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Lezioni di Rozov: baci in sottofondo… Parte 2

Fotocamere mirrorless

In questo numero continuiamo la serie di articoli di Georgi Rosov sulla fotografia di viaggio. Si basano su quelli della serie “Come si scatta” di “Fotografia dal vivo”. I tre libri di questa serie si trovano nelle principali librerie di Roma e San Pietroburgo e Ozon li spedisce anche per posta in tutto il mondo.

ROMA OCHRA

Colore – il soggetto dell’immagine

Le case della vecchia Roma sono dipinte di un caldo e allegro giallo-marrone. La vernice è stata applicata alle pareti per anni. I suoi strati sono stati in parte lavati via, in parte sporcati, e nuovi strati sono stati applicati sopra. Questo ha fatto sì che le case avessero un aspetto insolitamente purosangue, strutturato e molto pittoresco. Il colore di Roma era un altro argomento per me. È un grande piacere immergersi nei suoi colori, imparare le abitudini quotidiane degli italiani e confrontarle con quelle a cui si è abituati a casa

Ecco un’istantanea, ad esempio. Tutto in questo scatto è dolce: la bella icona nella cornice di stucco bianco, il tubo di scarico accuratamente dipinto in tinta con il muro, la vecchia staffa in ghisa del lampione, il bucato appena sopra la porta del ristorante e la borsetta rosa, pronta a cadere sulla testa degli spensierati visitatori… Alcune sensazioni molto speciali mi hanno travolto. Probabilmente perché a pochi passi di distanza si ergeva il Colosseo.

Attrezzatura fotografica

Foto 1

Fotocamera Nikon D2X

Obiettivo Nikkor 70-210/2,8 VR

La lunghezza focale è di 105 mm

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/9

Velocità dell’otturatore 1/45 s

Misurazione ponderata al centro

Compensazione dell’esposizione -0,7 EV

Ripresa di immagini RAW in modalità priorità di apertura.

Telecamere senza specchio

Foto 2

Fotocamera Nikon D2X

Lunghezza focale 105 mm

Obiettivo Nikkor 70-210/2,8 VR

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/2,8

Velocità dell’otturatore 1/250 secondi

Modalità di misurazione ponderata centrale

Ripresa in modalità RAW a priorità di diaframma.

Attrezzatura fotografica

Foto 2

Fotocamera Nikon D200

Obiettivo Nikkor 17-55/2,8

Lunghezza focale 46 mm

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/2,8

Velocità dell’otturatore 1/320 sec

Ponderato al centro

Misurazione dell’esposizione

Ripresa di immagini RAW in modalità priorità di apertura.

Attrezzatura fotografica

Foto 3

Nikon D200

Obiettivo Nikkor 17-55/2,8

Lunghezza focale: 36 mm

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/7,1

Velocità dell’otturatore 1/15s

Misurazione ponderata al centro

Compensazione dell’esposizione -0,33 EV

Ripresa di immagini RAW in modalità priorità di apertura.

Le strette vie del centro di Roma sono deserte anche di giorno. In attesa che un’anima impreziosisca l’inquadratura con la sua presenza. I passanti prima o poi fanno la loro comparsa, ma si muovono con brevi spostamenti, nascondendosi nell’ombra delle pareti per non disturbare il fotografo. Il rispetto per l’operatore sembra essere nel sangue dei romani, ma questo fatto più di una volta mi ha reso la vita difficile.

Non avevo modo di sapere quale strada avrebbero intrapreso le persone. L’esperienza di Roma a Roma non ha funzionato. La scelta del grandangolo in questo caso deriva dal desiderio di enfatizzare l’altezza delle pareti e il contrasto tra la luce dei piani superiori e la pavimentazione in ombra. Gli spazi vuoti nelle ombre sono stati risolti con una doppia conversione del file RAW originale e le verticali si sono allineate dopo aver portato nell’inquadratura la pavimentazione sotto i miei piedi. La telecamera era in posizione rigorosamente verticale…

La Casa 21 mi ha affascinato per la sua combinazione di colori contrastanti. La pavimentazione è in acciottolato, per nulla blu. Da bambino disegnavo un fiume blu, erba verde, terra marrone e tronchi d’albero come regalo. Dopo un po’ ho capito che il cielo non è sempre blu e che il colore dell’asfalto e dei sampietrini dipende dalla luce che riflettono. In questo caso l’azzurro del cielo tinge la pavimentazione. Le pareti della vecchia casa sono pittoresche di per sé, ma il loro calore contrasta in modo spettacolare con il freddo della pavimentazione.

