato testato . La fotocamera non rimovibile può essere pulita solo con un panno.

Ma esistono anche altri tipi di confezionatrici: in parole povere, pompe per il vuoto, spesso a forma di “pistola”. Con queste pompe per vuoto è possibile aspirare sacchi molto più grandi rispetto alle camere. Ma non sigillano il sacchetto, il che significa che il sacchetto deve avere una valvola che si chiude dopo aver evacuato l’aria sacchetti con ZIP-lock . Le pompe a vuoto manuali possono essere utilizzate per evacuare l’aria da contenitori e bottiglie speciali.

Confezionatrice sottovuoto

Un esempio di pompa per vuoto per uso domestico è il modello CASO My VAC 20. Costa fino a 3000 Euro e ha una velocità di pompaggio fino a 9 l/min., Pressione di compressione -0,75 bar. Gli aspirapolvere fissi testati hanno prestazioni leggermente migliori, a partire da 9 l/min., La pressione di compressione è di -0,8 bar e il grado di vuoto è leggermente superiore. Ma è mobile, funziona a batteria, non ha bisogno di un posto fisso in cucina, è molto compatto e può essere riposto in un cassetto o in una cassa. Viene fornito con 2 tappi speciali per bottiglie e 10 sacchetti.

Opzione Economy

Le confezionatrici sottovuoto devono essere distinte dalle confezionatrici sottovuoto più economiche con funzione di evacuazione. La loro velocità di evacuazione è bassa; invece di una camera a vuoto, c’è un raccordo su cui viene posizionato un sacchetto. Il costo di questi modelli è di circa 2000 Euro, sono in grado di sigillare sacchetti pellicola e di evacuare leggermente l’aria. Con questi dispositivi si possono realizzare buone confezioni sottovuoto per i prodotti da congelare, ma non ci si deve aspettare che prolunghino in modo significativo la “vita” dei prodotti nello scomparto del congelatore. Questi dispositivi non funzionano con sacchetti speciali, ma con il normale polietilene, in modo da rendere più economici i materiali di consumo per il confezionamento di cui si parlerà più avanti . Un esempio di questo tipo di aspirapolvere è il modello Clatronic che è stato incluso nel nostro test “fuori concorso”.

Imballaggio: sacchetti, rotoli, contenitori, bottiglie

In realtà i tipi di imballaggio sono già elencati. Molti produttori producono anche sacchetti e rotoli di film con il proprio marchio, oltre a contenitori e bottiglie. La maggior parte delle sigillatrici sottovuoto può essere dotata di un tubo sottovuoto adattatore e quindi confezionare in contenitori invece che in sacchetti. Il tubo è spesso incluso, ma i contenitori devono essere acquistati separatamente. Durante i nostri test abbiamo visto borse di 4 produttori e possiamo affermare che il loro prezzo è quasi identico – la politica del valore del marchio gioca un ruolo importante. Ma l’acquirente può tranquillamente scegliere un imballaggio più economico – la cosa principale è che si adattano alle dimensioni che, di norma, sono standard e che si tratta di sacchetti speciali per il sottovuoto, hanno una struttura densa e leggermente ondulata, sono molto diversi dai soliti sacchetti in polietilene. È importante ricordare che, mentre tutte le pellicole e i sacchetti sono adatti al confezionamento e alla sigillatura sottovuoto, solo quelli adatti alla cottura a secco e a microonde – come il produttore dichiara sempre sulla confezione. Molti si chiedono cosa sia meglio acquistare: pellicole in rotoli o in sacchetti? Siamo giunti alla conclusione che è più vantaggioso acquistare la pellicola, e in alcuni casi è più conveniente: si può formare un sacchetto della lunghezza desiderata la larghezza è già data, ma si può anche regolare . Ad esempio, se dovete avvolgere pesce o salsicce fatte in casa, la pellicola è la scelta migliore.

Se si desidera sigillare sottovuoto gli alimenti per conservarli a lungo nel congelatore, è necessario considerare lo spessore della pellicola o del sacchetto. Gli imballaggi con uno spessore di almeno 0,3 mm sono considerati in grado di resistere al congelamento continuo. La pellicola di 0,1 mm di spessore può essere strappata.

I contenitori non sono economici – 2000-3000 Euro per un set di 2-3, ma sono riutilizzabili, così come le bottiglie. È conveniente confezionare nei contenitori pasti già cotti – zuppe, salse, contorni, insalate e prodotti soggetti a deformazione, come i frutti di bosco.

Alimenti trasformati

Il nostro test

Nel nostro test abbiamo utilizzato 4 modelli di confezioni sottovuoto per uso domestico e 1 modello economico partecipato “fuori concorso”. Anche se nella “gara principale” non ci siamo posti il compito di determinare il modello migliore e quello peggiore, è stato più interessante per noi vedere in pratica come funzionano, cosa possono fare, soprattutto perché nella gamma di modelli di ogni azienda ci sono modelli più economici e più costosi, domestici e professionali, e quindi in grado di fare di più o di meno. Tuttavia, non potevamo fare a meno di fare confronti e, confrontando gli apparecchi, le loro caratteristiche e i loro prezzi, abbiamo scoperto molte cose interessanti.

Ad esempio, il modello più economico è molto comodo, ma quello più costoso, nonostante la funzione di arresto della pompa durante il trattamento sottovuoto di prodotti delicati, non è troppo pratico: bisogna abituarsi a questo sistema di arresto. Dispositivi dal prezzo quasi identico hanno caratteristiche molto diverse: uno ha una camera rimovibile cioè il design è più comodo e una doppia cucitura quando si scongela il sacchetto ha meno probabilità di rompersi , l’altro ha una camera fissa e una singola cucitura, ma ci sono modalità per cibi secchi/umidi e delicati/duri.

Troviamo uno svantaggio comune – i pannelli di controllo di tutti i dispositivi per il vuoto non sono russificati: probabilmente a causa del fatto che finora tali apparecchiature sono ancora in fase di “sperimentazione” sul mercato Italiano. I produttori non hanno prodotto specificamente per la Italia, ma questo, d’altra parte, è un bene: riceviamo gli stessi modelli che si trovano in Europa, senza alcuna riduzione di prezzo dovuta al fatto che i requisiti russi per le attrezzature sono più indulgenti rispetto all’Unione Europea, e soprattutto – in Germania, da dove provengono tutti i marchi di confezionatrici sottovuoto esposti nel test. È stato inoltre interessante scoprire quali sono i materiali di imballaggio più redditizi e quali quelli meno redditizi. Tabella 2 – Partecipanti, possibilità, prezzi .

Lavorazione degli alimenti

Tabella n. 2

Elaborazione del prodotto

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Leonardo Barbieri

    Potresti spiegare meglio cosa intendi con “tagliamo l’ossigeno e il cibo gustoso” nel contesto del test comparativo degli aspirapolvere? Sembra un’affermazione strana e non capisco come sia collegata a valutare le prestazioni degli aspirapolvere. Potresti gentilmente fornire ulteriori dettagli sulla tua domanda? Grazie.

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