Il colore in un paesaggio urbano è strettamente legato alla direzione, all’intensità e alla temperatura di colore della luce. La stessa scala si mimetizza come un camaleonte in due immagini scattate quasi contemporaneamente dallo stesso punto di osservazione. Questo perché la prima foto è stata scattata da una stretta fessura tra due case, dove si trova una scala, e i gradini inferiori sono scarsamente illuminati. La luce cade su di loro dall’alto, da destra, e si disperde appena.

Il giorno è grigio e anche il cielo lo è, quindi il colore delle scale non è influenzato dalla luce del disegno. In realtà sono grigi, proprio come nella foto. L’elemento grafico domina in questo tipo di luce. Gli orizzonti luminosi dei gradini salgono fino all’unico dettaglio colorato dell’immagine: un arco con una figura della Madonna nella profondità della grotta. È quel discreto arco giallo sul retro della cornice che la rende colorata. Non ci sono persone nell’inquadratura, ma è difficile evitare l’impressione della loro presenza grazie alle superfici invecchiate. La texture dei muri e dei gradini consumati, appositamente enfatizzata durante l’elaborazione, contribuisce a umanizzare l’immagine.

La composizione è apparentemente simmetrica. In questo caso, la simmetria mi sembrava l’unica cosa giusta da fare. Spostando la telecamera sul lato destro o sinistro, le pareti verticali della gola della scala diventano la caratteristica semantica dominante dell’immagine. La loro consistenza è così aggressiva, così attira l’attenzione, che la statua a cui volevo condurre l’osservatore si perde. Ma se la silhouette è l’elemento principale dell’inquadratura, perché non usare un teleobiettivo per metterla a fuoco??

E perché così facendo si perderebbe la multidimensionalità dello scatto. La strada luminosa verso il bersaglio può essere interpretata in diversi modi. Per esempio, come simbolo del lavoro dello spirito nel lungo cammino verso Dio. L’immagine di una scultura solitaria è molto più difficile da incorporare in sequenze associative. Viene percepito in modo inequivocabile. Curiosamente, la composizione simmetrica non è esattamente la stessa a uno sguardo più attento: lo sfondo grafico sul lato sinistro dell’immagine è quasi identico a quello destro, ma l’illuminazione e il colore delle metà sono molto diversi.

Dopo aver terminato il mio servizio fotografico al piano inferiore, salgo le scale per un paio di metri e mi ritrovo in un ambiente completamente diverso. La luce dall’alto si è trasformata in luce diffusa, sempre a destra, ma all’interno dello spazio che è stato catturato nell’inquadratura, la luce è stata ripetutamente reindirizzata. Questa luce fa risaltare le più belle sfumature di colore. Sulla parete alla mia sinistra c’era un sacco di blu, azzurro, giallo, rosso – non saprei definirlo grigio. Nell’angolo in alto a destra dell’immagine appare un edificio appena dipinto.

L’ho dipinta con la stessa vernice, ma a seconda della direzione e della forza della luce e del colore della superficie da ridipingere, sembrava gialla, poi arancione, quindi rossa a chiazze. Un primo piano freddo si combina con uno sfondo caldo per creare un senso di colore lussureggiante e una profondità di composizione, esaltata dalla prospettiva lineare dei gradini. A mio parere, il colore è più importante in questo scatto che nell’immagine. La simmetria è condizionata, come nel primo caso, ma questa volta è distrutta dall’angolo luminoso in alto a destra. La scala è il prolungamento di una piccola strada di Roma. L’amministrazione comunale non ha badato a spese e l’ha decorata con palloncini. Staffe per corrimano ritorte realizzate con amore. Credo fermamente che i romani non possano fare cose cattive.

Telecamere senza specchio

Foto 6

Fotocamera Nikon D200

Nikkor 12-24/4

Lunghezza focale di 24 mm

Sensibilità 320 ISO.

Apertura f/4

Velocità dell’otturatore 1/40 sec

Misurazione ponderata al centro

Compensazione dell’esposizione -1 EV

Ripresa di immagini RAW in modalità priorità di apertura.

Fotocamere reflex

Foto 5

Fotocamera Nikon D200

Nikkor 12-24/4

Lunghezza focale: 18 mm

Sensibilità 320 ISO

Apertura f/5,6

Velocità dell’otturatore 1/90 s

Misurazione ponderata al centro

Compensazione dell’esposizione -1 EV

Modalità RAW a priorità di apertura con luce ambiente.

Attrezzatura fotografica

Foto 7

Fotocamera Nikon D2X

Obiettivo Nikkor 12-24/4

Lunghezza focale a 18 mm

Sensibilità 500 ISO

Apertura f/6,3

Velocità dell’otturatore 1/80s

Misurazione ponderata al centro

Ripresa di immagini RAW in modalità priorità di apertura.

Nel piccolo cortile davanti all’ingresso della chiesa di San Silvestro si trovava una grande Mercedes nera. A mio modo di vedere, questo pezzo non si adattava al mondo museale che lo circondava. Ma la gente del posto non sembra notare questa evidente discrepanza. Camminano lungo strade antiche, vivono in case antiche, godendo di tutti i vantaggi della tecnologia moderna.

La parete di un edificio medievale è decorata da un antico bassorilievo romano o da un pezzo di lastra di marmo spezzata con un’iscrizione latina. Frammenti di antiche colonne spezzate sono disposti lungo le pareti accanto a vasi di palma giganti. Il cortile era eccezionalmente interessante, ma così piccolo che non sono riuscito a trovare un punto di vista per fotografarlo tutto. Ho dovuto sparare in frammenti. Prima di tutto, una foto della Mercedes e dei segni bianchi sulla pavimentazione in mattoni.

Poi c’era un grande mascherone di marmo, trasformato in una fonte d’acqua per lavare il cortile. È stato divertente vedere l’impianto idraulico moderno all’interno delle antiche mura.

A destra della Mercedes si trova l’ingresso del tempio con la torre campanaria in mattoni che lo sovrasta. A Roma ce ne sono molte, tutte in mattoni rossi, quasi gemelle. La cosa divertente è che, a seconda della luce, il loro colore cambiava sensibilmente. In questa foto, scattata al tramonto, ma con un’illuminazione diffusa, il colore del campanile è tenue e pastello.

Il campanile, altrettanto tipicamente romano, ma illuminato dalla luce diretta del sole e ripreso con un teleobiettivo, ha un aspetto molto diverso: è rosso fuoco.

All’interno del tempio di San Silvestro non è consentito fotografare. Quando sono entrato, c’era una cerimonia di matrimonio per un agente di polizia. Mi ha stupito il contrasto cromatico nel passaggio dal rosso caldo del cortile al blu freddo dell’interno del tempio. Si sentiva davvero fresco, come se l’aria condizionata fosse accesa nel tempio. Ma qui non è stata utilizzata alcuna tecnologia. Agli artisti che hanno dipinto la volta della cattedrale va il merito di aver dato una sensazione di pulizia e freschezza. Ho impostato la sensibilità al massimo, ho tenuto la fotocamera contro la gamba per bloccarla e ho premuto il pulsante di scatto.

La piccola pizzeria, situata in un edificio di mattoni senza finestre, sarebbe stata facile da passare senza nemmeno notare i segni della sua esistenza, se non fosse stato per l’abile stratagemma del proprietario…. Ha avuto l’idea di attirare i turisti stanchi con otto sedie di plastica e la conoscenza della teoria dei contrasti di colore. È difficile immaginare una combinazione di colori più sorprendente dello scarlatto e del bianco. Io, come tutti gli altri, ho involontariamente rallentato, ho sorriso, ho scattato una foto, mi sono seduto per riposare e poi ho cercato una birra fresca all’interno.

Roma mostra ovunque le tracce del tempo. E su questo vecchio muro non sono nascosti. La casa non è stata demolita, come spesso accade a Roma, ma sono state murate con cura alcune vecchie aperture per ricavarne una nuova nel muro. A proposito, la finestra con i vetri colorati non è solo molto pittoresca, ma sembra creare un’atmosfera di divertimento e comfort all’interno.

L’architettura della vecchia Roma non è sempre grandiosa e sistematica. Gli abitanti della città a volte costruivano a loro piacimento. Prima una casa a un piano, poi un secondo piano. Poi i vicini hanno appoggiato il loro al muro e ne hanno attaccato un altro a questo. Poi è stato aggiunto un terzo piano alla prima casa. E così via, fino ad arrivare ad una buffa facciata che sembra uscita da un disegno di un bambino. I tetti variegati sono completati da finestre sovradimensionate, che rimbalzano sull’intera facciata come bambini dispettosi. Vernice scrostata di colore ocra, tipica della vecchia Roma. Il sole al tramonto brillava come un riflettore teatrale sulla mansarda che sovrastava questa pittoresca aridità.

Telecamere a specchio

Foto 8

Una fotocamera Nikon D200

Obiettivo Nikkor 70-210/2,8 VR

Lunghezza focale 153 mm

100 ISO

Apertura f/3.2

Velocità dell’otturatore 1/40 sec

Misurazione con ponderazione centrale

Compensazione dell’esposizione -0,3 EV

Immagine RAW scattata in modalità priorità di apertura.

Telecamere a specchio

Foto 10

Fotocamera Nikon D2X

Obiettivo Nikkor 70-210/2,8 VR

Lunghezza focale 360 mm

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/4,5

Velocità dell’otturatore 1/250s

Misurazione ponderata al centro

Scattare in RAW in modalità priorità di apertura.

Telecamere a specchio

Foto 9

Fotocamera Nikon D2X

Obiettivo Nikkor 12-24/4

Lunghezza focale 18 mm

Sensibilità 500 ISO

Apertura f/6,3

Velocità dell’otturatore 1/200 s

Modalità di misurazione ponderata al centro

Acquisizione di immagini RAW con la modalità a priorità di diaframma.

Attrezzatura fotografica

Foto 11

Fotocamera Nikon D200

Obiettivo Nikkor 12-24/4

Lunghezza focale 18 mm

Sensibilità 1600 ISO

Apertura f/4

Velocità dell’otturatore 1/45 s

Misurazione ponderata al centro

Compensazione dell’esposizione -0,3 EV

Ripresa in formato RAW con modalità a priorità di diaframma.

Passeggiando sul lungotevere ho raggiunto il punto in cui il fiume si divide in due bracci per racchiudere tra le mie braccia l’isoletta dell’Isola Tiberina. Sull’isola c’è una casa. Non so chi ci viva, ma io l’ho trovato un muro pittoresco. Non ho esitato a prendere un pezzo di realtà romana e a correre con lui. Non c’è fretta ora, quindi ho il tempo di analizzare con calma i frutti della mia caccia romana. Scatto, come si suol dire, rilassato. Molte cose non sembrano più interessanti come all’inizio, ma questa immagine non è svanita. Probabilmente perché combina bene i colori contrastanti della parete giallo-rossa e dell’oltremare delle tende. Graficamente l’immagine è quasi simmetrica: la figura dell’Arcangelo Michele con la lancia al centro, due semicerchi di archi di finestre in basso e due finestre in alto. La finestra di sinistra con le tende blu acceso rompe un po’ la simmetria, ed è questo che mantiene viva la foto. Si notino le macchie bianche di sale che si sono staccate dall’intonaco: senza di esse il quadro avrebbe perso molto.

Un Pegaso alato è apparso l’ultimo giorno prima che io fossi pronto a fare le valigie per andare all’aeroporto. Ci ricorda che noi fotografi non dovremmo mai essere compiacenti. Quante volte nella mia vita ho perso uno scatto perché ero troppo pigro per usare la macchina fotografica. Tuttavia, sono fortunato nei miei viaggi. Fortunato anche questa volta. Mentre frugavo nella valigetta per la macchina fotografica, la signora del Pegasus ha fatto capolino, il che è stata una vera delizia, non è vero??

Attrezzatura fotografica

Foto 14

Fotocamera Nikon D2X

Obiettivo Nikkor 70-210/2,8 VR

Lunghezza focale 247 mm

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/4,5

Velocità dell’otturatore 1/160 secondi

Modalità di misurazione ponderata al centro

Compensazione dell’esposizione -0,3 EV

Acquisizione di immagini RAW in modalità priorità di apertura.

Attrezzatura fotografica

Foto 15

Fotocamera Nikon D2X

Obiettivo Nikkor 70-210/2,8 VR con teleconvertitore

Lunghezza focale 270 mm

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/4,5

Velocità dell’otturatore 1/100 sec

Modalità di misurazione ponderata al centro

Compensazione dell’esposizione -0,3 EV

Ripresa di immagini RAW in modalità priorità di apertura.

Attrezzatura fotografica

Foto 16

Fotocamera Nikon D200

Obiettivo Nikkor 17-55/2,8

Lunghezza focale di 82 mm

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/5

Velocità dell’otturatore 1/80 sec

Misurazione ponderata al centro

Scattare in RAW in modalità priorità di apertura.

Fotocamere mirrorless

Foto 12

Fotocamera Nikon D200

Obiettivo Nikkor 12-24/4

Lunghezza focale 18 mm

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/4,5

Fornito a 1/180 di secondo

Misurazione con ponderazione centrale

Compensazione dell’esposizione di -0,3 EV

Scattare in RAW in modalità priorità di apertura.

Fotocamere mirrorless

Foto 13

Fotocamera Nikon D200

Obiettivo Nikkor 70-210/2,8 VR

La lunghezza focale è di 210 mm

Sensibilità 100 ISO

Apertura f/2,8

Velocità dell’otturatore 1/350 s

Misurazione ponderata al centro

Ripresa di immagini RAW in modalità priorità di apertura.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Chiara

    Mi domando se le lezioni di Rozov continuano ad essere interessanti e coinvolgenti come la parte 1. Quali argomenti vengono trattati questa volta? Sono presenti ulteriori dettagli sulla natura dei baci in sottofondo? Mi piacerebbe conoscere ulteriori dettagli su questa serie di lezioni. Grazie!

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  2. Giovanni Ferretti

    Mi chiedo quali baci siano stati usati come sottofondo nelle lezioni di Rozov nella parte 2. È interessante vedere come questo elemento possa influenzare l’atmosfera e l’esperienza di apprendimento. Chi ha scelto questi baci e perché? Vorrei saperne di più!

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